Quando il personale intento a lavorare all'interno di una pescheria-frigitoria di Porto Cesareo, ha visto entrare gli uomini della Capitaneria di Porto di Gallipoli, si sarebbe immediatamente dileguato nei locali retrostanti avvertendo tutti gli altri collaboratori, dell'arrivo degli ufficiali e degli agenti accertatori. Questa reazione così esagerata e sfacciatamente esibita ha insospettito i militari della Guardia Costiera, i quali nel giro di pochi minuti,
Cronaca
Il 25 febbraio scorso avevano picchiato selvaggiamente il titolare di un Bar di via Gallipoli. Ieri sono stati arrestati. Si tratta di due albanesi E. T., di 27 anni, e A. M., trentatreenne, entrambi già con precedenti per rissa e residenti in città. A svolgere le indagini sono stati i Carabinieri della Stazione di Galatina al comando del maresciallo Riccardo Musardo. Si è trattato di una ricostruzione certosina dei fatti cominciata il giorno stesso dell’aggressione.
Due coniugi stranieri, ma residenti in Italia , proprietari di un esercizio commerciale nella zona di via Don Bosco, concludono un contratto d’affitto con un uomo da loro conosciuto in quanto in passato gli aveva venduto un’auto. L’uomo, mentre si trovava nel locale, sentendoli parlare dell’intenzione di prendere un appartamento in affitto, gli propone un’abitazione nella zona di Santa Maria dell’Idria. I due visitano anche l’appartamento e concludono il contratto d’affitto pattuendo un canone di 220 euro al mese.
Un gravissimo incidente è accaduto intorno alle ore 12:45 sulla via per Collemeto. Un fuoristrada Hyunday ed una Opel Astra familiare grigia si sono scontrati quasi frontalmente all’altezza del bivio per il Circolo tennis. Tutti gli airbags sono esplosi e le auto appaiono ditrutte. Per riuscire ad estrarre i due feriti dalla Opel, madre (L. R., 44 anni) che era alla guida e figlio (F. D. 20 anni) entrambi di Collemeto, sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Lecce.
I Carabinieri della Stazione locale e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) di Lecce, assieme ad unità della Capitaneria di Porto di Gallipoli, hanno eseguito negli ultimi 10 giorni una serie di servizi di controllo al fine di debellare, o quantomeno contenere, il fenomeno del commercio abusivo di pesce nel porto di Gallipoli. Lo scenario che i militari dell’Arma e quelli della Capitaneria di Porto si sono trovati ad affrontare è stato particolarmente sorprendente.
Qualcuno l’ha sentita piangere ed urlare all’interno dell’ambulanza. E. D., diciannovenne galatinese, era in maniera evidente sotto choc ma, a quanto sembra, non dovrebbe aver subito grossi danni fisici. Anche M. M., galatinese 32 anni, dovrebbe essersela cavata con qualche escoriazione. Lo spettacolare incidente in cui i due giovani sono rimasti coinvolti, ieri mattina, intorno alle ore 12, aveva fatto pensare al peggio ma per fortuna, dopo una visita al Pronto Soccorso, sono stati entrambi dimessi.
Nella notte di sabato i Carabinieri di Tricase hanno intercettato sulla strada provinciale Castro - Vignacastrisi 34 migranti di cui 30 somali (17 uomini, 12 donne e una minore accompagnata) e 4 siriani (di cui 3 uomini e una donna) che, dopo il fermo per identificazione e le operazioni di primo soccorso, sono stati trasferiti al centro di primissima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto. Qui personale della Questura di Lecce ha svolto le operazioni di identificazione
Le fiamme sono divampate in piena notte in via Carlo Alberto dalla Chiesa ed hanno distrutto buona parte del telo che copriva la precaria struttura, situata a circa metà strada fra Galatina e Noha, adibita giornalmente alla vendita di frutta e verdura. A dare l'allarme e ad aiutare nello spegnimento delle fiamme sono stati ieri alcuni automobilisti di passaggio che hanno anche avvertito i proprietari.
Ancora una volta ignoti scassinatori hanno colpito nella notte la boutique Dolly di Galatina. L'allarme è scattato alle ore 3 di questa notte. Una pattuglia della Fidelpol, l'istituto di vigilanza galatinese, è arrivata in Piazza Cesari tre minuti dopo ma i ladri si erano già dati alla fuga. La porta a vetri antisfondamento del negozio appare distrutta. Il vetro, è crollato dopo essere stato ripetutamente colpito
Non ce l'ha fatta. Le sue condizioni erano davvero disperate. Si è spenta così Elys Andreza De Souza Ferreira, la 19enne di Corigliano d'Otranto, studentessa del liceo scientifico linguistico di Galatina, colpita da meningite fulminante lo scorso 1 aprile. Ha chiuso gli occhi nel reparto Rianimazione del Fazzi di Lecce dove era stata trasferita dall'ospedale di Scorrano. La giovane era affetta da sepsi da meningococco gruppo C.
I Carabinieri della Stazione di Gallipoli, al termine di lunghe e complesse indagini, hanno nella mattinata di mercoledì denunciato in stato di libertà sei persone, ritenute responsabili di oltre trenta casi di truffa di false case – vacanza avvenuti nella stagione estiva 2014. I sei denunciati, A.V., 49enne di Erba (CO), V.B.D. 33enne di Como; C.D. 28enne di Soleto, L.S. 52enne di San Fiorano (Lodi), L.F. 31enne di Salerno, e P.A. 25enne di San Valentino Torio (SA),
Ha 19 anni e la diagnosi appare terribile. Si dice addirittura che sia all’ultimo stadio. La ragazza di Corigliano d’Otranto, studentessa dello scientifico-linguistico di Galatina, è ricoverata all’ospedale di Scorrano per meningite fulminante. Sembra che i medici l’abbiano diagnosticata in base ai sintomi (febbre alta, ma di testa, nausea, momenti di alterazione di coscienza) con i quali la giovane si è presentata presso il nosocomio.
Sono stati cinquanta i Carabinieri della Compagnia di Gallipoli e della Tenenza di Copertino impegnati, a bordo di 25 automezzi, nel controllo del territorio fra Pasqua e Pasquetta. Il dispositivo è stato dispiegato principalmente nelle aree cittadine e periferiche di Gallipoli, Galatina, Copertino, Nardò ed Alezio. Contemporaneamente anche militari dell’aliquota operativa e delle stazioni locali, in abiti civili,
È sceso dall’auto con le sue gambe ed è andato a controllare i danni riportati dalla sua Punto. Poi ha visto il sangue che gli colava dalla testa e, dopo aver detto “Mi sento male”, è crollato sull’asfalto. Per T.C., ventunenne di Collepasso, e per la sua famiglia, quella che doveva essere una tranquilla domenica di Pasqua si è trasformata in una giornata di paura e di apprensione.
Le ruspe sono arrivate la notte scorsa. Per riuscire a sradicarla i due grossi mezzi da cava hanno dovuto agire alla massima potenza. Prima gli uomini del servizio boschivo, servendosi di un’autogrù ed una piattaforma semovente, hanno tagliato i rami più alti dell’albero che, per tanti mesi, è stato al centro di attenzioni e polemiche, poi i due bisonti della terra l’hanno letteralmente sollevato lasciando al suo posto una fossa di circa cinque metri di diametro.
Lo aveva conosciuto in chiesa e si fidava di lui. Ieri, la signora settantenne che lo aveva aiutato in più occasioni ha deciso di denunciarlo e C. S., cinquantaquattrenne galatinese è finito a Borgo San Nicola per estorsione. Il primo incontro fra queste due persone era avvenuto circa due anni fa al “Cuore Immacolato di Maria”. Con l’uomo, ha raccontato la donna agli uomini della Polizia di Stato, era nata inizialmente un‘amicizia dovuta alla quotidiana frequentazione del luogo sacro.
Nella mattinata del 25 il Generale di Corpo d'ArmataFranco Mottola, Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, con competenza sulle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Abruzzo e Molise, si è recato in visita al Comando Provinciale Carabinieri di Lecce. L’Ufficiale generale, accolto dal Col. Nicodemo Macrì, Comandante Provinciale, ha incontrato il personale della sede, gli Ufficiali comandanti dei reparti territoriali e dei reparti speciali,
Galatina - È stata una notte di paura, quella fra venerdì e sabato, per gli abitanti di via Salvo D’Acquisto. Mezzanotte era passata da circa mezz’ora quando da una 156 station wagon grigia, regolarmente parcheggiata sotto al portico di una villetta, si è vista alzarsi una colonna di fumo nero. Poco prima si erano uditi degli scoppiettii e poi le fiamme avevano avvolto l’auto.
Non capita tutti i giorni di vedere un'Audi A4 infilarsi “di prepotenza” in una casa, sia pure in costruzione. È accaduto ieri a Galatina, intorno alle ore 16:40 all’incrocio fra via Corigliano e via Foggia. Per fortuna non ci sono stati danni alle persone ma la paura per i guidatori delle due auto coinvolte in questo anomalo incidente è stata tanta. Un certo smarrimento ha preso anche gli abitanti della zona quando
Gli agenti del Commissariato di Galatina, dopo averlo seguito ed osservato per alcuni giorni, lo hanno sorpreso, venerdì pomeriggio, mentre si era appartato con una ragazza in un casolare in Contrada ‘Raschione’. Leonello Baldari, trentasettenne galatinese, a quanto avrebbe dichiarato ai poliziotti, si trovava in quel luogo isolato per consumare qualche grammo di eroina in compagnia della sua amica.