E’ inutile girarci attorno, conviene essere chiari e onesti e ammettere che nel periodo clou dell’estate i pronto soccorso, in tutta Italia, non riescono a dare una risposta in tempi accettabili ai pazienti. E in certi casi si rischia di fare la differenza tra la vita e la morte.
Cesare Mazzotta Salute Salento
Presentato ieri mattina il docufilm dal titolo “Guarire casomai” tratto dal libro “Un sistema che non sa guarire” (2015) e che verrà proiettato il 27 gennaio prossimo al Multisala Massimo (ore 19).
Finale col botto al convegno «Dal mito alla provetta» che si è tenuto all’Hilton Garden Inn di Lecce venerdì e sabato. Ad affascinare una sala gremita è stata la lezione magistrale del prof. Carlo Flamigni, pioniere in Italia della procreazione assistita. Il ginecologo accademico ha spaziato dalla mitologia dei Sumeri ai misteri dei ceppi indoeuropei del sanscrito, incrociando miti, credenze e
Nonostante gli sforzi dei medici del “Vito Fazzi” il piccolo Roberto Ragione, 10 anni, non ce l’ha fatta. La gravità delle ferite riportate nell’urto con la Mercedes, domenica attorno alle 13 a Trepuzzi, non gli hanno lasciato scampo. Il cuore del bambino ha cessato di battere attorno alle 11 di ieri mattina. Le condizioni del bambino, trasportato dopo l’urto in codice rosso presso la Rianimazione
Sono 50 i comuni dell’area centrale salentina dove l’Istituto superiore di sanità (Iss) ha individuato un eccesso di tumori del polmone nei maschi, 3.846 decessi registrati, contro i 3.447 attesi. Il tasso di incidenza più elevato a Sogliano Cavour. Ma non va meglio a Soleto, Zollino e Castrì. In quest’area della provincia di Lecce la mortalità ha presentato un conto salato.
A che punto è nel Salento l’influenza virale che ogni anno mette a letto migliaia di persone con febbre, nausea e dolori articolari? Salute Salento ha sentito i responsabili del Laboratorio di Riferimento Regionale per la Sorveglianza Virologica dell'Influenza che hanno riferito sulla situazione.
Se ne saprà di più lunedì 15 febbraio, quando al Museo Castromediano di Lecce, alle 9, verrà presentato il report della Repol (Rete per la protezione oncologica leccese), sulla situazione ambientale nelle varie matrici: acqua, suolo e aria. Accanto ai dati ambientali, forniti dall’Arpa, saranno resi noti anche i dati sanitari, dai quali pare che emergano importanti «criticità»
Nessuno ne parla. Tutti fanno finta di non accorgersi che la salute della gente viene sacrificata alle guerre di campanile, guidate dalle bieche logiche della politica. Il coro che si leva dalle piazze è unanime: “l’accorpamento funzionale dei quattro ospedali, Galatina-Copertino, Casarano- Gallipoli non s’ha da fare”. Non lo vogliono i sindaci, i consiglieri regionali
Il commissario straordinario della Asl di Lecce, Silvana Melli, di fronte agli esposti pervenuti alla Procura relativi alle modalità della nomina di Giovanni Casali a direttore della Cardiochirurgia del “Vito Fazzi” non arretra di un solo passo. « La direzione strategica dell'Asl di Lecce – precisa la manager - ribadisce la sua completa fiducia e rispetto nei confronti dell'operato della magistratura,
Non ci sarebbero speranze per il bambino che domenica scorsa è stato attaccato dal batterio “streptococcus pneumoniae”, che gli ha procurato una meningite fulminante. Il piccolo ha passato la notte in coma profondo e questa mattina i rianimatori hanno fatto sapere che non si attendono novità. «Il bambino secondo me non torna più indietro».
Marcello Napoli, il primario di Nefrologia al “Santa Caterina Novella” di Galatina non ha mai visto tanti pazienti «arruolati» contemporaneamente per un trapianto di reni da un donatore vivente. Perciò ha organizzato un convegno, che si è tenuto ieri nelle sale del palazzo della Cultura a Galatina, dal titolo “Il trapianto renale da donatore vivente: tra etica e medicina”.
A darne notizia il dottore Ennio Pisanò, cardiologo, responsabile dell’ambulatorio di Elettrofisiologia del “Vito Fazzi”. «Si tratta di una piccola capsula di circa un centimetro cubo che viene posizionata direttamente nella camera cardiaca – spiega il dottore Pisanò - e che contiene al suo interno tutto l’occorrente per stimolare il cuore.
All’epilessia si lavora insieme. Si discutono casi clinici con difficoltà di inquadramento diagnostico e terapeutico. Il congresso della sezione pugliese della Lice la lega italiana contro l’epilessia che si è tenuto venerdì scorso presso il Rettorato, ha affrontato questi temi. Al centro il “metodo” da utilizzare nella comune pratica clinica. Dal dubbio elettro-clinico, (forma generalizzata o focale?) alle novità dei rapporti fra epilessia e alimentazione, fino all’interazione con la cannabis.
Il convegno in corso al Fazzi sul “Ruolo dei calcioantagonisti” nei Centri Ipertensione, conferma l’importanza di tenere sotto controllo la pressione arteriosa. In provincia di Lecce sono circa 300mila le persone che hanno la pressione alta. «Non esiste patologia più diffusa – spiega il dottore Giuseppe De Giorgi, cardiologo responsabile del Centro antipertensione al padiglione oncologico del Fazzi – L’ipertensione colpisce soprattutto dai 50 anni in su, con punte del 60-70% per gli ultra 70enni».
La direzione della Asl sottolinea che «il vaccino non è un optional» e che rientra nelle norme contrattuali. Quindi se un medico convenzionato decide di non onorare il contratto, si aspetti di ricevere una lettera con la quale l’azienda chiede quanto meno spiegazioni. Il medico in questione, il dottore Giorgio Cezza di Maglie, giura di non aver ricevuto nessun addebito. E’ questione di ore e nell’ambulatorio del dottor Cezza, che è anche specializzato in Oculistica, arriverà sicuramente il plico inviato dalla Asl a firma del direttore Vito Gigante.
La passione per i funghi colpisce ancora. Una famiglia di Salice finisce al Pronto soccorso dopo aver mangiato funghi scambiati per «cardoncelli». E’ accaduto la settimana scorsa. Un giovane cercatore improvvisato di funghi ha raccolto nella macchia mediterranea della zona costiera nord della nostra provincia una specie appartenente al gruppo delle «clitycidi bianche», scambiata per un fungo che in dialetto si chiama "carduncheddrhu te macchia".
Dal prurito insopportabile nella regione vulvare all’impossibilità di avere rapporti sessuali, dalla difficoltà di rimanere sedute per più di un paio d’ore all’interazione con altre patologie di tipo neurologico, come le fibromialgie. La Vulvodinia, detta anche “sindrome vulvo vestibolare”, è tutto questo e altro ancora. «Non è un fastidio – chiarisce Eliana Schirò, presidente provinciale dell’associazione Viva (acronimo di Vincere Insieme la VulvodiniA) che raggruppa le donne
La segnalazione arriva dai micologi della Asl e riguarda la vendita in questi giorni di funghi chiamati volgarmente “mariddhruni”, una varietà definita “epatotossica” dal dottore Biagio Galante (foto), referente medico del Centro micologico di controllo (Ccm) della Asl di Lecce. Nel dettaglio l’esperto micologo: «Appartengono allo stesso gruppo dei “lattari” ma non sono neppure parenti. I cercatori improvvisati – aggiunge - pensano che, chiamandosi mariddhruni,
Nessun disprezzo per le bestie, caro Daniele De Giorgi. Da quanto mi è dato di capire, ho l’impressione che lei…. capisce sempre tutto e risolve sempre i problemi della società… Basterebbe educare, rispettare e convivere civilmente. Poi, quando questo NON accade, come sulle nostre spiagge libere dove si ha a che fare con la civiltà, il rispetto e l’educazione di persone arroganti e spocchiose .. . cosa fare?