Gli occhi dell'innocenza non ne possono avere ricordo, ma adesso potranno iniziare a crearsi un proprio prezioso bagaglio di emozioni da custodire e rivivere nel tempo.
Torna ad alzarsi il sipario del Cavallino Bianco e sembra quasi di sentire una musica di sottofondo, quella dei Veglioni della Stampa o del Veglionissimo Azzurro. Dal palco sembra quasi di avvertire la tensione di questo o quell'attore pronto chi a far ridere chi a far commuovere e dalla platea si scorgono ombre di coppie strette a sognare insieme.
Sabato 28 novembre, alle ore 17, questo teatro storico di Galatina svela il suo nuovo aspetto, non lontano da quello del passato, ma di certo proiettato nel futuro.
“Un gioiello che non potevamo lasciare ancora nell’oblio - spiega Cosimo Montagna, sindaco di Galatina - Con fatica, ma con grande orgoglio, abbiamo dato nuova luce al Cavallino Bianco con la convinzione di un nuovo battito per questo che speriamo possa tornare a essere un cuore pulsante. Di idee, di formazione, di svago, di interesse. Di condivisione”.
Sulla scia di questo pensiero, la campagna di comunicazione legata a questa importante inaugurazione ha spinto affinché parlasse il teatro stesso. E parlasse con il suo linguaggio, direttamente ai cittadini. Stralci di opere famose, citazioni di attori e attrici che sanno da sempre trasportare in un’altra dimensione con il loro talento e la loro capacità di far sognare. L'impatto della campagna si avvertirà durante tutta la settimana che separa dall'evento. Tutto ha la firma di un hashtag #ilcavallinoilmioteatro che rende chiaro l’intento: tornare a innamorarsi del proprio teatro e della propria città.

Il taglio del nastro avverrà alla presenza di Montagna, di Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, e di Loredana Capone, assessore allo sviluppo economico e alla cultura della Regione Puglia. La serata sarà allietata dalla partecipazione del pianista Luigi Fracasso. Madrina dell’evento sarà l’attrice Elena Sofia Ricci.