Sono numerosi ogni anno i turisti che,  desiderosi di trascorrere un periodo di vacanza a Gallipoli, consultano noti siti internet con la convinzione di trovare l’offerta migliore di case vacanza a buon prezzo, magari vicinissimi al mare, in buono stato d’uso, ecc.. Offerte che spesso si  riveleranno essere inesistenti nonostante le rassicurazioni dello stesso autore dell’annuncio, fornite agli interessati attraverso comunicazioni telefoniche o messaggi su posta elettronica.  Una volta, però,  incassata la somma pattuita a titolo di caparra, dell’autore dell’annuncio si perde ogni traccia.
Tant’è che le vittime, una volta giunte a Gallipoli, o trovano l’appartamento occupato dai legittimi proprietari oppure non trovano nulla.
Le indagini condotte dal personale della Polizia di Stato del Commissariato di Gallipoli,  hanno permesso di identificare e denunciare tutti gli autori delle numerose truffe che, anche quest’anno, hanno accompagnato l’estate  gallipolina.
In ultimo, infatti, è stato identificato A. T. di anni 44 di Torino quale autore solitario di quattro truffe in danno di altrettanti cittadini italiani. In particolare l'uomo, dopo aver acquisito attraverso internet, all’insaputa dei legittimi proprietari o gestori di case-vacanze,  immagini di appartamenti siti nel territorio gallipolino, le utilizzava per l’inserzione di propri fittizi annunci su un noto sito internet.  Nella “rete” del falso inserzionista, sono incappati, oltre ai veri proprietari degli appartamenti, anche due cittadini, uno  di Milano l’altro di Napoli, i quali sicuri di aver fatto l’affare, versavano a titolo di caparra, rispettivamente, la somma di 200 euro ed 250 euro per poi accorgersi, solo dopo essere arrivati a Gallipoli che l’appartamento era occupato.