La Notte della Taranta, "la cultura e la musica rendono felici e fanno crescere economicamente"
E' doveroso un sentito ringraziamento a tutti gli “attori” protagonisti dello spettacolo del “concertone” de “La Notte della Taranta”, è grazie a loro che la manifestazione ha migliorato anche quest’anno i suoi standard organizzativi, avviandosi verso la sostenibilità per valorizzare e sviluppare e non solo conservare, la cultura e la musica di tradizione. Recuperare le tradizioni e “le culture” salentine, non con lo scopo di metterle in vetrina, ma perché attraverso l’interazione continua di tradizione e innovazione, diventino risorsa attiva per poter trasmettere alle generazioni future un patrimonio in continua evoluzione.
La norma internazionale più coerente con gli obiettivi della Fondazione è la ISO 2011:2012 che, disegnando i requisiti di un sistema di gestione della Sostenibilità degli Eventi, è il miglior riferimento per le scelte strategiche della organizzazione di uno dei più noti eventi di risonanza internazionale, il che significa: rinnovata attenzione all’ambiente, alla accessibilità delle fasce deboli e svantaggiate, alla inclusività sociale e culturale, alla trasparenza e al rispetto del patrimonio.
Ad affiancare l’organizzazione nel percorso: lo studio di consulenza gestionale integrata Mamò Sistemi AQS di Roberta Culiersi (Maglie), che ha guidato il pennello organizzativo disegnando e rendendo operative le strategie del presidente Massimo Manera e del sottoscritto e l’Organismo di Normazione AENOR, precursore in Puglia per la certificazione della sostenibilità degli eventi, a cui è stata affidata la verifica di conformità del concerto al dettato della norma internazionale.
Con l'edizione 2015 abbiamo dimostrato che c'è un Sud che funziona ed è pronto a raccogliere ed affrontare le grandi sfide, grazie alla collaborazione di tutti gli Enti coinvolti.
Un ringraziamento lo dobbiamo alla Prefettura di Lecce, a Sua Eccellenza il Prefetto Claudio Palomba e un ringraziamento particolare al Vice Prefetto Vicario Dott. Guido Aprea, per la sua professionalità ed il suo impegno nel coordinare la Commissione per il pubblico spettacolo. Grazie a tutte le Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, ecc.).
Un grazie particolare alla Dott.ssa Emma Ivagnes della Questura di Lecce che ha coordinato, come sempre in modo impeccabile, la sala operativa e al signor Questore Pierluigi D'Angelo. Un ringraziamento, di cuore per il lavoro impagabile, va rivolto alla Croce Rossa, al dottor Maurizio Scardia del Servizio di 118, alla Protezione Civile e all’Anas.
Un grazie anche a tutti i sindaci dei Comuni dell’Unione della Grecìa Salentina, per l’impegno profuso nell’organizzazione delle singole tappe del di festival itinerante de “La Notte della Taranta”, di cui il “concertone” di Melpignano è solo la conclusione.
Un ringraziamento, per nulla retorico, a tutti i dipendenti“, in particolare agli operai del Comune, all’ufficio tecnico e ai vigili urbani tutti, compresi quelli dei paesi limitrofi coordinati da Francesca Fiore.
La Ditta Ecotecnica, che opera nel settore dei rifiuti e i suoi operatori, i quali, prontamente e a pochi minuti della chiusura del concerto, sono stati in grado in grado di “spazzare via”, le tonnellate di rifiuti accumulate durante la lunga notte, riportando in poche ore, i luoghi dell’evento alla normalità, ma soprattutto differenziando il più possibile i rifiuti raccolti.
Ai ragazzi e alle ragazze della Fondazione e dell’Orchestra “La Notte della Taranta” che hanno dimostrando grande professionalità, nell'affrontare con entusiasmo questa grande sfida; un grazie al presidente Massimo Manera e al direttore artistico Luigi Chiriatti.
Un Grazie va rivolto ai veri protagonisti della riuscita del "Concertone", i miei concittadini, che pazientemente sopportano i disagi e supportano con grande ospitalità, la realizzazione del grande evento. Grazie anche agli oltre 200.000 spettatori “pizzicati” dalla signora taranta, che sono diventati per una giornata, cittadini di Melpignano, un pubblico pacifico che nonostante il grande numero, sentendosi parte delle nostra comunità, ogni anno è capace di rendere, strade e piazze del piccolo borgo il palcoscenico ideale di un grande spettacolo.
Ogni anno “La Notte della Taranta” non permette solo alla nostra Terra di migliorare la propria offerta turistica, ma anche di dimostrare oltre i confini regionali, che la cultura e la musica rendono felici e permettono, se gestiti con professionalità, di crescere economicamente.
Grazie, al Maestro Phil Manzanera, per aver fatto dialogare la sua esperienza musicale con la nostra tradizione, alla nostra Orchestra de “La Notte della Taranta” per l’impegno continuo e a tutti gli ospiti nazionali ed internazionali del concertone.
Un ultimo speciale ringraziamento all’amico Sergio Torsello, che nonostante la sua “assenza” ha contribuito anche quest’anno e spero sempre lo farà con il ricordo dei suoi consigli, alla riuscita del Festival de “La Notte della Taranta”.
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