Un cartello sul Milite Ignoto per protestare contro il megaparco. Violata anche la Lampada senza luce

Un gesto vergognoso di chi non ha avuto neanche il coraggio di firmare. Le Forze dell'ordine indagano per scoprire i responsabili

“Il Centro Commerciale Pantacom farà altri caduti nella città. Fermiamoli!” Il cartello che si vede nella foto qui accanto è stato trovato, intorno alle ore 16 di ieri, dalla Polizia di Stato di Galatina. Era appeso al collo della statua raffigurante il Milite Ignoto nel monumento in piazza Alighieri. Gli ignoti autori del gesto avevano provveduto a dotarlo di listelli in legno in modo che rimanesse aperto e fosse ben visibile anche da lontano. Le dimensioni erano, più o meno, quelle di un manifesto.
Gli uomini del Commissariato, diretti dal vicequestore Giovanni Bono, hanno chiesto l’intervento dei Vigili Urbani che hanno provveduto alla rimozione del cartoncino sostenuto da un nastro rosso.
Le indagini per accertare chi siano i responsabili del vilipendio sono partite immediatamente. Il cartello non riportava alcuna firma e nessuno ha rivendicato l’azione.
Intorno alle ore 20 un cartoncino simile era al collo della 'Pupa' ed è stato rimosso entrando nella vasca della ‘Lampada senza luce’.

La ‘Pupa’ ne ha viste tante. Un cartello appeso al suo collo è, comunque, deprecabile (si tratta di un’opera d’arte) ma al limite, forse, tollerabile. Utilizzare, invece, la stele, su cui sono scolpiti i nomi di chi è morto per difendere la nostra libertà, come supporto per propagandare le proprie discutibili posizioni politiche è semplicemente vergognoso. Ed è soltanto un vile chi non riesce a mostrarsi a viso aperto per difendere le proprie idee. (d.v.)

Mercoledì, 26 Dicembre, 2012 - 00:01

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