Ha la scopa ma si muove regolarmente in moto. La Befana del Motoclub 'Chirone' di Galatina anche quest'anno ha "girato tutta la notte per consegnare i regali sia ai bambini buoni sia a quelli meno buoni". Con grande generosità gli aderenti al famosa associazione galatinese si sono organizzati per raccogliere fondi che quest'anno verranno devoluti al 'Gruppo Volontariato Vincenziano'.
d.v.
“Non un canto estetico ma un canto estatico. L’ho detto al coro prima di cominciare questo ‘InCanto di Pace’ ed ora mi fa piacere condividere con tutti voi questo pensiero”. Don Biagio Mandorino ha appena finito di dirigere, nell’ultimo sabato dell’anno, non un semplice “concerto natalizio ma una contemplazione musicale” nella Chiesa del Carmine gremita.
Aveva finito di sistemare alcune slot-machine a Copertino e, a bordo della sua Mercedes Vito, si stava dirigendo verso Galatina. Era a tre chilometri dalla città quando, D. M. , tecnico elettronico ventitreenne di Seclì, si è visto davanti una delle tante larghe pozzanghere che ricoprono via Guidano quando piove.
C. D., galatinese, 90 anni, maresciallo in pensione, è ricoverato al ‘Vito Fazzi’ con una vasta ferita nella zona occipitale. Se l’è procurata cadendo sui basoli di piazza San Pietro dopo essere stato urtato da un Suv in manovra. Erano passate da poco le ore 18 e, a quanto sembra, G. L., proprietario del fuoristrada aveva parcheggiato regolarmente il suo mezzo nei pressi dello sportello Bancomat
“Il Centro Commerciale Pantacom farà altri caduti nella città. Fermiamoli!” Il cartello che si vede nella foto qui accanto è stato trovato, intorno alle ore 16 di ieri, dalla Polizia di Stato di Galatina. Era appeso al collo della statua raffigurante il Milite Ignoto nel monumento in piazza Alighieri.
“Tornando a casa portate il saluto del Sindaco”. Un Cosimo Montagna in versione natalizia, attinge a Giovanni XXIII per concludere il suo discorso alla città dopo sei mesi di amministrazione. Ha parlato, ieri, per quattordici minuti intorno a mezzogiorno in piazza Alighieri davanti ad una folla, all’ottanta per cento, di addetti ai lavori, usando i soliti toni pacati. Ha alzato la voce solo parlando della Csa
“Tranquilli! Alla fine del Consiglio ci siamo stretti la mano e, con un abbraccio, ci siamo scambiati gli auguri”. Mimino Montagna è tornato ad essere il solito Sindaco pacato e sorridente di tutti i giorni e sdrammatizza sullo scontro verbale con Marcello Amante. Erano quasi le dieci e mezza di ieri mattina, il consigliere delle liste civiche stava replicando, in maniera tranquilla ma piccante, alle invettive
Ha superato con il punteggio di ventotto trentesimi la prova orale ed è stato, quindi, ritenuto idoneo ad assumere la Direzione “Polizia Municipale – Suap –Protezione Civile" del Comune di Galatina.
Il 'Tributo a Mimino Toma' è un vero e proprio viaggio nella storia dell'arte. L'esposizione delle opere dello scomparso direttore didattico è allestita a Palazzo Micheli e rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2013. Di seguito riportiamo i due interventi inseriti nella quarta di copertina della guida alla mostra.
"E' un'opera espressionista che coglie alcune intense espressioni di mio padre ed è stata realizzata a memoria da Nello Sisinni, architetto e pittore molto affezionato a papà". Giancarlo Vallone descrive così la testa in bronzo, posta sul monumento ad Aldo Vallone che, il 14 alle ore 15:30, verrà inaugurato nell'omonima piazza di Galatina.
La civetta, si sa, è un animale notturno ed è presente nello stemma di Galatina. Oggi tornerà a volteggiare sul centro storico dell'Ombelico del Salento e si poserà in tanti luoghi diversi. Dalle ore 18, con le prime ombre, avranno inizio "Le Notti della Lanterna", seconda edizione, una manifestazione che ha scelto come simbolo proprio una simpatica civetta con tanto di papalina.
Dalle marmellate ai dolci di pasta di mandorla, dai tovaglioli ricamati ai pupazzetti, dalla pasta fatta in casa alle torte. Nel mercatino della scuola d'infanzia del Polo 1 c'è di tutto. Lo si può visitare nei locali dello Iat, sotto l'Orologio, a Galatina. Lo hanno realizzato i bambini con le maestre e, soprattutto, con mamma e papà. Anche i nonni hanno dato una mano.
Per capire se sono commestibili bisogna guardare il cartellino. Se è verde si possono mangiare tranquillamente. Tutti gli altri colori indicano, invece, che i funghi a cui si riferiscono non possono essere ingeriti. Il rosso è il segno del pericolo mortale.
Tredici pagine di firme (vedi allegato) avevano convinto Antonio Delvino, delegato del Presidente della Provincia di Lecce alla pubblica istruzione, a convocare, per ieri alle ore 10, a Palazzo dei Celestini il Sindaco di Galatina, le dirigenti dei tre Poli scolastici della città e i rappresentanti dei genitori firmatari.
Lo hanno trovato ferito, con indosso passamontagna e guanti, nella campagna accanto al motore della Fiat Stilo con la quale sembra avesse tentato di rapinare un furgone sulla Noha - Collepasso. Domenico Mariani, 36 anni, galatinese, è ora piantonato nell'Ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, dove è stato trasferito nella notte. Pare che, in auto con lui, ci fosse anche un complice che è attivamente ricercato dai Carabinieri della compagnia di Gallipoli.
"Venerdì mattina alle ore 10 ci incontreremo con Gabellone per cercare di risolvere i problemi che riguardano la circonvallazione sud-ovest".
Nella mattinata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce hanno posto sotto sequestro un'intera area, sulla via per Sogliano, un tempo adibita ad azienda avicola. La struttura risulta composta da quattro capannoni. Tre sono senza tetto, un quarto ha ancora una gran parte della copertura in ethernit e tutta l'intelaiatura in acciaio che la sostiene.
"Entra! Siediti suscetto!" "Andrea Ascalone mi accolse così quando andai da lui indignato per quello che avevo appena saputo". Antonio Cuna, eclettico pasticciere galatinese, freme ancora quando racconta la storia che non gli è proprio andata giù e cioè che i leccesi si siano appropriati indebitamente dell'onore di avere inventato il pasticciotto.
Gli artigiani e gli industriali di Galatina e Soleto erano sull'orlo di una crisi di nervi ed Angelo Tondo non la finiva di parlare. In un politichese stretto e comprensibile solo agli addetti ai lavori, il presidente del Consorzio Asi si affannava a spiegare quanto sia stato bravo il consiglio di amministrazione da lui presieduto ("abbiamo fatto un ottimo lavoro in pochissimo tempo") a ridurre il deficit di 24 milioni di euro lasciato in eredità da chi lo ha preceduto.
Era atteso anche Michele Emiliano ma, complice la presenza di Bersani a Bari, il sindaco del capoluogo regionale non si è fatto vedere a Galatina. E così, venerdì sera, il dibattito su 'La carità politica', il nuovo libro di monsignor Lorenzo Leuzzi, si è trasformato in un monologo (o meglio due).