Moto contro auto, in prognosi riservata il centauro

Indenni le due signorine ultraottantenni soletane a bordo di una Fiat '500. L'incidente è avvenuto sulla via per Lecce alle porte di Galatina

“Ero appena uscito dalla Q8, procedevo lentamente verso Lecce, quando  improvvisamente ho sentito un gran rumore ed ho visto un uomo volare in aria e poi ricadere pesantemente a terra. Ho fermato l’auto ma non ho avuto il coraggio di avvicinarmi ed ho chiamato il 118”. A raccontare è un testimone dell’incidente che ieri mattina, intorno alle ore 10, ha visto coinvolte una Cinquecento della fine degli anni ’70 (guidata dalla signorina C., 81 anni di Soleto) ed  una Kawasaki 1000 di colore verde (condotta da M. S. 39 anni di Sogliano).  Il centauro è ricoverato in prognosi riservata al ‘Fazzi’ ed ha riportato la frattura del bacino, la guidatrice della Fiat e la sorella ottantanovenne sono, invece, uscite indenni e con le proprie gambe dall’abitacolo della ‘500.
Sul posto sono intervenute due agenti della Polizia Locale di Galatina (Loredana ed Agata Quaranta) che hanno proceduto ai rilievi e, su disposizione di Carmen Ruggiero, sostituto procuratore di turno, al sequestro dei mezzi.
Da una prima sommaria ricostruzione sembrerebbe che la Fiat procedesse in direzione di Galatina e fosse al centro della strada fra l’ex-supermercato Lidl e la stazione di servizio Esso. A giudicare dai segni sull’asfalto l’impatto è avvenuto quasi sulla mezzeria. La moto avrebbe urtato la ‘500 sul parafango destro facendo ruotare l’auto di 180 gradi. Nell’impatto il parabrezza anteriore è saltato completamente. La moto ha terminato la sua corsa contro il muretto di cinta della Lidl.
I sanitari del 118 di Galatina sono intervenuti nell’arco di quindici minuti ed hanno trasportato M. S., che non ha mai perso conoscenza, presso il nosocomio leccese in codice rosso ‘per dinamica’.
Nonostante l’accaduto le due sorelle ultraottantenni, non si sono mai perse d’animo anche se apparivano piuttosto disorientate. Hanno spiegato che erano dirette al mulino di via Gallipoli (nell’auto avevano un sacco di grano) che vivono sole e non hanno parenti. A riaccompagnarle a casa ci hanno pensato i Vigili Urbani di Soleto.

Mercoledì, 30 Luglio, 2014 - 00:06

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