Marisa Fortuzzi
La festa dei patroni, santi Pietro e Paolo, è ormai arrivata, e con essa il flusso sempre più crescente di turisti, che trovano un motivo in più, per visitare la nostra città, nell’approfondimento della conoscenza del fenomeno del tarantismo. Galatina è riuscita negli anni a presentare il fenomeno
Non so in che Europa viviamo, non so a quali valori si ispiri…ma certo non è una Europa che mi piace, non è quella Europa che immaginavo. In questi giorni dobbiamo assistere al penoso spettacolo di una nave piena di persone in difficoltà, che non sa dove attraccare. Porti chiusi.
Già alle quattro del mattino, lo scalpiccio dei passi e le parole raccontate sottovoce annunciavano l’alba di una giornata straordinaria: 20 aprile 2018, venticinque anni dalla morte di don Tonino Bello, ad Alessano, il paese in cui è nato, il paese che custodisce la tomba di quest’uomo di Dio
In tanti anni, non ho mai avuto tanti dubbi nell’andare a votare come questa volta. Una settimana prima del voto brancolo ancora nella fitta nebbia dell’incertezza. Sento come sempre il dovere di andare a votare e mai vorrei cedere alla tentazione di astenermi dal voto: sarebbe un tradimento nei confronti delle mie più profonde convinzioni,
Tutto è cominciato con il viaggio del Papa in Africa, nei paesi più poveri del mondo. Dopo aver toccato con mano, da vescovo, nella sua Argentina, la miseria delle periferie, il degrado, la mancanza di dignità che la povertà porta con sé, certo non poteva mancare al suo appuntamento con l’Africa. E nonostante i pareri discordanti, circa la sua partenza poco dopo gli attentati
Da anni ormai la penisola salentina è entrata nel cuore dei turisti italiani e stranieri, più conosciuta per “lu sule, lu mare e lu vientu” e presa d’assalto nei mesi estivi per l’indiscussa bellezza delle sue coste. Finalmente ci si sta rendendo conto che l’entroterra del Salento racchiude tesori di inestimabile valore, che possono catalizzare l’interesse di quel turista attento alle bellezze meno note al grande pubblico. La giornata della “Penisola del tesoro”,
Le più importanti personalità politiche d’Europa e non, legate in una catena umana a Parigi per riaffermare con la forza della ragione il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero, è un quadro che non dimenticheremo facilmente. A qualcuno è venuto in mente il dipinto di Pellizza da Volpedo, “Il Quarto Stato”, in cui i lavoratori dei primi del ‘900 sono fieramente in cammino verso il cambiamento, verso il riconoscimento di diritti sacrosanti.
Quanto grande può essere il sogno di un bambino che da grande vuol fare del cinema? Quanto grande può essere la soddisfazione di vivere la realizzazione del sogno, quello di vedere il proprio film proiettato nel Cinema-teatro della propria città? Eccolo il nostro Fausto, sul palcoscenico, il luogo che più si confà alla sua natura: lui è nato attore, ce l’ha nel DNA il cinema. Finalmente a Galatina al teatro Tartaro,
A 61 anni può sicuramente continuare a cantare “Non diventare grande mai” ma non per restare sempre bambino, ma per crescere sempre e sempre migliorare. Più si ascolta la sua musica, interpretata come ha fatto durante il concerto di martedì scorso al Polifunzionale di Viale Don Bosco, più lo si apprezza sia come artista sia come uomo. Figlio di una cantante lirica americana, vissuto tra Italia e Stati Uniti,
Con che velocità si consumano le notizie! Non c’è tempo per pensare, del giornale si leggono di corsa i titoloni e poi si butta via. Lettori colpiti da “bulimia”, ingoiamo di tutto senza fare attenzione a cosa stiamo mangiando-leggendo. Certo le cose cambiano quando la notizia fa alzare l’indice di ascolto e in quel caso si cade nella trappola assurda del martellamento quotidiano che insiste fino alla nausea, ad esempio, sugli indumenti di Yara e sul DNA del presunto colpevole.
Ma quando davanti all’altare abbiamo detto “sì”, e insieme abbiamo pensato “finché morte non ci separi”, io immaginavo che ci stessimo riferendo alla morte naturale, immaginavo la nostra vita insieme per sempre, una vecchiaia lunga accanto a figli e nipoti, condividendo la buona e la cattiva sorte e poi, il più tardi possibile, la morte. E invece tu a cosa pensavi? Pensavi già alla mia morte, se non
Questa volta non si può mancare, e se anche facesse tanto caldo da preferire il mare, fino a sera tardi le sezioni restano aperte: si va a votare. Se non lo si fa per amore di questa strana Europa, così strapazzata un po’ da nord e un po’ da sud da assomigliare ad una frittata mal riuscita, facciamolo per noi stessi, per non lasciare degli spazi vuoti in cui si possa infilare con destrezza, t
Nella suggestiva cornice di Palazzo Micheli-Gorgoni si è inaugurata, il 16 aprile, la mostra “Euritmica” in cui si alternano opere di pittura di Marcello Toma e di scultura di Stefano Garrisi. A vederli, i due artisti, sembrano due amici che hanno deciso di far incontrare le proprie opere tra loro, per poi farle interagire con i visitatori.
Seconda domenica di marzo, giornata primaverile, ideale per restare un po’ all’aria aperta in attesa di un evento di eccezionale bellezza: l’ultima liberazione invernale di uccelli curati per mesi a Calimera, presso il Museo di Storia Naturale del Salento (www.museocalimera.it).
È stato centrato in pieno l’obiettivo di tessere un dialogo generazionale tra padri e figli, servendosi del linguaggio artistico dell’immagine, della parola e della musica, durante la serata davvero particolare di venerdì, al Teatro Tartaro.
Abbiamo il governo, non sappiamo che governo sarà. Non conosciamo chi bleffa e chi gioca sul serio con le carte sul tavolo, non sappiamo se qualcuno sta nascondendo l’asso nella manica. E in questo turbinio di venti, che potrebbero davvero scardinare l’albero maestro, il timone e tutto quello che serve a navigare, mi tengo stretta alle piccole certezze di ogni giorno.
Caro sig. Lupo e caro Fausto, Vi scrivo questa breve lettera con la quale voglio dirvi GRAZIE. La mia storia è molto semplice. Fino a qualche mese fa lavoravo in banca in una filiale nella provincia di Bergamo. Ci lavoravo da quindici anni, senza grandi speranze e senza grandi progetti. Ero un semplice cassiere. Non sono sposato e non ho figli, e quindi la sera, dopo la cena, mi piaceva sostare davanti al pc, su
Si aggirano per le strade della nostra città loschi individui alla ricerca di polli da spennare. Le vittime da colpire sono già predestinate perché i furbacchioni di turno raccolgono denari porta a porta, previa telefonata. La dinamica è semplice: complici dalla parlantina allenata contattano telefonicamente un certo numero di persone, raccontano storie lacrimevoli di inesistenti bambini bisognosi di interventi chirurgici o altri
Galatina - Per il secondo anno consecutivo il Concerto di Capodanno si è tenuto nella bella Sala del Sindaco, a Palazzo Orsini. L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Associazione musicale “I Concerti del Chiostro”, domenica 29 dicembre ha offerto alla cittadinanza, come augurio per un felice anno nuovo, il concerto di eccezionale valore artistico del pianista Leonel Morales.