“Esce fumo dalla tua macchina!” Poteva sembrare uno scherzo ed, invece, era proprio vero. Dal cofano della Punto (vecchio tipo) parcheggiata nei pressi del rondò che dalla nuova circonvallazione porta in via Gallipoli, si vedeva uscire del fumo nero. Si cominciava ad udire qualche scoppiettio e poi improvvisamente le fiamme sono spuntate ed hanno invaso tutta l’automobile.
Cronaca
Alcolici in vendita a disposizione anche di giovanissimi e senza alcun limite orario: scattano i sigilli, in un negozio in pieno centro, a due passi da piazza Mazzini, ad un distributore automatico con sistema di lettura ottica dei documenti disabilitato. Per questo motivo, domenica sera, la Polizia locale di Lecce ha posto immediatamente i sigilli ad un distributore automatico collocato in un esercizio di vicinato adibito alla vendita di alimenti e bevande mediante apparecchiature automatiche,
La sera del 26 febbraio scorso un automobilista, mentre si trovava da solo alla guida della propria autovettura, nell’imboccare la SS16 Lecce-Maglie, aveva un piccolo alterco per motivi di viabilità con l’autista di un’autovettura Opel Astra, il quale successivamente sporgeva dal finestrino il braccio ed impugnando una pistola la rivolgeva verso il malcapitato, che spaventato, accelerava l’andatura ma veniva raggiunto e nuovamente affiancato dalla stessa autovettura.
Basta un po’ di pioggia e la Noha-Aradeo, nel tratto che comincia subito dopo il rondò, viene sistematicamente invasa dalle acque del Canale dell’Asso che scorre lì accanto. “Ormai sono sufficienti quattro gocce per farlo esondare” dice chi è costretto a percorrere laStrada Provinciale 71 più volte al giorno. La situazione di pericolo è reale tanto da costringere la Protezione Civile e la Polizia Locale di Galatina ad un continuo monitoraggio.
Hanno sfondato l’ingresso con una Lancia Dedra ed erano pronti a portarsi via la cassaforte del Bancomat. È accaduto alle ore 2:55 di questa notte al Conad di Galatone. L’allarme è subito scattato nella centrale operativa della Fidelpol e tre pattuglie hanno raggiunto in pochi minuti il supermercato di via D’Azeglio. Quello che hanno visto sta purtroppo diventando quasi abituale nel Salento.
“Quel gatto non l’abbiamo investito noi. Chissà chi lo ha ucciso? Io avevo perso conoscenza, se pure per qualche minuto, ma mia figlia è rimasta sempre vigile e, come me, non ricorda di aver visto alcun gatto attraversarci la strada”. A.C. , il galatinese che giovedì sera è finito con la sua Punto contro un camion sulla Noha –Aradeo, sta molto meglio anche se qualche dolore lo avverte ancora. Ci tiene subito a precisare che
Intorno alle ore 19 di ieri stava procedendo da Noha verso Aradeo a bordo della sua Punto. Improvvisamente un gatto ha attraversato la strada. A. C., galatinese, 52 anni, non ha potuto fare nulla per evitarlo e lo ha investito in pieno lasciandolo secco sull’asfalto. Intanto un camion stava uscendo dall’officina autorizzata Renault che si trova dallo stesso lato della provinciale. La Punto ha arrestato
Il suo amore per le 'madonnine' è così grande che torna temerariamente a sfidare i militari dell'Arma. G.G., signora 42enne di Sternatia, è stata ieri nuovamente denunciata per furto aggravato e continuato. I Carabinieri di Cutrofiano, come era accaduto nelle settimane scorse, hanno ricevuto altre segnalazioni di furti di altre statue. La particolarità è che queste sottrazioni di effigi mariane
Si era allontanato, ieri mattina intorno alle ore 7, approfittando del fatto che nel reparto in cui era ricoverato si stavano facendo le pulizie. A. L., 84 anni, è stato ritrovato in Contrada Latronica dagli agenti della Polizia di Stato di Galatina. L’allarme era arrivato in Commissariato alle ore 9:15. Le volanti in servizio, immediatamente attivate, hanno battuto tutta la zona intorno all’Ospedale.
I Carabinieri della Stazione di Cutrofiano hanno nella serata di venerdì arrestato, in flagranza di reato, Luca Sedile, 24enne, Gianrocco Gianfreda, 37enne e Luigi Stefanelli, 34enne, tutti e tre di Collepasso, con l’accusa di furto aggravato di legna di ulivo secolare. Da alcune settimane i militari dell'Arma continuavano a ricevere numerose denunce di furti di legna tutti avvenuti nelle campagne che dividono Cutrofiano da Collepasso.
Non volevano crederci ma quando hanno visto che il professore, alla prima ora, non era presente a scuola hanno capito, L’uomo che nella notte era stato investito sulla Galatina-Galatone era proprio Michele Contaldo, il loro insegnante di filosofia.
Michele Contaldo, 43 anni, docente di filosofia galatinese, ha perso la vita ieri, poco dopo le ore 23 alle porte di Galatone sulla provinciale per Galatina. È finito contro una Opel Corsa guidata da A. L. V., anch’egli giovane galatinese. Alcuni testimoni hanno riferito di avere visto la vittima camminare in maniera traballante al centro della carreggiata destra in direzione di Galatina. Qualcuno è riuscito a scansarlo all’ultimo
Una truffa studiata ad arte per acquistare una grossa quantità di fertilizzante senza pagare un centesimo è quello che ha rischiato di subire, ieri, la ditta Campoverde di Galatina. Il tentato raggiro per un ammotare di 3650,00 euro non è andato a buon fine solo per casualità. Il titolare dell’esercizio di prodotti per l’agricoltura recandosi celermente in banca, avendo sentore che qualcosa non fosse in regola
Nel primo pomeriggio di oggi, all'ospedale di Scorrano, un uomo di 60 anni è deceduto per insufficienza respiratoria acuta. L'uomo è stato rivoverato, già in gravi condizioni, in Rianimazione lo scorso 27 gennaio:l'anamnesi era di sospetta influenza. Il 30 gennaio è arrivato l'esito positivo del test per influenza H1N1. Le condizioni si sono aggravate nei giorni seguenti: gli esami hanno messo in evidenza una broncopolmonite
Non hanno trovato denaro e si sono portati via le merendine e le stecche di cioccolato. Ignoti ladri ieri notte poco prima delle ore 4:15 hanno fatto irruzione nel bar del distributore Q8 sulla Strada Statale 101 nel territorio di Collemeto. Gli uomini del Commissariato di Galatina, intervenuti sul posto hanno accertato che i ladri dopo aver praticato un foro nella serratura della saracinesca che è posta a protezione del bar,
Ha sentito rumori provenire dalla porta d’ingresso, è andato ad aprire e si è visto davanti tre uomini a viso coperto e armati. Non gli hanno lasciato neanche il tempo di respirare. Uno lo ha colpito alla testa con il calcio del fucile mentre gli altri due lo tenevano sotto tiro con le pistole. A. C. ha 84 anni e vive solo in una casa isolata nella campagna di Contrada Lo Vita in agro di Galatina. Erano circa
Galatina - Lo ha rintracciato intorno alle ore 10:30 una Volante della Polizia di Stato di Galatina. G. D., che questa mattina alle ore 5:30 era fuggito dal reparto di psichiatria del ‘Santa Caterina Novella’, stava camminando a piedi sulla via per Collemeto, nei pressi delle Cantine Santi Dimitri. Gli agenti hanno fatto intervenire un’ambulanza del 118 che ha preso in carico il quarantaduenne leccese e lo ha riaffidato ai sanitari dell’Ospedale di Galatina.
Galatina – Alle ore 5:30 di questa mattina, G. D., quarantaduenne leccese, ricoverato in trattamento sanitario obbligatorio, presso il reparto di Psichiatria dell’Ospedale ‘Santa Caterina Novella’, è riuscito a fuggire. Gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Galatina lo stanno, ora, cercando in tutta la zona. L’uomo, a quanto sembra, per tutta la notte era apparso tranquillo anche se qualche giorno fa
“Se vi avvicinate vi uccido con le mie mani”. Le urla ieri mattina si udivano in tutto il reparto psichiatria dell’Ospedale di Galatina. Le minacce, accompagnate da gesti eloquenti, partivano da un quarantaduenne leccese, ricoverato da almeno una settimana. L’uomo, piuttosto corpulento, in preda ad agitazione e delirio impediva a chiunque di avvicinarsi. Il medico di turno, preoccupato anche per l’incolumità degli altri ricoverati, ha deciso perciò di chiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce stanno conducendo un’operazione antimafia contro la sacra corona unita, finalizzata all’arresto di diciannove personeappartenenti al clan De Tommasi – Notaro (quest’ultimo arrestato il 1° dicembre scorso dopo un periodo di latitanza, perché colpito da altra misura cautelare in carcere per associazione mafiosa), operante nel nord della provincia.
I provvedimenti sono stati disposti dal Giudice