Scherzo di cattivo gusto, colla sulle panchine del 'Canneto'
Afa e caldo torrido hanno soffocato anche una città di mare come Gallipoli, stracolma di residenti e turisti in una domenica di luglio a pochi giorni dai festeggiamenti della Patrona, Santa Cristina. Quale migliore soluzione se non quella di godersi un po’ di “venticello” seduti sulle panchine della piazzetta del Canneto, davanti alle acque del porticciolo, fra le due chiese aperte alla devozione? Occhi attenti hanno scrutato per tutta la serata il momento in cui si liberava qualcuna delle panchine, pronti a occuparle, per sventagliarsi mentre si gode il “passeggio”.
Un paio di panchine però, restavano inspiegabilmente «vuote», tanto da attrarre più di qualcuno che si è seduto, senza accorgersi che qualche imbecille avava provveduto a spalmare sulle doghe di legno, pennellate di colla trasparente.
E’ stato notato più di un malcapitato che continuava a guardarsi il retro dei pantaloni e la gonna della moglie, sporchi di colla. «Spero che vada via con il detersivo», confidava il poveretto. Mentre qualcuno suggeriva l’uso di acqua ragia o trementina.
Pare che almeno una decina di persone siano incappate nella bravata. Finchè qualcuno ha scritto su un biglietto: «Non vi sedete. Hanno sparso la colla».
Non c’è stato neppure bisogno di fissarlo alla panchina… è bastata la colla del “genio di turno”.
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