Oggi ho finito gli ultimi ritocchi, sono tornato dopo 30 anni e qualche mese nella mia casa nel cuore del RIONE ITALIA, a SUD del mio Paese. L’avevo abbandonata per rincorrere quel mio vecchio sogno di abitare al “centro”, dove puoi muoverti a piedi. È
Lettere
Caro direttore, Galatina diventerà una vera città che accoglie il turista che viene a visitarla? Gli amanti del camper che scelgono Galatina per soggiornare qualche giorno, per condividere le nostre bellezze e la nostra cultura, non credo che trovino opportuna accoglienza visto il degrado in cui versa quella che dovrebbe essere l’area di sosta a loro riservata con gli adeguati servizi igienici.
Caro Direttore, caro Dino, attraverso il tuo seguitissimo giornale, desidero salutare e ringraziare tutti gli amici vecchi e nuovi che mi hanno onorato con la loro presenza e il loro affetto, nella bella serata di giovedì 18 scorso. È stato un incontro pieno di sorrisi ed emozioni, arricchito peraltro dalla presenza del mio caro amico Sergio Staino, che stimo fra i più grandi maestri della sat
Caro Direttore, venerdì mattina alle ore 4:20 circa, per la quarta volta in meno di un anno abbiamo assistito ad un altro "schianto" di auto fuori controllo in Via Gallipoli a Galatina. Una Fiat Panda, in direzione centro, senza controllo, ha attraversato la corsia apposta alla sua marcia ed è andata a sbattere sulla fioriera di una veranda privata.
Caro Dino, ho letto con molta attenzione la lettera di Daniela Vantaggiato sul dilemma “Cuccuváscia” o “Cuccuáscia”, e se la prima parte, quella “tecnica”, mi ha molto interessato ma non meravigliato conoscendo la preparazione e la competenza dell’autrice, la parte conclusiva, sinceramente, mi ha sorpreso. La discussione civile e garbata, il disquisire disinteressato, senza secondi fini e s
Con riferimento a quanto pubblicato su Galatina.it in data 18 luglio 2013 circa il sopralluogo del Consigliere Regionale dottor Antonio Galati presso il Presidio Ospedaliero “S. Caterina Novella”, la Direzione della Clinica San Francesco esprime soddisfazione per l’attenzione prestata da un autorevole esponente della maggioranza di governo della Regione Puglia.
Caro Dino, e… pensare che avevamo già comunicato alla grafica il titolo “L’estate della cuccuvàscia ritrovarsi a Galatina” quando una riunione di maggioranza si teneva a palazzo Orsini e, andando via, il più dòtto in fàtto di dialètti – bello il decasillabo con sin!
Vogliamo oggi raccontare la storia di Cosimo e Mauro, due operosi personaggi, che amministrano con ruoli diversi, avendoli a cuore, gli interessi dei Galatinesi. Cosimo gestisce la proprietà immobiliare di famiglia, tra cui un pregiato immobile concesso in comodato gratuito ad una società, di cui è socio al 25%. Durante la gestione, però, si arriva al dissesto della sociètà. Mauro
Gentile direttore, anch’io, non appena sono stati esposti i totem recanti il programma dell’estate galatinese, mi sono posto la domanda e, come ha fatto lei, sono subito andato a consultare l’opera del grande linguista tedesco Gerhard Rohlfs che verso la fine degli anni cinquanta diede alle stampe quello che è ancora oggi ritenuto il più completo e scientificamente corretto “Vocabolario dei di
Caro direttore con qualche mese di ritardo, nella città dell’uccello notturno, è apparso il programma degli eventi culturali per l‘estate galatinese 2013. Stop Oltre ad essere apparso in ritardo, l’uccello notturno perse la V. Stop
Gentilissimo Direttore, ho aspettato circa un mese e mezzo prima di scrivere questa email, nella speranza che la tempestività che aveva caratterizzato la prima segnalazione si concretizzasse in questi lunghissimi 50 giorni. Tempo fa un signore aveva segnalato il problema di un avvallamento in via degli eroi, appena finiti i lavori della ditta (non so se fognatura o acqua). Il Comune è intervenuto
Salve Sig. Valente. Ancora una volta, approfitto di Lei per portare a conoscenza di tutti un fatto quantomeno curioso accadutomi ieri, giovedì 11 luglio. Pima di narrare i fatti, ritengo doveroso fare una premessa: a Noha, dove risiedo da molti anni, da molto tempo viene fatta la raccolta differenziata ed i rifiuti vengono raccolti porta a porta.
Si è concluso a giugno il progetto di visite guidate e promozione della città di Galatina proposto dall’associazione culturale il Mandorlo con il patrocinio del comune di Galatina. Quindici appuntamenti con le guide turistiche cittadine che hanno visto protagonista la città di Galatina nel progetto-evento Vieni via con me, da dicembre a giugno 2013.
(Estratto di una lettera che Anita Rossetti, in nome e per conto del Coordinamento Civico apartitico per la Tutela del Territorio e della Salute del Cittadino, del Forum Ambiente e Salute del Grande Salento e del Galatina Libera dal Cemento, ha indirizzato a Nichi Vendola, Antonio Gabellone e Cosimo Montagna). "Esaminiamo ora alcune “stranezze” rispetto a ciò che sembra inevitabile, viste le
“Siamo vicini al compimento di un autentico miracolo”, conclude così la relazione del liquidatore della Fiera di Galatina e del Salento Spa, dott. Mauro Spagnulo, mentre nel Palazzo della Cultura si compiva la “fine” della storica Campionaria. Una incomprensibile autocelebrazione, alla luce di un buco di bilancio di circa 900.000,00 euro, al quale la gestione dell’uscente Consiglio di
Egr. Direttore, (...) vorrei possibilmente attirare l’attenzione sulla circonvallazione ovest, significando che al Rione Nachi (via Salvo D’Acquisto e Via Vernaleone) abitano delle persone che, in silenzio, devono sopportare la lungaggine dei lavori.
La chiesa dell’Addolorata di Galatina metterà in bella mostra il proprio patrimonio artistico e culturale, alla cittadinanza tutta e al popolo di peregrini e turisti che la visiteranno durante quest’estate appena iniziata. Si realizza, in questo modo, l’ultima parte del progetto di valorizzazione della chiesa, così come voluto dalla passata amministrazione dell’Arciconfraternita “B.V.M.
Se non fosse per la grande stima che nutro verso i miei colleghi, non avrei mai creduto alle mie orecchie, quando mi confidarono che stavo mangiando delle rane. Quella sera di Settembre ero in trasferta goliardica con degli amici a Bova di Marrara una frazione di Ferrara. Era il 1990, loro erano assidui frequentatori della zona e mi portarono in un locale tipico, posto sotto l'argine destro
Sono arrivata sulla terra in una serata di primavera. Quelle serate che vorresti
non finissero mai. Con ogni stella al suo posto e la luna così chiara e bella da
fermarti il fiato, fermarti il respiro. Quelle serate in cui avresti sempre da dire, da
parlare, da raccontare. Quelle serate così calme e silenziose da sembrare finte.