"Il Commissario Guido Aprea ha dato ordine di risparmiare su tutto ma non certamente a spese dell'illuminazione della Chiesa Madre". Saverio Mengoli, geometra comunale, smentisce le voci che da qualche giorno circolavano in città e assicura che entro pochi giorni il problema sarà risolto.
"Si tratta di una questione di sicurezza -spiega il tecnico.  Anche se l'impianto di illuminazione è stato rifatto con fondi pubblici, la Chiesa Madre non è di proprietà comunale, per cui prima di intervenire occorre, secondo la legge, avere ben chiari i limiti, le responsabilità e le competenze. Si chiarirà tutto velocemente e così potremo effettuare la riparazione. Il guasto è legato ad una dispersione delle lampade sul sagrato".
La notizia serve a tranquillizzare don Aldo Santoro. Il Parroco della Matrice, per due domeniche consecutive, è stato costretto a chiarire dal pulpito che non era stato lui a far calare il buio sulla facciata di uno dei più importanti monumenti del barocco leccese.
Ieri sera è stato fatto un timido tentativo di riaccensione parziale dei corpi illuminanti ma nulla di definitivo.