Il nuovo Regolamento sui dehors

Spetta al Dirigente del SUAP controllare che venga rispettato. Entro il 30 settembre l'adeguamento delle strutture esistenti

"Avrei voluto che lo smontaggio delle strutture esistenti avvenisse per tutti entro il 31 maggio ma ho votato ugualmente le modifiche al Regolamento sui dehors per disciplina di coalizione". Augusto Fachechi è il Consigliere comunale che più di ogni altro politico si è impegnato affinché Galatina si dotasse, dopo anni di chiacchiere, dello strumento modificato dalla massima assise cittadina il 30 maggio scorso.
Alcuni titolari di esercizi pubblici avevano chiesto che il termine venisse spostato a dopo l'estate e sono stati accontentati. All'articolo 27 si precisa, infatti, che "Il presente regolamento si applica a tutti gli esercenti attività di somministrazione di alimenti e bevande, compresi anche quelli titolari di precedenti e regolari autorizzazioni alla occupazione di suolo pubblico attrezzata con dehors, i quali hanno l’obbligo di conformarsi alle previsioni in esso contenute entro e non oltre il 30.09.2016. A tal fine, questi ultimi sono tenuti a rimuovere le strutture esistenti, qualora non conformi alle prescrizioni del presente regolamento, ovvero ad adeguarle - ove possibile senza totale rimozione – per tipologia strutturale e materiali utilizzati, previa presentazione di apposita istanza e successiva autorizzazione dell’ente, dopo l’acquisizione di tutti i pareri previsti, ivi compreso quello della Soprintendenza, se  necessario a termini di regolamento".
L'altra modifica sostanziale approvata riguarda la dimensione dello spazio antistante che può essere occupato da pizzerie, ristoranti e trattorie (In ogni caso -si legge all'art. 7 del Regolamento- la superficie lorda occupata in pianta non potrà essere superiore al doppio della superficie complessiva dell’esercizio, con il limite massimo di mq. 100 per pizzerie, ristoranti e trattorie, e di mq 30 per tutti gli altri esercizi").
Per il resto si è trattato soltanto di semplici limature del testo.
"L'importante è che si sia arrivati ad una stesura definitiva facilmente applicabile -sottolinea Augusto Fachechi. Sono certo che, con la consueta solerzia, tutti i responsabili comunali faranno rispettare le regole approvate".
In particolare "il dirigente o il responsabile del competente ufficio SUAP esercita la vigilanza nel territorio comunale per assicurare la rispondenza alle norme di legge ed alle prescrizioni del presente regolamento ed alle modalità esecutive fissate nei titoli abilitativi.
Il dirigente o il responsabile, quando accerti l’inizio di opere eseguite senza titolo o difformi, provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi, previo eventuale ordine di sospensione dei lavori (art. 12)".

Domenica, 5 Giugno, 2016 - 00:07