d.v.
“Aiutatemi mi hanno rapinato”. Quando Donato Lattarulo è entrato nella sala del teatro Parrocchiale del “Cuore Immacolato di Maria” alcuni hanno pensato ad uno scherzo poi hanno visto il volto insanguinato del trentenne galatinese e lo hanno immediatamente soccorso. L’ambulanza del 118 di Galatina è arrivata in pochissimi minuti preceduta da una volante della Polizia di Stato. Erano da poco passate le ore 21 e Donato, insieme a sua moglie,
Galatina - È stato un Consiglio Comunale piuttosto complicato per i non addetti ai lavori ma rischia di diventare piuttosto salato per i contribuenti galatinesi. Il primo oggetto del contendere era l'Imposta Unica Comunale nella sua componente Tasi. Marcello Amante, consigliere d'opposizione delle Liste Civiche, ha fatto saltare sulla sedia i colleghi della maggioranza con un articolato
Galatina - Hanno resistito alle sferzate della tramontana ma sono stati premiati dal consenso dei visitatori. I venti espositori e creatori di fischietti sono stati molto apprezzati dalle numerose persone che, sfidando la serata fredda, si sono assiepate intorno ai banchetti disposti, ieri, su due file in piazza San Pietro. Il soggetto più rappresentato, come sempre, è stata la civetta.
Chiunque abbia avuto l'idea andrebbe premiato. Impedire fisicamente l'accesso alle auto in piazzetta Raimondello Orsini per difendere la Basilica di Santa Caterina sembra oggi l'uovo di Colombo e quasi sorprende che non ci si sia pensato prima. Da ieri due grandi fioriere sono state collocate subito dopo Palazzo Orsini all'altezza del Bar Caty, ancora chiuso dopo l'incendio.
Galatina – La ricerca condotta dall’ISPO, l’istituto diretto da Renato Mannheimer, per conto di TAP, “ha verificato scientificamente –si legge nel documento diffuso ieri nel corso del workshop organizzato nell’ambito di ExpoITM- l’atteggiamento dei turisti, dei cittadini e delle imprese turistiche locali riguardo all’impatto ambientale ed economico derivante dalla presenza dei gasdotti sul territorio di riferimento.
Galatina - Andrea Coccioli è un assessore coraggioso. È rimasto per due ore seduto al centro dello spazio dedicato al workshop organizzato da TAP, nel padiglione blu del quartiere fieristico, ad ascoltare Renato Mannheimer che illustrava la sua ricerca su “Gasdotto e turismo”. Non ha battuto ciglio quando alcuni rumorosi No-Tap hanno contestato il professore ma soprattutto Ernesto Somma e Salvatore Volpe di TAP.
“Guardando alla nostra grandezza dobbiamo, mercé il passato, sfidare il futuro. Lo dice Pietro Siciliani. Credo che sia un’esortazione tuttora attuale”.
“Esplorare i fondi della Biblioteca Siciliani di Galatina partendo dai volumi dell’Ottocento e andando indietro fino a quelli del Cinquecento e del Quattrocento è un’operazione culturale che, certamente, negli ultimi anni non era mai stata fatta”.
Galatina - Continua lo stato di agitazione dei lavoratori ex-Lsu addetti alle pulizie degli uffici comunali. L’incontro di ieri nella sala ‘Pollio’ è servito solo a tentare di chiarire le idee sulla vicenda ai tre consiglieri comunali di opposizione presenti (Marcello Amante, Antonio Pepe, Lilli Villani). La matassa è piuttosto ingarbugliata. Occorrerà poi capire chi ha fatto le scelte all'origine di tutta la vicenda (La Dirigente dei Lavori Pubblici? Il Segretario Comunale?
Galatina - Su un tappeto rosso al centro di Piazza San Pietro due giovani in completo bianco e maschera protettrice incrociano con eleganza le spade. Ogni tanto un beep segnala che una stoccata è andata a segno. Un'altra ragazza a viso scoperto e con lunghi capelli castani arbitra l'incontro. Passano le giovani fiorettiste e la scena si ripete. Intorno non ci sono molte persone ma tutte applaudono quando il colpo va a segno.
Fra quelli che ha studiato a scuola il suo filosofo preferito è Aristotele (“mi piace il suo anticonformismo”) ma legge volentieri anche Freud e Schopenhauer. Sara Ciccardi, diciassettenne di Galatina, ha vinto, sabato 30 agosto a Santa Maria al Bagno, le selezioni regionali di Miss Mondo Italia ma non si è montata la testa.
“C’è qualcuno che si diverte a dare fuoco alle stoppie di via Gorizia”. L’affermazione è di un signore che abita in una delle villette in Contrada Piani. Sabato scorso è scoppiato l’ennesimo incendio al “Villaggio Azzurro”. Gli uomini della Protezione Civile di Galatina, diretti da Vito Murrone, sono stati allertati, intorno alle ore 12:30, dalla sala operativa regionale e hanno dovuto lavorare per tre ore prima di riuscire a spegnere ogni focolaio.
Le sue condizioni hanno tenuto tutti con il fiato sospeso fino a ieri mattina ma ora sta meglio. Vincenzo Rizzo, l’autista dell’INBA che, martedì scorso, è stato, per una “tragica fatalità”, investito da un muletto su un piazzale dello stabilimento Colacem di Galatina, è uscito dal coma farmacologico e presto dovrebbe lasciare il reparto di terapia intensiva del ‘Vito Fazzi’. L’emorragia che aveva nella zona del bacino è stata fermata.
“A prima vista può sembrare un’opera banale, estremamente lineare con questi triangoli che si intersecano. In realtà l’incastro di figure piane rappresenta una sintesi fra passato (la civetta simbolo della città) e futuro (l’industria in cui le ruote dentate fanno muovere le macchine inserendosi l’una nell’altra)”. Armando Marrocco, insigne scultore galatinese famoso in tutto il mondo, descrive così la ‘nuova’ civetta di Nico Preste,
Galatina - Se non glielo avessero impedito sarebbe entrato per spegnere il fuoco con le mani. Erano le ore 15:05 quando, ieri, Mario Codazzo, titolare del Caty Bar in piazzetta Orsini a Galatina, è arrivato, quasi insieme ai pompieri, ed ha alzato la saracinesca. Un’ondata di fumo nero lo ha investito. Ha indietreggiato per un attimo ma poi ha tentato nuovamente di entrare. “Devo capire” –andava ripetendo.
“Ero appena uscito dalla Q8, procedevo lentamente verso Lecce, quando improvvisamente ho sentito un gran rumore ed ho visto un uomo volare in aria e poi ricadere pesantemente a terra. Ho fermato l’auto ma non ho avuto il coraggio di avvicinarmi ed ho chiamato il 118”. A raccontare è un testimone dell’incidente che ieri mattina, intorno alle ore 10, ha visto coinvolte una Cinquecento della fine degli anni ’70 (guidata dalla signorina C., 81 anni di Soleto) ed una Kawasaki 1000 di colore verde (condotta da M. S. 39 anni di Sogliano).
Nella super staffetta è arrivata prima la squadra della pesca ma a vincere, come è ormai tradizione, è stato lo sport. Dieci squadre composte da nove atleti estratti a sorte, di cui due donne, si sono, ieri sera al quartiere fieristico, contese la palma della vittoria per la sola gioia di correre. "La soddisfazione più grande è vedere tutte queste persone fare sport e farlo tutte insieme". Giuseppe Palumbo, anima della 'Notte della corsa' continua a muoversi
Galatina - Quando ieri, intorno alle ore 12, Manuel Pepe, ventiduenne di Aradeo, ha superato con passo veloce un signore, sulla sessantina e con pochi capelli bianchi, che dalla ‘Villa’ procedeva lentamente verso via Siciliani, non immaginava certo che, di lì a poco, sarebbe stato proprio lui a farlo arrestare. Antonio Serra è il priore dell’arciconfraternita dell’Addolorata e, quando ha visto il giovane con lo zaino in spalla dirigersi in tutta fretta e
“Ta-ta-ta, ra-ta-ta, ta-ta-ta”. I ritmi del Power Drum Ensemble di Raffaello Murrone non consentono distrazioni. Acchiappano l’attenzione dell’ascoltatore e la guidano, quasi con un messaggio subliminale, verso l’obbiettivo di una serata che vuole coniugare generosità, solidarietà e spettacolo.
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