Gentile Direttore, ho letto la missiva pubblicata ieri su “Galatina.it”, in risposta ad una mia lettera da Lei giornalisticamente intitolata: “La lunga storia di una multa che non c’era”. Lungi dallo scrivente voler innescare ed intraprendere inutili confronti, ma la riflessione “c’è un tempo per tacere e un tempo per parlare” citata nella predetta nota, è quanto mai calzante in questo caso. Dico questo rafforzato da quanto già affermato nella mia del 28 luglio scorso, sopra citata.
Antonio D’Amico
Gentile Direttore, Le invio la presente lettera per raccontarle una vicenda accadutami ultimamente, con l’auspicio che possa rappresentare un precedente per una maggiore efficienza degli uffici comunali di Galatina, nel caso specifico l’ufficio amministrativo dei Vigili Urbani. Nel mese di dicembre 2011, un solerte ausiliario del traffico in servizio nella nostra città, mi contestava un’infrazione al Codice della Strada comminandomi una multa.