Ciao, Marco



“Spes contra spem.” Marco Pannella lo ripeteva sempre. “Non avere speranza ma essere speranza.” È questo il suo vero testamento politico. Oggi se ne è andata una persona di famiglia di ogni italiano e di chiunque, nel mondo, abbia avuto la fortuna di incontrarlo o solo di scoprirne l’esistenza.
Sapeva usare le parole e i silenzi ma a tutte le sue battaglie dava letteralmente corpo. I suoi digiuni, le sue rinunce a bere hanno fatto sorridere i distratti ma hanno, comunque, costretto tutti a riflettere ed hanno spinto i detentori del potere ad agire.
Non ha mai lottato “contro” ma sempre “per” un pezzetto di libertà in più da conquistare. Poco dopo le ore 14 di oggi se ne è andato con il pensiero alla sua ultima battaglia, quella per il diritto alla conoscenza.
Il dolore per la sua scomparsa diventa promessa di continuare a percorrere le strade che lui ha tracciato a cavallo fra due secoli.

Giovedì, 19 Maggio, 2016 - 15:44