Quando ha visto i Carabinieri ha cominciato a urlare, ha preso un pezzo di vetro, se lo è avvicinato al polso e ha minacciato di tagliarsi le vene. È poi balzato sul davanzale di una finestra al primo piano di un'abitazione di via Orazio Congedo minacciando di buttarsi giù da un'altezza di circa quattro metri. Tutto questo avveniva sotto gli occhi del figlio quattordicenne.
d.v.
Aveva forzato la serratura, era entrato e aveva cominciato a portarvi qualche mobile. Poi aveva fatto due buchi nella porta e aveva passato una catena chiudendola con un lucchetto. S. M., 42 anni, galatinese senza fissa dimora con qualche piccolo precedente penale, aveva così, a suo modo, preso possesso di una casetta di via Orazio Congedo, nel centro antico di Galatina.
Quando Vincenzo Marra ha pubblicato le foto, sul suo profilo facebook si è scatenata la bagarre. In tanti hanno manifestato indignazione e gridato "vergogna!" all'indirizzo di chi, a ventiquattrore dalla riapertura, ha nuovamente sparso immondizie su Piazzetta Fedele. "È inutile facimu pietà
“Non ce la faccio più”. Salvatore Massaro lo ha scritto su un foglietto che ha lasciato sulla veranda davanti all’ingresso di casa. Per tutta la notte era stato lì, seduto su una poltrona con una coperta addosso per ripararsi dal freddo. Ieri mattina ha, probabilmente, atteso che la sua ex-compagna uscisse per recarsi a lavoro ed è andato sul retro dell’abitazione. Non aveva più le chiavi di nessuna
Il più bel balcone fiorito è stato giudicato quello di Adriano Casalino in Corte Zimara. Il secondo ed il terzo posto sono andati a Francesca Colotti e Carla Antonaci, entrambe hanno addobbato i loro balconi in via Cavour.
La prima giornata di 'Galatina in fiore' attraverso alcune immagini. Molto interessante anche il programma della seconda giornata domenica 9 giugno 2013.
(Da qui si può scaricare tutto l'elenco delle manifestazioni e dei Palazzi coinvolti)
“Non faccio più niente, grazie grazie maresciallo!” Quando S. M. si è visto bloccato a terra, stretto nella morsa delle braccia del maresciallo Osvaldo Leo, dei Carabinieri di Galatina, ha capito che l’incubo era finito ed ha voluto ringraziare il suo salvatore. Erano le ore 15:55 e dalle ore 13 di ieri il sessantaseienne, ufficiale in pensione della Marina Militare, teneva con il fiato sospeso
Dalle ore 17 di oggi e fino alle ore 18 del 15 settembre 2013 sarà possibile visitare “Lost in translation”, un’importante mostra del Museo d'Arte Moderna di Mosca, evento collaterale della Biennale di Venezia. Ad organizzarla è Antonio Geusa, galatinese. Un’altra di quelle persone di cui la città ‘Ombelico del Salento’ deve andare fiera.
Giovedì pomeriggio pensava di non essere visto da nessuno. Ha aperto lo sportello, ha abbandonato in strada tre cagnolini, ha rimesso in moto e si è diretto verso Galatina. Non si è accorto che, poco più in là, ferma sul ciglio della strada era parcheggiata un'auto con a bordo una signora che si stava preparando per fare la solita corsetta pomeridiana.
I ragazzi che giovedì mattina dopo le ore 8:25 hanno varcato l’ingresso della Scuola Media Giovanni XXIII hanno assistito ad una scena per loro certamente inusuale. Un Vigile Urbano aveva immobilizzato un ragazzo piuttosto alto e robusto che tentava continuamente di divincolarsi. L’intervento dell’agente della Polizia Locale di Galatina si era reso necessario per impedire che
Quella che, ieri mattina, ai ragazzi della Scuola Media Giovanni XXIII è sembrata solo un'esercitazione, in realtà, era una vera e propria evacuazione dell'Istituto. Da dietro al muro di cinta sul retro della scuola si vedeva provenire un fumo grigio. Il suo odore acre penetrava nelle aule e si sentiva il crepitio delle fiamme.
"Seppur vittorioso contro una vergognosa ed infamante calunnia, ha dovuto cadere sconfitto dall'implacabile malattia". Mario Distante ha scritto personalmente il suo epitaffio e negli ultimi giorni di vita ha disposto che fosse inserito nel manifesto che avrebbe annunciato la sua morte. L'ex-funzionario comunale aveva scoperto negli ultimi mesi di avere una terribile malattia.
Ha vinto Silvana Bascià, galatinese, alunna della terza B del Liceo Pedagogico. A lei è andato l’assegno di 700 euro destinato all’autore del tema primo classificato nel Concorso organizzato, per il sesto anno consecutivo dalla Colacem e dal Circolo Quadrifoglio. Nella consueta cerimonia-spettacolo di ieri sera ricca di ospiti illustri, si sono esibiti i ragazzi degli istituti scolastici galatinesi e
“C’è una Maserati in vendita”. Fernando Baffa, presidente del Consiglio Comunale, con una battuta spezza sul nascere l’ormai rituale battibecco fra Daniela Sindaco e Bepi Viva. L’auto del consigliere Pdl, citata dalla rappresentatnte del Pd, era stata indicata come un esempio non virtuoso di consumo energetico. “Le macchine di grossa cilindrata che girano nelle città incrementano la
"Mentre noi stiamo parlando (alle 18) la Giunta regionale è riunita ed ha nell'ordine del giorno anche lo stanziamento di ottocentomila euro di fondi europei destinati al restauro del Cavallino Bianco". Cosimo Montagna sceglie l'occasione migliore per dare la bella notizia e lo fa davanti ai soci dell'Università Popolare, riuniti, ieri, per ascoltare la relazione di Giorgio Lo Bue proprio sul vecchio teatro
Erano trecento, di tutte le età, rigorosamente in sella ad una bicicletta. Alle ore 9:48 hanno lasciato Largo Tevere e si sono diretti verso la Quercia Vallonea. La sorpresa di scoprire un monumento verde con trecento anni di vita è stata grande nei bambini ma anche gli adulti hanno sostato sotto la grande chioma del più longevo albero galatinese conosciuto, raccontandosi l'un l'altro la bella scoperta.
"Nella mia vita ho ricevuto tanti premi ma questo non potrò mai dimenticarlo". Sergio Fusetti stringe la coppa di cristallo che il Sindaco gli porge e confessa tutto il suo amore per il Salento e per la sua Galatina.
"Avremmo bisogno di due fedi". Un uomo e una donna dall'apparente età di trenta anni sono entrati, a viso scoperto, fingendosi clienti nella gioielleria Spedicato in via Roma a Galatina e, armati di coltello a serramanico, si sono fatti consegnare il contenuto di due ripiani della cassaforte. Il fatto è accaduto appena dopo le ore 18. In quel momento nel negozio c'era solo la commessa.
Non è un neofita della politica ma quando, ieri alle ore 16:15, Fernando Baffa, presidente del Consiglio Comunale, lo ha invitato ad entrare nell'aula, Augusto Fachechi ha sentito il cuore battergli forte. È andato a sedersi nel posto che era di Pasquale Romano, a sinistra di Daniela Sindaco. "Ma non si tratta di una collocazione politica"-precisa subito il neo consigliere.