Quella che, ieri mattina, ai ragazzi della Scuola Media Giovanni XXIII è sembrata solo un'esercitazione, in realtà, era una vera e propria evacuazione dell'Istituto. Da dietro al muro di cinta sul retro della scuola si vedeva provenire un fumo grigio. Il suo odore acre penetrava nelle aule e si sentiva il crepitio delle fiamme. Erano circa le 10 ed era chiaro che qualcosa lì dietro a quella recinzione stava bruciando. Le fiamme avrebbero potuto raggiungere presto l'albero della scuola e propagarsi fra le erbe alte nel cortile.
Le insegnanti non hanno perso tempo. Hanno avvertito la dirigente Rosa Anna Di Donfrancesco che ha subito lanciato l'allarme ai Vigili del Fuoco oltre ad ordinare l'evacuazione della scuola. I ragazzi sono scesi ordinatamente nella palestra scoperta e lì hanno atteso i caschi rossi partiti da Maglie. Intanto sul posto sono intervenute anche Rosanna Verter e Loredana Quaranta della Polizia Locale di Galatina.
I Vigili del Fuoco hanno spento il fuoco che aveva invaso un terreno comunale confinante proprio con la scuola ed hanno accertato che le fiamme erano partite dalle stoppie secche tagliate in via Giada e si erano poi propagate nel terreno comunale. Quella zona, fra l'altro, risulta essere ancora sotto sequestro dopo che i Carabinieri dei NOE l'avevano individuata quattro anni fa come discarica abusiva ordinando al Comune di bonificarla.
Cessato l'allarme gli studenti sono stati fatti rientrare in classe ed hanno ripreso regolarmente le lezioni.

(foto di Salvatore Calso)