Dare di spada in piazza San Pietro
Galatina - Su un tappeto rosso al centro di Piazza San Pietro due giovani in completo bianco e maschera protettrice incrociano con eleganza le spade. Ogni tanto un beep segnala che una stoccata è andata a segno. Un'altra ragazza a viso scoperto e con lunghi capelli castani arbitra l'incontro. Passano le giovani fiorettiste e la scena si ripete. Intorno non ci sono molte persone ma tutte applaudono quando il colpo va a segno.
Puntualmente, alle ore 18:30 di ieri, il gruppo galatinese dell'Accademia di Scherma di Lecce ha dato inizio al suo flashmob in collegamento ideale con gli schermidori di tutto il mondo. Nel Salento sono almeno cento le persone di tutte le età che praticano la scherma. "Si va dai sei ai sette anni -dice Roberto Cazzato, istruttore ed anima della scherma salentina- lavoriamo in silenzio ma fra di noi ci sono campioni di tutti i levelli da quello provinciale a quello nazionale. L'informazione non si occupa molto di noi ma noi andiamo avanti con passione".
Per tutta l'estate gli atleti galatinesi si sono dati appuntamento in Piazza Cesari dalle ore 19 alle 21 e si sono esibiti seguiti da molti curiosi. Continueranno a farlo per tutto settembre. "L'idea di occupare una piazza con le sciabole e i fioretti mi è subito piaciuta -dice Andrea Coccioli, assessore allo sport, seduto sui gradini della Chiesa Madre- abbiamo fatto l'invito ad 'impossessarsi' delle piazze galatinesi anche alle altre società cittadine. L'appello non è stato raccolto. Ritenteremo perché riteniamo che questo tipo di promozione sportiva sia piuttosto efficace e faccia scoprire a tutti gli sport, così detti minori".
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