"Sempre discepoli della vita"

Materia incandescente, la trasmissione del sapere. Cosa impariamo dai nostri genitori, dai nostri maestri? Cosa può insegnarci il passato, quali valori trasmettere ai giovani, e in che modo?” Prendo in prestito queste parole da un pezzo che questa mattina mi trovo a leggere… cosa resta nella nostra mente e nel nostro cuore quando prendiamo appunti, ascoltiamo per davvero, sottolineiamo e preleviamo dal pensiero di chi scrive?
Questa la bella ed infinita avventura della professione esaltante del docente chiamato a dare il proprio contributo per un tratto del percorso di formazione del proprio allievo, questa la disposizione della mente che ci rende sempre discepoli della vita, capaci di portare a scuola ciò che accade altrove, e di portare altrove la scuola.
E allora grazie alla mia allieva… per sempre! Grazie a chi ha voluto donarmi una lettura di me stessa oltre ogni aspettativa; grazie a tutti i colleghi con cui ho condiviso la relazione con questo gruppo classe e non solo, la lettera è dedicata a loro ed a chi ancora incontreremo nelle aule e in tutti i luoghi della condivisione dei saperi e delle conoscenze con cui plasmare ed esaltare le nostre unicità.
Grazie a te caro Dino, perchè senza il tuo quotidiano on-line non avrei mai potuto ricevere l’omaggio più fragrante e dolce della mia, ormai lunga, carriera di insegnante (da figlia d’arte!)…Grazie!

Lunedì, 18 Luglio, 2016 - 00:07