Ventitreenne di Seclì esce indenne dall'auto dopo un 'volo' di cinquanta metri

Una pozzanghera sulla Galatina-Collemeto la probabile causa dell'incidente

Aveva finito di sistemare alcune slot-machine a Copertino e, a bordo della sua Mercedes Vito, si stava dirigendo verso Galatina. Era a tre chilometri dalla città quando, D. M. , tecnico elettronico ventitreenne di Seclì, si è visto davanti una delle tante larghe pozzanghere che ricoprono via Guidano quando piove. E’ entrato nell’acqua, le ruote hanno perso aderenza e l’auto  ha avuto uno scarto sulla destra. Per fortuna è passata accanto ad un muretto, ha percorso circa cinquanta metri nel terra fangosa, si è rovesciata più volte per poi andare a fermarsi a venti metri dal ciglio della strada piegata sul fianco destro. D.M., a quanto sembra, è uscito miracolosamente con le sue gambe dall’abitacolo.
Andrea Esposito, calciatore galatinese del Lecce, è stato il primo a soccorrerlo ed a chiamare il 118. L’ambulanza è partita dalla postazione di Galatina in codice rosso ma i sanitari, giunti sul posto, hanno constato che il giovane tutto sommato se l’era cavata con alcune abrasioni e dolori vari sparsi nel corpo. Lo hanno, comunque, accompagnato al pronto soccorso del ‘Santa Caterina Novella’.  Il ragazzo indossava certamente la cintura di sicurezza. Fra i soccorritori anche un agente della Fidelpol che ha garantito la viabilità fino all’intervento della Polizia Locale di Galatina.

Sabato, 29 Dicembre, 2012 - 00:10

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