Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Lecce, al termine di una complessa attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecce nella persona del Pubblico Ministero Stefania Maria Mininni, ha eseguito un sequestro preventivo di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie riconducibili a due cooperative di utilità sociale preposte alla
Cronaca
La vita non sempre ti dà le risposte che attendi. Anzi, a volte, ti scrive nel cuore così tanti punti interrogativi che puoi perderti. Un vero e proprio labirinto di pianto soffocato o lasciato andare dietro angoli non visti.
A giudicare dalla sua lunghezza, circa 150 centimetri, era un esemplare femmina ed era molto bello. Purtroppo il 3 dicembre scorso , quando i Vigili Urbani sono stati avvertiti e sono subito accorsi in via Ugo Lisi, il Colubro Leopardino era già morto e giaceva immobile sul marciapiede. Non hanno potuto fare altro che avvertire gli addetti alla rimozione della carcassa. Lo Zamenis Situla,
Due uomini ricoverati in prognosi riservata al ‘Vito Fazzi’ rappresentano il bilancio di un pauroso incidente che si è verificato intorno alle ore 11:35 sulla tangenziale-est di Galatina, in prossimità dello svincolo per Sogliano Cavour. I mezzi coinvolti sono un Fiat Fiorino, guidato da A. M. sessantanovenne di Casarano, ed una moto Yamaha, condotta da C. C., quarantatreenne di Aradeo.
A due presunti rapinatori seriali, Luigi Panico, nato nel 1978, e Simone Luceri, trentaseienne, entrambi galatinesi, sono stati oggi notificati dagli agenti del Commissariato di Galatina altrettanti ordini di custodia cautelare in carcere. Si tratta di due pluripregiudicati, ai quali vengono attribuite numerose rapine a mano armata. Luceri era agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Sono numerosi ogni anno i turisti che, desiderosi di trascorrere un periodo di vacanza a Gallipoli, consultano noti siti internet con la convinzione di trovare l’offerta migliore di case vacanza a buon prezzo, magari vicinissimi al mare, in buono stato d’uso, ecc.. Offerte che spesso si riveleranno essere inesistenti nonostante le rassicurazioni dello stesso autore dell’annuncio,
Gli occhi dell'innocenza non ne possono avere ricordo, ma adesso potranno iniziare a crearsi un proprio prezioso bagaglio di emozioni da custodire e rivivere nel tempo.
Dopo una complessa attività di indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Lecce, gli uomini della Guardia di Finanza della Compagnia di Gallipoli hanno sottoposto a sequestro, complessivamente, oltre un milione di articoli di abbigliamento recanti i marchi “SERGIO TACCHINI”, “DIADORA”, “LIABEL” e “RIFLE” contraffatti, eseguendo, da ultimo, un decreto di perquisizione locale e contestuale sequestro nei confronti di dieci indagati per i reati di contraffazione di marchi e ricettazione.
No. Una volta messe le ali l'asfalto non fa più paura. Ma in fin dei conti Cristian Pellegrino quell'asfalto non lo ha mai temuto. Lo ha preso a morsi, correndo incontro alla libertà, disegnando percorsi che non solo andavano a scovare luoghi, ma realizzavano veri e propri desideri. La strada gli ha fatto prendere il volo verso l'oltre che rimane un mistero e una speranza.
Proseguono, incessanti, le ricerche finalizzate al rintraccio di Fabio Antonio Perrone, evaso nella giornata di ieri nel corso di una visita specialistica presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Sin dalle prime ore successive alla fuga, il Questore di Lecce Pierluigi d’Angelo ha predisposto, secondo intese con i Comandanti Provinciali delle altre Forze di Polizia, con un massiccio impiego di pattuglie presenti sul territorio.
Ha perso la vita guidando la sua potente Yamaha, alle ore 16:45 di un tiepido pomeriggio d’autunno sulla strada provinciale 19 mentre tornava a Collemeto. Cristian Pellegrino, 27 anni, abitava nella frazione di Galatina con il padre Giovanni, metalmeccanico, la madre, casalinga, un fratello ed una sorella. Oggi aveva appena fatto rifornimento di benzina nella stazione di servizio che dista circa un chilometro dal punto in cui la sua moto è finita contro una Punto rossa con a bordo due anziani coniugi abitanti a Nardò.
Nasce a Galatina l’Associazione “ VIVERE” in via Cesira Pozzolini, 106. Associazione che sta riscuotendo grande interesse e larga partecipazione tra addetti ai lavori, enti e cittadini. L’ambizioso progetto è stato ideato e messo in cantiere dal Dott. Sergio Mancarella, Medico Oncologo Direttore dell’U.O. di Oncologia dell’Ospedale “S.
Due galatinesi sono incappati nella rete tesa, a partire da venerdì pomeriggio, dai Carabinieri della Compagnia di Gallipoli al fine di prevenire e contrastare il perpetrarsi di reati contro il patrimonio, e il fenomeno della guida in stato di ebbrezza e della detenzione, spaccio ed uso di sostanze stupefacenti. Il primo è stato E. B., venticinquenne, trovato alla guida di un motociclo Piaggio liberty di 150 cc,
Avevano già imbracato la postazione del Bancomat e si preparavano a strapparla dalla nicchia in cui era fissata. A bloccarli è stata l’intuizione di un agente della Fidelpol. Intorno all’una e mezza della notte scorsa, a Cutrofiano, un’auto dell’Istituto di Vigilanza galatinese stava transitando nei pressi della filiale del Monte dei Paschi di Siena quando ha notato un camion con gru che faceva strane
Versi di poesia che lasciano vuoto. “Non c’è più”, dice don Salvatore Bello a quel microfono che amplifica la voce quasi con timore in una piazza triste e cupa di volti piangenti. Deborah non c’è più. Ai suoi funerali ieri si è lasciato il giusto spazio al dolore umano che trova conforto nella fede, ma non pace. Quella sarà successiva, forse. Il tempo saprà dire.
Un incidente gravissimo vi è verificato intorno alle ore 20:45 di oggi in Contrada Roncella, nelle campagne di Noha. Una Golf grigia con sei giovani a bordo è uscita fuori strada, ha abbattuto un ulivo e si è capovolta. Una ragazza, Deborah De Lorenzis, 16 anni, ha perso la vita. Gli altri cinque occupanti dell'auto, tre ragazze e due ragazzi, tutti di Noha a parte una ragazza di Seclì, sono stati trasportati al 'Vito Fazzi' di Lecce, e negli Ospedali di Galatina,
Aveva realizzato un vero e proprio impianto “parallelo” per rubare corrente elettrica. Per diversi mesi, forse anni, si è riscaldata, ha fatto da mangiare e usufruito della luce a spese di Enel. I Carabinieri della Stazione di Galatina hanno scoperto e denunciato una donna di Galatina, R. C., di 56 anni, vedova, casalinga, incensurata. Presso la sua abitazione in contrada Spina, zona rurale molto lontana dal centro abitato ed isolata, aveva realizzato, dapprima una derivazione abusiva dalla rete pubblica,
Alla fine l’ha spuntata. Dopo 8 anni di iter giudiziario, il tribunale di Lecce ha dato ragione alla signora N. M. difesa dal team legale di Codici Lecce con l'avv. Giovanni De Donno. Stando a quanto riportato dall’avvocato Stefano Gallotta, segretario dell’associazione Codici Lecce, l’azienda sanitaria è stata condannata «per danni conseguenti a colpa professionale medica e omesso consenso informato, a seguito di un intervento chirurgico effettuato
Lo tenevano sotto controllo da alcuni giorni. Ieri, alle ore 18, gli Agenti del Commissariato di Galatina lo hanno arrestato. Si tratta di A. V., ventinovenne pregiudicato galatinese, che dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Gli uomini diretti dal vicequestore Giovanni Bono avrebbero intensificato i controlli sull’uomo dopo aver ricevuto una soffiata da fonti confidenziali.
“Erano le 11, eravamo in negozio ed improvvisamente da ogni punto del cielo appeso è cominciata a venire giù acqua a catinelle. Sembrava quasi di essere per strada. In pochi minuti il locale si è allagato e il diluvio pareva non dovesse mai finire”. A raccontare è Franco Largo, uno dei titolari del famoso negozio di moda di via Cavoti a Galatina. “Sono arrivati i Vigili del Fuoco e ci hanno invitato ad uscire.