Terrore nella notte in Contrada Lo Vita

Tre banditi armati hanno aggredito in casa un anziano e lo hanno rapinato

Ha sentito rumori provenire dalla porta d’ingresso, è andato ad aprire e si è visto davanti tre uomini a viso coperto e armati. Non gli hanno lasciato neanche il tempo di respirare.  Uno lo ha colpito alla testa con il calcio del fucile mentre gli altri due lo tenevano sotto tiro con le pistole. A. C. ha 84 anni e vive solo in una casa isolata nella campagna di Contrada Lo Vita in agro di Galatina. Erano circa le ore 22:30 di ieri sera quando l’anziano nonno ha vissuto lunghi minuti di terrore. Ha visto mettere a soqquadro la sua abitazione impotente davanti alla violenza dei suoi aggressori (lo hanno più volte colpito anche sulle gambe e sulle braccia). Era costretto a stare seduto sotto la minaccia del fucile. Dalle frasi che i malviventi si sono scambiate A. C. ha avuto l'impressione che avessero un accento barese. Finalmente i tre dopo essersi fatti consegnare 70 euro che aveva nel portafoglio e aver trovato in un cassetto 600 euro ed alcuni oggettini d’oro, sempre con le armi spianate, se ne sono andati. Sembra si siano portati via anche un fucile da caccia del malcapitato anziano. "Se ti muovi ti spariamo" - gli hanno detto allontanandosi. A.c. ha atteso qualche minuto ed è uscito solo quando ha sentito il rumore di un mezzo in moto. Ha visto le luci di un veicolo muoversi in lontananza ma non è riuscito a riconoscere il modello. È probabile che i banditi avessero parcheggiato lontano dall'abitazione e si fossero poi avvicinati a piedi. A.C ha chiesto allora aiuto ad un amico che ha poi avvertito il figlio il quale abita a Galatina.
Sul luogo sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato che hanno poi richiesto l’ausilio del 118. A. C. è stato trasportato al Pronto Soccorso del 'Santa Caterina Novella' per essere sottoposto ai necessari controlli. Lamentava un forte dolore alla testa lì dove era stato colpito con il fucile. I sanitari lo hanno medicato e ritenuto guaribile in due giorni.
Oltre all’esame dei luoghi effettuato dalla Scientifica le indagini si stanno sviluppando con la ricerca e l’esame delle riprese delle telecamere di videosorveglianza eventualmente presenti sulle strade provinciali da cui si accede a Contrada Lo Vita.
Sembra che nei giorni scorsi un’analoga aggressione sia stata subita da un’anziana signora galatinese a cui i malviventi avrebbero fratturato un braccio.

Domenica, 1 Febbraio, 2015 - 08:18