Dove l'aria è popolare

Ritorno al Rione Italia

Oggi ho finito gli ultimi ritocchi, sono tornato dopo 30 anni e qualche mese nella mia casa nel cuore del RIONE ITALIA, a SUD del mio Paese. L’avevo abbandonata per rincorrere quel mio vecchio sogno di abitare  al “centro”, dove puoi muoverti a piedi. È

successo solo poche volte. E, invece, non c’è stata una sola volta che passando dal RIONE ITALIA, non abbia provato un pizzico di invidia nel vedere tanti miei vecchi amici rimasti là, a invecchiare tranquillamente, fermi alle solite abitudini, al solito posto, come se il tempo si fosse fermato, come se si fosse dimenticato di scorrere. Un ritorno inaspettato, a tratti romantico, un ritorno alle origini, ai tempi della giovinezza, della “GRAZIELLA” prima, della “MINI” poi. 
Tempi di libri e di canzoni, di amori e di emozioni. Chissà chi ci sarà ora dietro quella finestra accesa che mi vedeva ogni sera prima di andare a dormire, sfrecciare e sgommare. Te ne vai che sei un giovanotto e torni che sei un “matusa”. Ti rendi conto della crudeltà del tempo, incrociando un amico che avevi lasciato a 20 anni, incrociando la vicina di casa che non s’è mai mossa da lì. Penseranno lo stesso anche loro, rivedendo me. Qualcuno ha fatto fortuna, qualcuno ha avuto sfortuna, qualche altro è sparito, qualche altro è tornato.
Sono tornato dove la gente siede ancora fuori a cerchio, a raccontare “fatti” a suggerirsi ricette. Dove son più forti gli odori, son più forti i sapori, dove non c’è una piazza, dove non c’è ricchezza.  DOVE L’ARIA E’ POPOLARE, dove il tempo sa aspettare.  
Ho incontrato uno dei miei vecchi amici dei vent’anni, e che da altrettanti non vedevo. Uno dei pochi con cui ero riuscito a litigare. L’avevamo fatto con la passione della nostra età, per un fallo di gioco in quella solita partita a pallone fatta per strada. Uno spintone, mi fece rotolare a terra e fu la fine per quei pantaloni seminuovi che si aprirono in due. Volarono parole grosse e qualche bestemmia, qualche altro “giocatore”  ci divise.
Insomma proprio lui dovevo incontrare!! E mentre mi chiedevo se dopo tanto tempo mantenesse ancora il “broncio” mi fa: "Siamo ancora amici, vero? ". E io:"Certo che lo siamo".          
Lunedì, 22 Luglio, 2013 - 00:04