In questi giorni ho assistito con estremo disagio alla diatriba sul cellulare utilizzato per illuminare il campo operatorio in una delle sale operatorie dell’Ospedale di Galatina. Speravo fosse uno di quei falsi utili ai giornali per accrescere l’audience ed aumentare la tiratura in periodi “freddi” come quelli di ferragosto, di cui il giorno dopo non se ne parla più con buona pace dell’autore dello scoop.
Lettere
Gentile Sig. Cesare Mazzotta, vorrei premettere che questa mia nuova non intende alimentare una sterile polemica, motivo per il quale non replicherò ancora sull’argomento. Qualche precisazione però credo sia necessaria, perlomeno per provare a cambiare l’immagine sbagliata che evidentemente Le ho dato. In tutta sincerità nel leggere la Sua risposta ho avuto l’impressione che Lei non abbia ben compreso le mie osservazioni, oppure faccia finta di non capirle. O magari, per carità, che io non sia riuscito a spiegargliele.
Diavolo di quella “parente stretta” che ebbe la pazza idea di voler festeggiare il compleanno in un cosiddetto prive’ di una discoteca molto nota. Era più di mezzanotte e stavamo in fila nella entrata “VIP” della discoteca insieme a tantissimi giovani. Ancora l’entrata era chiusa, avrebbero aperto da lì a poco. Per “noi VIP” la fila fu molto più breve ma il pagamento molto più salato. Intorno un
Nessun disprezzo per le bestie, caro Daniele De Giorgi. Da quanto mi è dato di capire, ho l’impressione che lei…. capisce sempre tutto e risolve sempre i problemi della società… Basterebbe educare, rispettare e convivere civilmente. Poi, quando questo NON accade, come sulle nostre spiagge libere dove si ha a che fare con la civiltà, il rispetto e l’educazione di persone arroganti e spocchiose .. . cosa fare?
E’ stata un’edizione da record. Il primo, evidenziato dalla stampa nazionale: 200.000 persone e fortunatamente soli 100 malori registrati, non a carico di droghe tradizionali ma dovuti al caldo e all’elevato tasso di umidità, con la cittadina di Melpignano completamente ripulita già dopo tre ore dalla fine del concertone. E’ l’eccellente risultato possibile quando tutte le istituzioni pubbliche dialogano e lavorano insieme come accade per “La Notte della Taranta”.
Gentile Direttore, premetto che oltre ad essere possessore di un cane di piccola taglia, amo e rispetto molto gli animali, da cui credo fermamente che molti di noi umani abbiamo tanto da imparare. Le scrivo perchè, leggendo l’articolo firmato “Salute Salento” avente titolo “E’ vietato portare i cani sulle spiagge libere!” pubblicato una settimana fa sul Suo apprezzatissimo quotidiano mi son sentito disturbato, non tanto per il suo opinabile contenuto, quanto per il tono fortemente personale e
E' doveroso un sentito ringraziamento a tutti gli “attori” protagonisti dello spettacolo del “concertone” de “La Notte della Taranta”, è grazie a loro che la manifestazione ha migliorato anche quest’anno i suoi standard organizzativi, avviandosi verso la sostenibilità per valorizzare e sviluppare e non solo conservare, la cultura e la musica di tradizione.
Si rinnova ancora una volta l’appuntamento con la solidarietà. Infatti, giovedì 27 agosto p.v., l’Associazione Arma Aeronautica “F. Cesari” di Galatina ha organizzato una splendida serata di beneficenza a favore del progetto "BIMBULANZA". L’evento per grandi e piccini è fissato a partire dalle ore 20:00 presso "IL COVO DELLA TARANTA" nel Centro Storico della Città. Per i più piccoli ci sarà, a partire da quell'ora, un interessante laboratorio di strada dal nome "Spupazzando",curato dall'Associazione Culturale "Teste di Legno".
Egregio Direttore, sono un appassionato lettore del suo quotidiano on line ormai da anni e vorrei esporle un problema che sicuramente, oltre me, interesserà tanti galatinesi che hanno presentato i modelli Unico (comunemente chiamati dichiarazioni dei redditi) all’Agenzia delle Entrate. Per quanto riguarda gli anni d’imposta 2012 e 2013, ho diritto al rimborso vantando un credito Irpef, un credito Addizionale Regionale e, ahimè, un credito Addizionale Comunale.
«Vi aspettiamo martedì prossimo» è stato il saluto che alcuni sorridenti bambini ci hanno rivolto martedì sera, al momento del commiato nella serata conclusiva di Cartonando, prima di rabbuiarsi alla notizia che le ore appena trascorse insieme erano le ultime previste per il momento. Una piccola scintilla di tristezza ha balenato nei loro occhi, un attimo prima pieni di gioia; un’ombra simile a quella che abbiamo scorto nello sguardo dei loro genitori che
Gentile Direttore, ho letto la missiva pubblicata ieri su “Galatina.it”, in risposta ad una mia lettera da Lei giornalisticamente intitolata: “La lunga storia di una multa che non c’era”. Lungi dallo scrivente voler innescare ed intraprendere inutili confronti, ma la riflessione “c’è un tempo per tacere e un tempo per parlare” citata nella predetta nota, è quanto mai calzante in questo caso. Dico questo rafforzato da quanto già affermato nella mia del 28 luglio scorso, sopra citata.
Dopo la tappa cutrofianese del festival itinerante della “Notte della Taranta” ci stiamo incamminando verso l’epilogo finale del concertone di Melpignano. Quest’anno salirà sul palco ad aprire la serata il gruppo cutrofianese dei ”Cardisanti”, omaggio ai nostri cantori della cultura e della fatica ”contadina” da cui io discendo e a cui appartengo. I “Cardisanti” sul palco del concertone, insieme a Mimmo Cavallo,
Nessuna ricorrenza particolare e nulla da festeggiare, ma quel giorno qualunque avevamo voluto fare uno strappo, una trasgressione. Eravamo andati, in quella calda giornata d’agosto, in un lido attrezzato. E che lido. Quel giorno qualunque, non si badò a spese. Colazione, parcheggio, ombrellone e due lettini ed erano già partiti i primi 50 euro, senza alcun disappunto da parte nostra, anzi, lasciando trasparire, tutta la nostra gioia e contentezza.
Egregio Direttore, tempo fa, precisamente in data 28.07.2015, Lei ha pubblicato una lettera, firmata da un cittadino galatinese, dal titolo “La lunga storia di una multa che non c’era”. Premetto che non intendo fomentare sterili polemiche, ma ho, comunque, ritenuto opportuno un mio intervento sulla vicenda in questione, anche perché non vorrei che, erroneamente, il mio silenzio venisse interpretato negativamente; ho atteso ben venti giorni prima di prendere posizione rispetto ad un fatto personale,
Signor Direttore, mi permetto di scriverle per far notare cose ingiuste. Sono un cittadino italiano, che paga regolarmente le tasse. Volevo chiederle come è possibile fare la differenziata se non si hanno gli strumenti validi. Si dovrebbero avere almeno i contenitori, carta, vetro, plastica e umido. Sono andato a ritirare i sacchetti e mi è stato detto che non li dispensano più e di arrangiarmi.
Mi dica lei come è possibile tutto questo? Dove mettiamo i nostri rifiuti?
Gentile Direttore, l’attenzione riservata da questa Amministrazione Comunale alla frazione di Collemeto c’è sempre stata. Diverse iniziative sono state intraprese ma è chiaro che tanto deve essere ancora fatto e conosciamo i singoli problemi che bisogna risolvere.
Caro Dino, quella sera di novembre, del 1997, non esitai a recarmi da lui e chiedergli un suo giudizio, in merito alla mia decisione. Una decisione importante ma rischiosa, quella di aprire un mio panificio. Era tutto pronto, avevo il locale in affitto, lo avevo attrezzato, avevo già parlato e chiesto per avviare tutte le procedura burocratiche, a l'allora responsabile dell'Ufficio Commercio galatinese, il sempre disponibile Donato.
Sfioro con un sentimento nuovo la bella carta che avvolge l’ultima “incartata di pasticciotti” portatimi in dono da amici solo pochi giorni fa, la sua setosità si presta al gesto, il dorato coniugato al marrone “pasta frolla ben cotta” funge da supporto al medaglione dalle linee tardo gotiche con dentro la facciata disegnata di Santa Caterina d’Alessandria e poi Ditta Andrea Ascalone PASTICCERIA Galatina ed a seguire il numero di telefono… ed è un attimo
Egregio direttore, da cittadino di Collemeto, vorrei rispondere alla lettera del consigliere delegato Luigi Lagna. C'è voluto più di un anno per accorgersi che il tanto sbandierato bancomat nella nostra Frazione non è arrivato. In realtà le cose che non vanno a Collemeto sono veramente tante. Le faccio un piccolo elenco: strade ridotte a colabrodo;incroci non segnalati e non illuminati;parco giochi in
Già a partire dalla tappa galatinese del Festival Itinerante Notte della Taranta, i veicoli delle persone portatrici di handicap potranno usufruire degli appositi spazi loro riservati, posizionati lungo Corso Luce e nel piazzale antistante il Comando della Polizia Municipale di Galatina (Via Vittorio Emanuele). Tale allocazione consentirà agli utenti di avvicinarsi comodamente al palco dove si esibiranno gli artisti del festival.