"Per la nuova Galatina una civetta incastro di triangoli"

Scoperta l'opera di Nico Preste vincitrice del concorso indetto da Nuova Marmo Arredo

“A prima vista può sembrare un’opera banale, estremamente lineare con questi triangoli che si intersecano. In realtà l’incastro di figure piane rappresenta una sintesi fra passato (la civetta simbolo della città) e futuro (l’industria in cui le ruote dentate fanno muovere le macchine inserendosi l’una nell’altra)”. Armando Marrocco, insigne scultore galatinese famoso in tutto il mondo, descrive così la ‘nuova’ civetta di Nico Preste, vincitore del concorso ‘Il marmo è per sempre’ indetto da Nuova Marmo Arredo e sostenuto dall’Amministrazione comunale di Galatina.
L’opera, collocata in Piazza Alighieri all’angolo con via Principe di Piemonte, è stata scoperta ieri sera. “Questo potrebbe diventare un nuovo brand artistico della città –dice  Alberto Russi- da riprodurre in forma artigianale”.
L’idea del concorso è stata di Giancarlo Marra. “A sette anni frequentavo già la bottega di suo nonno –racconta ancora un emozionato Marrocco- è da lui che ho imparato a conoscere il materiale e ad usare lo scalpello. Al nipote voglio riconoscere il merito di avere avuto il coraggio di scommette sul futuro e allo scultore plaudo per l’idea progettuale messa in campo e, poi, realizzata magistralmente dalle maestranze della Nuova Marmo Arredo”.
A scegliere il vincitore è stata una commissione presieduta da Toti Carpentieri, giornalista e critico d’arte.
“La Civetta di Nico Preste –si legge nella sua presentazione dell’opera inserita nel libretto illustrativo distribuito nel corso della cerimonia - ben oltre essere una presenza urbana tangibile in dialogo costante con quanto la circonda, non ultima la ‘Lampada senza luce’ di Gaetano Martinez, e con il diuturno movimento ad esso connesso, sarà anche un qualcosa in cui potersi imbattere anche nella dimensione privata e personale(…)”.
Hanno partecipato alla selezione anche quattordici allievi del Liceo Artistico “Gioacchino Toma” di Galatina. I loro bozzetti sono riprodotti nella pubblicazione che sarà diponibile presso lo Iat e nella sede di via Corigliano dell’azienda di Giancarlo Marra. A Rossella Rutigliani, neo-diplomata del ex-Istituto d'Arte, la Nuova Marmo Arredo ha offerto uno stage di due settimane presso i propri laboratori.
Da registrare la promessa di Alberto Russi, in presenza di Roberta Forte, vicesindaco di Galatina, di “promuovere entro settembre un incontro che dovrà portare all’esposizione nel Museo Cavoti delle opere di Marrocco. Oggi in spiaggia ho letto la sua biografia e sono rimasto sbalordito”.

Martedì, 26 Agosto, 2014 - 00:07

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