Galatina - È stato un Consiglio Comunale piuttosto complicato per i non addetti ai lavori ma rischia di diventare piuttosto salato per i contribuenti galatinesi. Il primo oggetto del contendere era l'Imposta Unica Comunale nella sua componente Tasi. Marcello Amante, consigliere d'opposizione delle Liste Civiche, ha fatto saltare sulla sedia i colleghi della maggioranza con un articolato ragionamento sul rispetto delle norme ministeriali e sulla pubblicazione del regolamento riguardante l'applicazione della Tassa sui Servizi Indivisibili. Il Segretario comunale ha poi tentato di chiarire ma in molti è rimasto il dubbio che, invece delle aliquote approvate, si debba poi pagare l'1 per mille entro il 16 dicembre 2014. In ogni caso la delibera è stata approvata.
Con un discorso dai toni trionfalistici Roberta Forte ha poi presentato il Piano finanziario della componente Tari (Tributo Servizio Rifiuti) sventolando un risparmio di 51000 euro pari all'1% in meno rispetto allo scorso anno. "Abbiamo però aumentato dell'8 % la differenziata -ha spiegato l'assessore all'ecologia- il che ci ha consentito di non subire la sopratassa regionale".
"Il servizio che deve svolgere la Csa non è costituito solo dalla raccolta dei rifiuti" -ha subito sottolineato Amante. L'allusione era in particolare allo spazzamento delle strade (Galatina è l'unica città al mondo in cui avviene con le auto parcheggiate accanto al marciapiede, ndr) e alla pulizia dalle erbacce "vere e proprie foreste che i cittadini devono disboscare da soli".
La delibera ha avuto 11 voti favorevoli ed è passata.