Galatina - “Quando il cellulare, alle 4:26, ha squillato abbiamo sperato che fosse solo scattato l’allarme, e che i ladri, come è accaduto in almeno altre tre occasioni, non fossero riusciti ad entrare. Purtroppo ce l’avevano fatta”. La famiglia di Piero Mele, titolare di ‘Corso Porta Luce 31’, il negozio di abbigliamento preso d’assalto da un commando di professionisti della ‘spaccata’, alle 12:30 di un
d.v.
Galatina - I ladri questa volta hanno sfondato la vetrina di via Pascoli. Hanno prima tagliato con la fiamma ossiacetilenica i tubi d’acciaio che erano infissi sul marciapiede e poi hanno abbattuto il cristallo, spesso un centimetro, usando come ariete una Audi A4 bianca. I titolari di ‘Corso Porta Luce 31’, il negozio di abbigliamento all’angolo con via Pascoli, sono stati svegliati dall’allarme alle
Galatina - Sono state quindici in tutto le persone che, ieri sera, hanno seguito uno dei Consigli comunali più densi di contenuto dell’Amministrazione Montagna. Se si sottraggono gli addetti ai lavori (due giornalisti e un video-operatore) e due segretari di partito (Apollonio Tundo di Rifondazione comunista e Antonio De Matteis del PD) si ha la misura di quanto poco interesse suscitino nei galatinesi le attività di Palazzo Orsini.
40, 13, 40. Sono rispettivamente la lunghezza, il diametro e la circonferenza massima in centimetri di una melanzana. Il record non è nel suo peso (1634 grammi) ma nella sua lunghezza (pari a quella di una bottiglia di acqua da due litri). A trovare (è proprio il caso di dirlo) questa ‘Solanum melongena' gigante nel suo orto è stato Saverio Toma, geometra comunale. “Non ho fatto nulla di speciale per ottenerla –dice
"La 'mia' panchina non c'è più. In realtà, ormai, non era più 'mia' ma di tutti. È sparita oggi durante la pausa pranzo". Sono le ore 17:38 di martedì 21 ottobre 2013. Luis diffonde la notizia e si capisce che è triste. Due anni fa aveva avuto l'idea di collocarla lì, nello spazio fra via d'Aruca e il suo negozio, proprio davanti all'ex-Banca Vallone (oggi Hotel Baldi).
Galatina - "Sarebbe bello che il centro antico di Galatina fosse sempre così animato e senza auto". La signora ha l'aria da intellettuale. Solleva il calice di un rossoNegramaro verso la luna e sembra quasi voler brindare con la poetica luce della notte. Barocco Wine Music è partito in sordina intorno alle venti.
Galatina - “Quando ho visto le ostie consacrate sparse sul tavolo ho avuto un colpo al cuore. Ho capito che qualcosa di grave era accaduto. Sono corso al tabernacolo e l’ho visto spalancato e vuoto”. Don Pietro Malorgio è il rettore della Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio e racconta con voce ancora emozionata quanto ha scoperto nella tarda mattinata di ieri.
“Mio padre me lo diceva sempre: scendi dal camion!”. Salvatore Musca si rivolge all’agente del Commissariato di Galatina che sta assistendo al trasbordo della farina e del sale dal suo tir su un altro di appoggio. Il poliziotto lo guarda perplesso. “Ti sembra di fare un bel lavoro –continua Salvatore- ma mangi sempre pane e cipuddra.
Il rumore era molto particolare. Erano in due su una Yamaha 500, poco dopo mezzogiorno di sabato scorso, e giravano in Piazza Alighieri con l’andamento tipico di chi vuole proprio farsi notare. Purtroppo, per loro, hanno incrociato una pattuglia dei Vigili Urbani di Galatina a bordo di un’auto di servizio.
“A Sandra non ho mai dato dell’affarista e la mia amicizia con lei è fuori discussione”. Roberta Forte ha appena riascoltato l’intervista all’ex-Sindaco di Galatina e sorride. “Le avranno riferito male la frase che ho pronunciato nel convegno di lunedì che non era solo di Rifondazione.
Galatina - “Se questa sera la delibera verrà approvata con i voti determinanti della minoranza io non sono più il Sindaco di Galatina! Su questo non intendo accettare stampelle da parte di nessuno. O la maggioranza, nonostante la posizione di Rifondazione comunista, è qualificata o io sono già dimissionario”. Cosimo Montagna alza la voce ma solo per sovrastare le urla di chi dalla tribuna del
“Se Roberta Forte si è confusa la perdonerò perché la considero sempre una mia amica ma accusare me di trasversalismo politico non doveva proprio farlo”. Sandra Antonica non ci sta ad essere considerata, per quel che riguarda il megaparco, ‘in continuum’ con Giuseppe Garrisi e, dal vicesindaco, pretende spiegazioni. La segretaria provinciale di Rifondazione comunista, lunedì pomeriggio,
Galatina - "In ottobre spariranno i bidoni ma arriveranno i supereroi". Maria Grazia Gnoni, ingegnere e consigliere di amministrazione della Centro Salento Ambiente spa, sintetizza così, intorno alle ore 19 del penultimo venerdì di settembre, la 'rivoluzione d'ottobre' galatinese.
Ci pensava da quando assunse la direzione del Servizio di Recupero Tossicodipendenze (Sert) di Galatina. Tre anni fa cominciò a fare un po' di conti, poi si mise al computer e tirò fuori un progetto riuscendo a farselo finanziare. Ebbe il plauso dell'Assessore alla Sanità della Regione Puglia e poi del Ministero della Salute che lo propose come modello da seguire. Fra qualche mese quel primo
Da qualche giorno i culetti dello scandalo sono tornati al loro posto all'angolo fra via Gallipoli e via Porta Luce. A maggio scorso furono in molti ad indignarsi ma altrettanti guardarono con indifferenza quella foto 'prelevata dal web'. Qualcuno si rivolse all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria e dopo qualche settimana arrivò la risposta del Comitato di controllo. "Desideriamo
“Con il presente decreto ti nomino, ad certum tempus (nove anni, ndr) parroco della comunità parrocchiale di Santa Caterina d’Alessandria in Galatina”. Mentre don Giovanni Negro legge il documento fra’ Rocco Cagnazzo, 38 anni, francescano dell’ordine dei frati minori, seduto sull’altare alla destra dell’arcivescovo di Otranto, ha lo sguardo fisso sui
Dopo aver passato un’intera domenica all’asciutto gli abitanti di Collemeto, intorno alle ore 21 di ieri sera avevano rivisto un filo d’acqua. Chi si è svegliato presto questa mattina ha avuto però l’amara sorpresa di trovare nuovamente i rubinetti a secco. La buona notizia è che entro mezzogiorno di oggi tutto dovrebbe ritornare alla normalità.
“Solo nelle città con più di centomila abitanti le farmacie possono restare aperte 24 ore su 24. Noi siamo a disposizione di chi ha bisogno per 13 ore al giorno. Lo facciamo volentieri e non ci costa poco, anche da un punto di vista solo economico”. Il dottor Luigi Lisi è il titolare della farmacia di Santa Maria al Bagno e non ci sta a passare come una persona che non ci tiene ai suoi clienti ed
“Il compleanno è un giorno speciale. La signora Giovanna ne ha contati 100 e per questo ringraziamo il Signore”. Don Pietro Mele è venuto da Galatina per celebrare la messa nella casa di riposo 'Giovanni Paolo II' di Soleto. Nonna Nina siede in prima fila in mezzo ai suoi cinque figli. Dietro di lei le nuore, i nipoti, i pronipoti, i parenti e tanti amici.