Tornano i dodici 'scandalosi(?) culetti'
Da qualche giorno i culetti dello scandalo sono tornati al loro posto all'angolo fra via Gallipoli e via Porta Luce. A maggio scorso furono in molti ad indignarsi ma altrettanti guardarono con indifferenza quella foto 'prelevata dal web'. Qualcuno si rivolse all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria e dopo qualche settimana arrivò la risposta del Comitato di controllo. "Desideriamo precisare -fecero sapere dalla Segreteria- che il nostro Istituto ha il potere di agire solo nei confronti dei soggetti che aderiscono direttamente o indirettamente al sistema di Autodisciplina Pubblicitaria, e che effettuano pubblicità per il tramite dei mezzi che hanno accettato il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.
Ciononostante l’organo di controllo, esaminato il messaggio pubblicitario in oggetto, pur non avendo giurisdizione sul caso, ha ritenuto opportuno sollecitare una riflessione da parte dell’inserzionista, mettendo in copia anche il Comune di Galatina, riguardo alle criticità della comunicazione in questione, con particolare riferimento al disposto dell’art. 10 del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.
Ad avviso del Comitato, infatti l’immagine di dodici ragazze in lingerie con perizoma, inquadrate di spalle mentre il claim recita “Offerte estive. Il miglior modo per farsi notare!” presenta un contenuto offensivo della dignità della persona.
Il Comune di Galatina tuttavia ci ha informato che il Comando di Polizia Locale, al quale la segnalazione è stata trasmessa, ha risposto di non ritenere che nel manifesto pubblicitario vi siano riferimenti alla violenza sulle donne o al vilipendio delle stesse. Si è dovuto pertanto archiviare, allo stato, il caso".
Nuove polemiche ci attendono? Il vicesindaco Roberta Forte, assente da Galatina mentre si accendeva l'indignazione femminista, promise fuoco e fiamme al suo ritorno.
Quel rogo non fu, per fortuna, mai acceso.
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