Preleva abusivamente energia elettrica dalla rete Enel, denunciata cinquantaseienne galatinese

Aveva realizzato un vero e proprio impianto “parallelo” per rubare corrente elettrica. Per diversi mesi, forse anni, si è riscaldata, ha fatto da mangiare e usufruito della luce a spese di Enel. I Carabinieri della Stazione di Galatina hanno scoperto e denunciato una donna di Galatina, R. C., di 56 anni, vedova, casalinga, incensurata. Presso la sua abitazione in contrada Spina, zona rurale molto lontana dal centro abitato ed isolata, aveva realizzato, dapprima una derivazione abusiva dalla rete pubblica, alterando poi il contatore elettrico tramite by-pass e realizzando così un vero e proprio impianto elettrico “parallelo” che la collegava direttamente alla rete pubblica Enel senza che l’energia consumata venisse conteggiata e, quindi, fatturata.
E’ stata denunciata con l’accusa di furto di energia elettrica aggravato e continuato. I Carabinieri di Galatina, si erano accorti del potenziale furto di energia elettrica mentre, nei normali servizi di controllo del territorio, transitavano nella zona e notavano una vistosa quanto anomala e potenzialmente pericolosa derivazione elettrica dalla rete pubblica, costituita da una serie di fili che deviavano dai tralicci ENEL per dirigersi, aggrovigliati fra loro, verso il cancello di ingresso della casa della denunciata. Hanno, allora, fatto intervenire personale Enel del compartimento di Maglie per accertare lo stato dei luoghi, rimettere in sicurezza l'impianto e quantificare l’ammontare di energia elettrica rubata.
Un'ulteriore attività di controllo, effettuata assieme ai tecnici ENEL, ha consentito ai militari dell'Arma di appurare che, nello scorso mese di Giugno 2015, la signora era stata destinataria di un provvedimento di rimozione del contatore da parte di ENEL, per pregresse morosità non saldate.

Sabato, 24 Ottobre, 2015 - 19:15