Si è concluso il corso di Vats Lobectomy al “Vito Fazzi”. I due pazienti operati al polmone godono di ottima salute. Gli interventi sono stati eseguiti il 4 e 5 novembre dall'équipe costituita dal primario della Chirurgia Toracica del Fazzi, dottor Gaetano Di Rienzo, dai dottori Corrado Surrente e Camillo Lopez e dall'anestesista Giuseppe Arsieni. I due pazienti sono stati operati in diretta, mentre in
Salute Salento
La leggerezza e l’imprudenza hanno giocato un brutto scherzo a una donna ultraottantenne originaria di Novoli. Stando a quanto riferito da ambienti ospedalieri, la settimana scorsa l’anziana donna avrebbe comprato dei funghi al mercato del paese da un cercatore abusivo, senza la prescritta certificazione di commestibilità. A vederli sembravano dei gustosi «marieddhri», dei quali la signora aveva in più occasioni apprezzato la prelibatezza.
Nei giorni 4 e 5 novembre, con inizio alle ore 8, presso l'aula convegni del Dream, nella palazzina dell'Amministrazione Asl si terrà un corso organizzato dal primario di Chirurgia toracica, Gaetano Di Rienzo. Gli «allievi», una quindicina fra docenti universitari e chirurghi toracici, provengono da ogni parte d’Italia e seguono l’intervento in diretta, proiettato su uno schermo. Durante le «lezioni» possono fare domande ai tre chirurghi salentini che operano:
Si è concluso ieri, nelle sale del Tiziano, il 9° congresso del Coordinamento Infermieri Volontari Emergenza Sanitaria (Cives), espressione della Federazione Nazionale Collegi Ipasvi, costituita da infermieri volontari che mettono a disposizione la loro professionalità nel soccorso sanitario alle popolazioni colpite da calamità, nell’ambito della Protezione Civile Nazionale.
Alla fine l’ha spuntata. Dopo 8 anni di iter giudiziario, il tribunale di Lecce ha dato ragione alla signora N. M. difesa dal team legale di Codici Lecce con l'avv. Giovanni De Donno. Stando a quanto riportato dall’avvocato Stefano Gallotta, segretario dell’associazione Codici Lecce, l’azienda sanitaria è stata condannata «per danni conseguenti a colpa professionale medica e omesso consenso informato, a seguito di un intervento chirurgico effettuato
Trecento alunni delle scuole elementari verranno 'utilizzati' per monitorare l’esposizione agli inquinanti atmosferici nella provincia di Lecce. Lo studio rientra nel Progetto Jonico-salentino (PJS) istituito dalla Regione il 29 aprile scorso e si propone di monitorare le concentrazioni di metalli con proprietà neurotossiche (arsenico, cadmio, mercurio, manganese, piombo) e di inquinanti organici persistenti nel sangue e nelle urine
Il Corriere del Mezzogiorno ieri aveva sparato la notizia a tutta pagina sostenendo, in un articolo, che nell'ospedaòe di Galatina gli interventi chirurgici vengono effettuati alla luce dei cellulari. Giovanni Gorgoni, direttore generale della Asl non solo smentisce ma parla anche di «irresponsabile provocazione». E non può essere niente di più - aggiunge Cesare Mazzotta, presidente di Salute Salento
«Dove porto Fido che non sopporta la calura di questi giorni? Ma al mare, naturalmente. Non nello stabilimento balneare dove il gestore ha vietato la presenza degli animali sull’arenile. Allora gli faccio fare il bagno nella spiaggia libera, adiacente allo stabilimento, dove nessuno può dire niente». E’ questo il ragionamento di molti proprietari di cani, che per un malinteso senso di “bene comune” portano il loro Fido nelle spiagge libere, incuranti delle occhiatacce dei bagnanti.
«Quest’anno un’ordinanza della Capitaneria di Gallipoli – ricorda Scardia – l’ha reso obbligatorio anche negli stabilimenti balneari. Una conquista – sottolinea - fra le pochissime in Italia”. E non è escluso, alla luce di quanto sta accadendo, che si decida di renderlo obbligatorio anche nelle discoteche, soprattutto quando ospitano eventi di grande richiamo». Oggi la presenza del defibrillatore nelle discoteche è solo una “raccomandazione” dettata dal decreto del ministro Balduzzi del 2011.
«Per quanto considerata rara, la cardiomiopatia ipertrofica è una delle più diffuse cardiomiopatie di origine genetica e le stime più recenti parlano di una prevalenza di 1 su 500». Ad affermarlo è Silvia Priori, direttore scientifico della Fondazione Maugeri e docente del dipartimento di medicina molecolare dell’Università di Pavia, dove è responsabile della cardiologia riabilitativa.
Il sospetto, o meglio la possibilità che i casi di “mucca pazza” registrati nel Basso Salento nel giro di una settimana possano essere riconducibili ad eventuali trasfusioni di sangue che i due pazienti deceduti potrebbero aver subito anche molti anni fa, è venuto ai funzionari dell’assessorato alla Salute di Bari. Da qui è partita ieri una comunicazione urgente diretta al Servizio immuno-trasfusionale della Asl di Lecce.
L’esame autoptico del tessuto cerebrale ha confermato la diagnosi di MCJ (la sindrome di Creutzfeldt-Jakob. In un comunicato la direzione della Asl fa sapere: «Il paziente, con diverse compromissioni di salute di tipo cronico, aveva manifestato circa un mese e mezzo fa comparsa di disturbi della memoria, del linguaggio e disorientamento spazio-temporale. Alla sintomatologia cognitiva si associava una deambulazione
Il dottore Maurizio Scardia, responsabile della centrale operativa del 118 leccese, farà un turno dalle 14 alle 20 di oggi, nel ruolo di medico-soccorritore per poter garantire l’appropriatezza degli interventi all’ambulanza più «strategica» di questo periodo. Altrimenti, la postazione doveva essere “spenta”. Cosa è accaduto? Al 118 mancano 25 medici su 75 della pianta organica, pari a un terzo.
Afa e caldo torrido hanno soffocato anche una città di mare come Gallipoli, stracolma di residenti e turisti in una domenica di luglio a pochi giorni dai festeggiamenti della Patrona, Santa Cristina. Quale migliore soluzione se non quella di godersi un po’ di “venticello” seduti sulle panchine della piazzetta del Canneto, davanti alle acque del porticciolo, fra le due chiese aperte alla devozione? Occhi attenti hanno scrutato per tutta la serata
Il progetto si chiama “Salute e turismo nel Salento” e si propone di invertire il flusso dei viaggi della speranza. Parliamo di primari e di specialisti ai vertici delle organizzazioni mediche nazionali che si sono formati e affermati nelle più accreditate università e strutture sanitarie del nord; soprattutto Lombardia ed Emilia Romagna. Il progetto è stato illustrato nel corso del convegno “Terapia infiltrativa o protesi nelle artrosi distrettuali?”,
Si è tenuto nel pomeriggio di venerdì presso l’Hotel “Leone di Messapia” l’incontro-convegno organizzato dall’associazione Assocuore di Lecce, dal titolo “Cuore e sport. Io gioco (al) sicuro”. L’associazione, come spiega il suo presidente, il cardiochirurgo Domenico Rocco, è nata per fare prevenzione delle malattie cardiovascolari. E il mini convegno di venerdì si proponeva «di fare chiarezza sui problemi connessi al cuore – ha spiegato il dottore Rocco –
Il corso di aggiornamento dell’Ance, l’associazione della Cardiologia italiana del territorio ha scelto un tema centrale: “Nutrizione e nutraceutica: non solo in alternativa al farmaco ma a supporto”.L’incontro si è tenuto sabato 23 maggio al Polo didattico della Asl e ha visto la partecipazione di numerosi soci, che hanno ascoltato le relazioni e le evidenze scientifiche sulle proprietà prev
Il 'Collegio di Direzione' della Asl, importante organo autonomo dell’azienda sanitaria leccese, introdotto dal decreto Balduzzi del 2012, è stato insediato giovedì mattina alle ore 10, su convocazione del direttore generale Giovanni Gorgoni. All’insediamento e successiva elezione del presidente e del vice hanno partecipato 33 direttori di strutture aziendali, sui 39 previsti dalla legge regionale n. 43 del 17 ottobre 2014.
La Neuropsichiatria aggiorna i criteri di valutazione clinica dei suoi pazienti. In un incontro tenuto ieri al Polo didattico si è parlato dell’utilizzo del modello Icf (international classification of functioning), un modello concettuale di approccio globale al funzionamento della persona con riferimento al contesto ambientale. Il corso, organizzato dal primario di Neuropsichiatria infantile della Asl Angelo Massagli, è rivolto alle equipe multidisciplinari che si occupano della clinica e della riabilitazione in Neuropsichiatria infantile.
«Niente fumo a scuola e in altri luoghi…», con questo slogan si è tenuto ieri mattina a Lecce un incontro-dibattito presso il Polo didattico della Asl, al quale hanno partecipato gli studenti dell’Istituto Bachelet-Alpi di Copertino. Il Centro svolge attività di formazione per il personale della Asl e azione di contrasto al fumo nelle scuole. Come il progetto “No smoking at schools “, rivolto ai giovani tabagisti, ai quali sono stati riservati incentivi con crediti formativi che hanno registrato ottimi risultati.