Arrestato galatinese ferito in un incidente mentre forse tentava una rapina sulla Noha-Collepasso

Lo hanno trovato ferito, con indosso passamontagna e guanti, nella campagna accanto al motore della Fiat Stilo con la quale sembra avesse tentato di rapinare un furgone sulla Noha - Collepasso. Domenico Mariani, 36 anni, galatinese, è ora piantonato nell'Ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, dove è stato trasferito nella notte. Pare che, in auto con lui, ci fosse anche un complice che è attivamente ricercato dai Carabinieri della compagnia di Gallipoli. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che, intorno alle due del pomeriggio di ieri, il Renault Kangoo della ditta De Lorenzis di Racale, distributrice di videogiochi, avesse fatto un giro per i locali della zona per raccogliere gli incassi e stesse procedendo in direzione Noha. Giunto in prossimità del Resort San Giorgio sarebbe stato affiancato da una Fiat Stilo (poi risultata rubata). L'uomo sul lato passeggero, brandendo una pistola, avrebbe intimato al guidatore del furgone, di accostare. Questi, invece, deve aver accelerato. Sarebbe cominciato così un inseguimento con un probabile tentativo di speronamento che si sarebbe concluso con la Stilo che, dopo aver colpito su un fianco il Kangoo, ha abbattuto un muro di cinta di una abitazione ancora in costruzione e si è fermata al centro della strada perdendo il motore. Una ruota con tutto il semiasse è stata trovata nei campi, a venti metri di distanza.
"Abbiamo sentito un rumore infernale ed abbiamo visto quasi esplodere il muro". A raccontare sono due coniugi che stavano raccogliendo le olive. Sono stati loro a chiamare il 118. "Quando abbiamo visto l'uomo con il passamontagna abbiamo pensato ad un motociclista". Ma la moto non c'era e, davanti all'ingresso di casa, per terra, era apparsa, invece, una pistola.
I Carabinieri della stazione di Cutrofiano non ci hanno messo molto a capire che cosa poteva essere accaduto ed hanno scortato l'ambulanza, intervenuta da Galatina, fino all'ospedale di Casarano. Mariani avrebbe riportato un trauma cranico ed una frattura alla spalla destra. Sembra che non abbia mai perso conoscenza.
Le ricerche dell'eventuale complice (che non sarebbe ancora stato identificato) sono scattate immediatamente. Gli uomini dell'Arma, diretti dal tenente Maselli, hanno perlustrato a lungo tutte le campagne intorno al luogo dell'incidente che è in agro di Cutrofiano. Elementi importanti potranno venire dall'esame del cellulare di Mariani.
Secondo alcune voci il galatinese, nelle ore antecedenti all'incidente, sarebbe stato visto in compagnia di uno sconosciuto nei pressi di un bar nel circondario di Galatina. Giuseppe Capoccia, sostituto procuratore di turno, ha disposto l'arresto di Mariani. Nel febbraio 2011 il trentaseienne rimase coinvolto nella vicenda del megafurto di pannelli fotovoltaici in un capannone sulla Galatina-Lecce.

Domenica, 2 Dicembre, 2012 - 12:45

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