Donna di Collemeto positiva al Covid-19 in quarantena con la sua famiglia. Timore perché aveva partecipato a un matrimonio all'Hermitage

Francesco Mauro, titolare dell'Hotel: "Alla data dei fatti non vi era alcun divieto di svolgimento di eventi". Sono in quarantena fiduciaria anche 14 galatinesi venuti in contatto con la signora contagiata

Una donna di Collemeto, risultata positiva al covid-19, è in quarantena con la sua famiglia nella propria abitazione. La notizia, circolata tra le strade deserte (o quasi) di Galatina già nei giorni scorsi, oggi smuove il mondo social che mette i riflettori sulla partecipazione della signora a un matrimonio, tenutosi all'Hotel Hermitage lo scorso 7 marzo. "Alla data dei fatti non vi era alcun divieto di svolgimento di eventi - spiega Francesco Mauro, direttore dell'Hotel - a patto del rispetto del metro di distanza fra le persone. Prova ne è che coscienziosamente, avendo a cuore la mia salute e quella dei miei collaboratori quanto meno al pari di quella dei 70 presenti, prima di dare il via libera allo svolgimento ho chiesto conforto alle autorità competenti del Comune di Galatina che hanno prima avallato e poi presieduto all'interno della nostra location  (che per l'occasione è considerata "casa comunale") il rito in questione.
Preciso anche che ospitare il rito civile di un matrimonio, una volta data la disponibilità, è un impegno dal quale non ci si può sottrarre per regolamento, a meno che non siano gli sposi a richiederlo". In seguito all'accertamento della positività al coronavirus della donna, l’Ufficio di Igiene ha immediatamente informato tutti i partecipanti alla cerimonia, compresi i camerieri, per i relativi controlli e per far rispettare loro il periodo di isolamento. I dati ufficiali parlano di un altro contagiato (il marito della donna) e di 14 galatinesi in quarantena fiduciaria.
Un ultimo appunto lo fa Francesco Mauro sperando nel buonsenso anche nel commentare la situazione. “A difesa di 30 anni di storia imprenditoriale limpida e inappuntabile - dice - rimando al mittente qualsivoglia rimbrotto e lezioni di etica del comportamento che mi è capitato di leggere con grande delusione! Tuttavia, mi rendo disponibile, anzi determinato a smentire nelle sedi competenti eventuali deplorevoli tentativi di gettare fango sulla nostra credibilità che siano essi consapevoli o, come penso nella stragrande maggioranza dei casi, semplicemente frutto di grande superficialità e cinismo".

Domenica, 15 Marzo, 2020 - 19:08