Domenica 22 marzo, in Puglia, sono stati effettuati 543 test per l'infezione Covid19 coronavirus e sono risultati positivi 111 casi, così suddivisi: 37 nella Provincia di Bari; 17 nella Provincia Bat; 6 nella Provincia di Brindisi; 22 nella Provincia di Foggia; 17 nella Provincia di Lecce; 6 nella Provincia di Taranto; 1 attribuito a residente fuori regione; 5 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
Cronaca
La Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Lecce, verificato il mancato rispetto dell’obbligo della sospensione dell’attività, come previsto dall’art. 1 del DPCM dell’11 marzo 2020, ha denunciato, ai sensi dell’art. 650 c.p., sia il preposto alla vendita che il titolare di una attività commerciale di via Libertini. Per tale ragione, è stata chiesta al Prefetto di Lecce l’emissione del
Una signora di 95 anni, ospite di una casa di riposo salentina con almeno cento utenti, è risultata positiva al COVID-19 e ricoverata venerdì mattina al Fazzi. Il personale di servizio che sarebbe venuto in contatto con lei sarebbe in isolamento nella stessa struttura. La notizia si è diffusa nella serata di ieri destando non poca preoccupazione. In ogni caso, secondo il protocollo, la signora non sarebbe
“Santa Caterina Novella orgoglio della città”. Lo striscione a firma Ultras Galatina, apparso nel pomeriggio di oggi davanti all’ingresso dell’Ospedale, è solo il segno evidente di tutto il fermento che, in questi giorni, sta animando i galatinesi. Sulla Palazzina De Maria che ospita il Reparto Malattie Infettive e sul Pronto Soccorso, prima trincea contro il COVID-19, è concentrata l’attenzione di tutti. Ma il personale di ogni reparto del nosocomio galatinese si sente, nelle ultime settimane, circondato da un affetto che forse era solo sopito.
“La sensazione è quella di avere un coltello nei bronchi”. Luigi Rizzo, 40enne fisioterapista di Galatina, parla da un letto dell’ospedale di Ferrara. Lì è ricoverato da qualche giorno. Lì ha scoperto di essere positivo al covid 19. Chi lo conosce fa fatica a sentirlo serio mentre racconta quello che gli è successo.
“Grazie per ciò che fate. Andrà tutto bene. Aradeo è con voi.” Oltre al cartello la Misericordia aradeina ha fatto arrivare, ieri, nel Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Galatina una congrua quantità di zeppole. Numerosi sono stati i privati cittadini che, attraverso le pasticcerie autorizzate a produrli, hanno inviato nelle corsie i dolci tipici di San Giuseppe. Gli stessi laboratori non hanno
Tra quelle che arriveranno a domicilio e quelle che saranno improvvisate in casa, si pongono quelle che non saranno mai infornate. Le zeppole di San Giuseppe quest’anno vivranno una festa del papà in sordina, schiacciata dalla crisi coronavirus, ormai argomento monotematico della nostra quotidianità. I forni spenti sono quelli dei bar che ormai da una settimana sono forzatamente chiusi. Con tristezza braccia conserte quindi
Trenta casalinghe, con la passione del cucito, sono pronte a realizzare 2500 mascherine per limitare il rischio contagio da coronavirus a Sternatia. Sintratta di una rete di sartorie domestiche promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Comitato festa patronale. Le mascherine vengono realizzate in puro cotone facilmente sanificabile con l’uso di vapore.
Ieri, 17 marzo - con aggiornamento alle ore 20.00 - sono stati effettuati 460 test in tutta la regione Puglia per l'infezione da Covid-19 Coronavirus. Di questi: 386 sono risultati negativi e 74 positivi. 35 in Provincia di Bari; 14 in Provincia Bat; 0 in Provincia di Brindisi; 18 in Provincia di Foggia; 7 in Provincia di Lecce; 0 in provincia di Taranto; Ieri non sono stati registrati decessi.
La fantasia dei galatinesi non ha limiti ed ecco che ieri è apparso in via Kennedy un cartellone 6x3 in cui sopra lo sfondo di una bandiera tricolore campeggia la scritta a caratteri cubitali: “Se stai leggendo sei uscito!!! Resta a casa. Viva Galatina”. Conviene senz’altro seguire il consiglio dell’ignoto censore perché il rischio di venire sorpresi e denunciati dalle Forze dell’Ordine.
Antonio Orefice, ex-comandante della Polizia Locale di Galatina ed attuale Dirigente dei Vigili Urbani di Brindisi, è risultato positivo al COVID-19 ed è in quarantena dalla scorsa settimana. Per due giorni aveva avuto la febbre e quindi si era sottoposto al tampone. Ora sta bene e non ha altri sintomi. A lui sono arrivati gli auguri di una pronta guarigione da parte dei tanti suoi amici galatinesi.
Ha avuto la sfortuna di lavorare per due giorni nella U.O.C. di Medicina generale dell’Ospedale di Copertino prima della sua chiusura ed ora una giovane Operatrice socio-sanitaria (Oss) abitante a Galatina è ricoverata nel Reparto di Malattie Infettive del ‘Santa Caterina Novella’ perché risultata positiva al Covid-19. Le sue condizioni, comunque, non destano preoccupazioni.
Un attimo di tregua, in queste giornate difficili, per ringraziare con il cuore chi, in questo momento, sta mostrando la propria solidarietà ed il proprio affetto agli operatori sanitari impegnati in prima linea: di tutti questi abbracci c’è davvero bisogno! Ma c’è ancora più bisogno che ognuno di noi prenda piena consapevolezza che la battaglia più importante non si combatte in ospedale,
Una donna di Collemeto, risultata positiva al covid-19, è in quarantena con la sua famiglia nella propria abitazione. La notizia, circolata tra le strade deserte (o quasi) di Galatina già nei giorni scorsi, oggi smuove il mondo social che mette i riflettori sulla partecipazione della signora a un matrimonio, tenutosi all'Hotel Hermitage lo scorso 7 marzo. "Alla data dei fatti non vi era alcun divieto di svolgimento di eventi - spiega Francesco Mauro, direttore dell'Hotel
Ieri mattina è stato completato l’allestimento a Masseria Ghermi di casette prefabbricate che consentono da ieri sera di garantire l’ospitalità in piena sicurezza igienico sanitaria, nel rispetto delle prescrizioni del Dpcm 11 marzo, delle persone senza fissa dimora presenti a Lecce. L’intervento è stato realizzato in sinergia tra la Croce Rossa regionale e il Comune di Lecce. A causa
Negli ultimi giorni sono stare concluse delle indagini da parte della Divisione Anticrimine della Questura di Lecce che hanno consentito si stanare e denunciare 4 responsabili di truffe online in danno di cittadini leccesi. In un caso la finta vendita riguardava materiale elettrico acquistato su di un sito internet e pagato con bonifico bancario, ma lo stesso materiale, nonostante ripetute assicurazioni
Si è spenta nella tarda serata di ieri una signora novantenne di Copertino trasferita nei giorni scorsi dall’Ospedale della sua città al Reparto di Malattie Infettive di Galatina. Era da tempo ricoverata nell’U.O.C. del nosocomio copertinese. Il suo primo tampone era risultato positivo al COVID-19 ma il suo decesso, a quanto sembra, non è stato dovuto al virus. Il secondo tampone viene intanto
La palazzina ‘Palmina De Maria’ dell’Ospedale di Galatina dovrà, nel giro di poco tempo, tornare per intero alla sua destinazione originale: un plesso dedicato esclusivamente alla cura delle Malattie infettive. Su questa ipotesi si sta muovendo la Direzione Generale della Asl assumendo le decisioni necessarie. Nella giornata di ieri si sono svolti i sopralluoghi tecnici a cui ha preso parte anche il sindaco, Marcello Amante.
“In questi giorni abbiamo affrontato l’inizio di un’onda di cui non conosciamo ancora la portata e la durata ma finora, per fortuna, siamo riusciti a non farci travolgere, grazie all’esperienza, alla professionalità, alla voglia di renderci utili, alla capacità di fare squadra, e anche a un po’ di fantasia che ci ha consentito di superare tante piccole sfide inaspettate”.
Primo decesso all’ospedale di Galatina nell’ambito dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus. Si tratta di uno dei pazienti trasferiti ieri da Copertino, in seguito alla chiusura del reparto di Medicina Generale. La notizia si è diffusa rapidamente nella mattinata. Non si hanno, per ora, altri particolari. Il dato certo è che nella Palazzina De Maria medici e infermieri del Reparto di Malattie Infettive
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