A fargli il primo sgambetto sono stati i “bolscevichi” (ha impiegato troppo tempo a trovare la parola) ma a dargli il colpo di grazia è stata l’ambasciata della Santa Sede. Non gli è venuta in mente la “nunziatura” e così Sandro Mino, 56 anni,
d.v.
“Ci sono persone stelle e persone meteore. Le meteore passano e sono appena ricordate. Le stelle, invece, rimangono. Ci sono molte persone meteore nella nostra vita. Entrano per un istante e non sanno donare amicizia. Passano senza illuminare, senza riscaldare il cuore, senza segnare una presenza. Importante allora è diventare stelle
"Il Commissario Guido Aprea ha dato ordine di risparmiare su tutto ma non certamente a spese dell'illuminazione della Chiesa Madre". Saverio Mengoli, geometra comunale, smentisce le voci che da qualche giorno circolavano in città e assicura che entro pochi giorni il problema sarà risolto.
Una bella giornata di sole ed una fresca sera di settembre hanno accompagnato e coccolato, a Galatina, la Fiera del Fischietto e dell'Artigianato. I galatinesi, come sempre se la sono presa con calma ma i turisti hanno approfittato delle bancarelle fin dalle prime ore di apertura.
"Quei letti li abbiamo chiesti da almeno due anni ed ancora non ce li hanno dati". Giuseppe De Maria, direttore sanitario dell'Ospedale di Galatina, conosce molto bene il problema del Reparto Malattie Infettive ed assicura di aver fatto appieno la sua parte per consentire una degenza adeguata
"Ci siamo ancora una volta riuniti sotto l'albero di quercia posto sulla collina di San Sebastiano a pochi passi dall'ospedale di Galatina. Questa volta insieme a tanti cittadini ed attivisti 5 Stelle era con noi il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Cristian Casili.
“Coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati sono obbligati ad iscriversi ad una sezione di tiro a segno nazionale e devono superare ogni anno un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno”. Il primo comma dell’articolo 1 della Legge 28 maggio 1981 (non 1991!) n. 286 vale anche per i Vigili Urbani di Galatina
Un violento nubifragio ha colpito Galatina fra le ore 13 e le ore 13:20 di oggi. Chicchi di grandine del diametro di almeno un centimetro sono caduti in quantità incredibile staccando anche le foglie verdi degli alberi. In pochi minuti è venuta giù un’enorme quantità d’acqua.
“Il PD condivide l’azione politico-amministrativa svolta da Mimino Montagna negli ultimi quattro anni e condanna l’atteggiamento dei tre consiglieri comunali, eletti nella lista del Partito Democratico che hanno fatto mancare i propri voti su un atto importante come l’assestamento di bilancio”.
Cosimo Montagna si è dimesso da Sindaco di Galatina. Lo ha annunciato in Consiglio Comunale leggendo una pacata dichiarazione. La sua decisione è maturata dopo che dieci consiglieri (sei di minoranza a cui si sono aggiunti quattro della ex-maggioranza: Piero Lagna, Teresa Spagna, Fernando Baffa e Luigi Longo)
"Santa Caterina d'Alessandria" ha colpito ancora. Ad essere rimasta affascinata dalla Basilica Orsiniana è stata, ieri Roberta Pinotti. La Ministra della Difesa si è presentata, intorno alle ore 14:15, in piazzetta Orsini ed, accompagnata da Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa, si è infilata nel
“La Polizia Municipale svolge il suo servizio per i cittadini dalle ore 7 alle ore 24”. La precisazione arriva dal Sindaco, Cosimo Montagna,che aggiunge: “dalle ore 14 alle ore 17 vi è un’unità fissa nella sede dei Vigili a cui fare riferimento nella eventualità di urgenze. Sarà il vigile "piantone" ad attivare,
“Per quattordici anni voi avete dato una mano a me ed io l’ho data a voi nella carità”. Don Aldo Santoro è sempre emozionato quando parla ai suoi ex-parrocchiani di San Sebastiano. Dal 2010 il monsignore prelato di Sua Santità è il preposito della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo ma il suo cuore continua a palpitare sotto la tenda piantata sulla collina più alta della città.
Gli scarafaggi galatinesi potrebbero avere le ore contate. Cosimo Montagna ha raccolto l'appello di chi, soprattutto nel Rione Italia ma anche in altre zone della città è costretto a convivere con i fastidiosi ed irritanti insetti. Il Primo cittadino ha, quindi, disposto che l'Ufficio tecnico scrivesse immediatamente all'Aquedotto Pugliese (AQP)
“Finalmente è arrivata la tanto attesa nota con le indicazioni operative da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri in capo al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile”. Vito Murrone, responsabile del Nucleo Operativo Protezione Civile di Galatina lo dice tirando un sospiro di sollievo mentre vuole esplicitamente ringraziare Fabrizio Curcio,
“Con tutto il rispetto del mondo, ma a me l'idea di invertire il senso di marcia del corso del centro storico e di convertire a senso unico una delle arterie principali di Galatina mi sembra una ca(…) pazzesca”. Eugenio Costantini è una delle tante persone che, dopo la pubblicazione dell’articolo di galatina.it riguardante i sensi unici che la Giunta ha deciso di istituire in Corso Porta Luce,
"Avrei voluto che lo smontaggio delle strutture esistenti avvenisse per tutti entro il 31 maggio ma ho votato ugualmente le modifiche al Regolamento sui dehors per disciplina di coalizione". Augusto Fachechi è il Consigliere comunale che più di ogni altro politico si è impegnato affinché Galatina si dotasse, dopo anni di chiacchiere, dello strumento modificato dalla massima assise
“L’impegno ogni anno è notevole ma la soddisfazione di vedere Galatina vestita di Primavera ed ammirata da turisti e concittadini è sempre più grande”. Nino Rigliaco, presidente della Pro-Loco è in giro per le vie del centro storico e accarezza con gli occhi i cortili e i fiori. Scherza con gli espositori e si complimenta con gli artisti. Ringrazia le ragazze, i ragazzi
“Il Signore esiste. Io lo so e, attraverso questo camion, voglio che lo sappiano tutti”. Rocco, ha sessanta anni, vive a Tiggiano e fa l’autista. “Sono devoto a Padre Pio perché nella mia vita ho avuto tanti miracoli –dice mentre guarda l’immagine del Santo di Pietrelcina impressa sul telone posteriore del suo Iveco 65.10, un mezzo che ha superato i trent’anni di marcia.
“Spes contra spem.” Marco Pannella lo ripeteva sempre. “Non avere speranza ma essere speranza.” È questo il suo vero testamento politico. Oggi se ne è andata una persona di famiglia di ogni italiano e di chiunque, nel mondo, abbia avuto la fortuna di incontrarlo o solo di scoprirne l’esistenza.