A cosa servono gli anniversari? A tenere viva la memoria di chi ci ha preceduto vivendo la propria vita in maniera esemplare in un determinato settore: da qui i cittadini illustri che costituiscono la memoria collettiva della comunità.
Daniela Vantaggiato
Così come programmato nel pomeriggio di DOMENICA 22 GENNAIO 2017 si è svolto presso l’AUDITORIUM “G.Toma” in Via Martinez a Galatina il WORKSHOP ORGOGLIO MAGISTRALE DON MILANI 1967/2017 a cinquanta anni dalla sua morte e dalla pubblicazione di Lettera a una professoressa organizzato dal LICEO DELLE SCIENZE UMANE Già ISTITUTO MAGISTRALE di GA
Domenica 22 Gennaio, a partire dalle ore 17:00 presso l’AUDITORIUM “G.Toma” in Via Martinez il Liceo delle Scienze Umane già Istituto Magistrale Di Galatina presenta il Workshop Orgoglio Magistrale Don Milani 1967/2017 a cinquanta anni dalla sua morte e
Materia incandescente, la trasmissione del sapere. Cosa impariamo dai nostri genitori, dai nostri maestri?
Accade solo con lo spettacolo dal vivo, esperienza reale di scambio di pensieri, emozioni, sensazioni! Ed è accaduto quest’anno nel nostro Teatro Storico Cavallino Bianco, da tanto atteso, finalmente ritrovato! Accade solo a teatro! Il Teatro che è amicizia, amore, buonumore.
“Striscia la notizia” trasmetteva sabato 9 aprile u.s. un servizio dell’inviato Alessio Giannone detto Pinuccio in relazione al caso della Sig.ra Maria Luce di Galatina. Il servizio televisivo effettuato l’11 marzo scorso, riportava una narrazione scarna e parziale: il tentativo di contattare l’Assessore alle Politiche Sociali Daniela Vantaggiato avveniva attraverso il Centralino del Comune
Il Cavallino Bianco vive perché il suo cuore è tornato a battere delle emozioni di tutti: senza soluzione di continuità il teatro, da sempre luogo dello spettacolo dal vivo, diviene un’onda che dal palcoscenico alla platea si trasmette per poi ritornare rinforzata a chi l’ha impressa ancora più arricchita di tutto ciò che le onde portano ed è… magia.
Sapevo questa mattina che l’appuntamento di oggi sarebbe stato speciale: avevo un appuntamento con le emozioni, un appuntamento non facile perché non è mai facile raccogliere le emozioni, ancora meno facile è condividerle. Avrei incontrato il professore Forcina, il prof. della mia adolescenza, e non solo della mia, avrei incontrato il mio professor Forcina
Carissimo Dino, anche la nostra Biblioteca comunale ha il suo “Gruppo di lettura” è il Circolo dei lettori – così si è voluto chiamare – che è stato attivo, dal febbraio 2014, per oltre un anno con un incontro mensile di sabato, e che tornerà a riunirsi a breve dal momento che l’esperienza è di certo positiva. Come si possono non amare i gruppi di lettura che nel loro Manifesto affermano libertà e autonomia sono valori essenziali
Sfioro con un sentimento nuovo la bella carta che avvolge l’ultima “incartata di pasticciotti” portatimi in dono da amici solo pochi giorni fa, la sua setosità si presta al gesto, il dorato coniugato al marrone “pasta frolla ben cotta” funge da supporto al medaglione dalle linee tardo gotiche con dentro la facciata disegnata di Santa Caterina d’Alessandria e poi Ditta Andrea Ascalone PASTICCERIA Galatina ed a seguire il numero di telefono… ed è un attimo
Caro Direttore, “Terrorismo culturale a Galatina!!!!!” Questo il titolo che dall’interno della Biblioteca Siciliani, da parte di chi lavora con scienza e coscienza sotto la guida della dott.ssa Angela Impagliazzo è stato formulato! Mi corre quindi l’obbligo di intervenire in quanto Assessore alla cultura della città in seguito ad una cronaca mal scritta, che porta a lato la mia foto, in un blog che più
Caro Dino, per tutta l’estate abbiamo detto con chi ha voluto ritrovarsi a Galatina fruendo della proposta culturale “viviamo in un incantesimo!”, lo abbiamo fatto in particolare sollecitati dall’incontro di Giuliano Capani con Bodini, ed il motivo dello stupore che si vorrebbe far divenire consapevolezza, è la chiave di volta anche del week end orsiniano in programma per la fine di novembre! E sulla Galatina nei secoli XV e XVI allestiremo una nuova mostra
Se avessi il dono della poesia, oggi scriverei l’ode alla lingua italiana ma se avessi solo le parole e mi mancasse la grammatica, il mio scritto non avrebbe senso!
Cara Valentina, quanto hai scritto giunge quasi a conclusione della lunga Estate della cuccuàscia. Ritrovarsi a Galatina e diviene così occasione di riflessione e confronto. A quanto tu hai scritto è seguito il gradito appuntamento dell’8 settembre con Mimmo Martina e il suo libro ed ancora seguiranno gli ultimi tre appuntamenti dei Concerti del Chiostro attesi da un pubblico numeroso ed “educato” dalla assidua partecipazione: parliamo, come tu sai, della sedicesima edizione della stagione concertistica. Ma quello che tu hai scritto passa dal commento estemporaneo ed a caldo di una manifestazione al senso ed al fine del “fare cultura” in un territorio e quindi non può cadere nel silenzio o nell’indifferenza dell’assessorato che in questo momento ricopro. Anche perché scritto da te è per me importante.
Caro Dino, e… pensare che avevamo già comunicato alla grafica il titolo “L’estate della cuccuvàscia ritrovarsi a Galatina” quando una riunione di maggioranza si teneva a palazzo Orsini e, andando via, il più dòtto in fàtto di dialètti – bello il decasillabo con sin!
Grazie per l’augurio alla città in nome della cultura, grazie per aver ricordato a tutti che la stella orsiniana può, oggi come ieri, guidare verso la ri-nascita che ogni Natale reca come speranza e come certezza.
(*)Mi sia consentito questa sera introdurre in breve i quattro incontri che il programma contempla, indicare il filo conduttore, scoprire e ribadire insieme il perché di una proposta culturale come questa.