Lotta al tabagismo anche nel distretto di Galatina

«Niente fumo  a scuola e in altri luoghi…», con questo slogan si è tenuto ieri mattina a Lecce un incontro-dibattito presso il Polo didattico della Asl, al quale hanno partecipato gli studenti dell’Istituto Bachelet-Alpi di Copertino. Il Centro svolge attività di formazione per il personale della Asl e azione di contrasto al fumo nelle scuole. Come il progetto “No smoking at schools “, rivolto ai giovani tabagisti, ai quali sono stati riservati incentivi con crediti formativi che hanno registrato ottimi risultati.
L’incontro, al quale ha partecipato il direttore generale della Asl Giovanni Gorgoni, ha avuto lo scopo di promuovere una rete integrata di servizi tra ospedale e territorio per contrastare il tabagismo.Il manager della Asl ha parlato dei 3 “big killer” dei giovani: il fumo, l’alcool e la cattiva alimentazione e ha sottolineato l’importanza della salute come “responsabilità individuale”.
Nato 5 anni fa da un’idea del direttore del Distretto socio-sanitario di Nardò, Umberto Caracciolo, nel Centro Antifumo opera un’equipe composta da Pneumologo, Psicologo-psicoterapeuta, ed Educatore professionale. Si parla ora di una sua sperimentazione anche nel Distretto di Galatina.
Nel corso dell’incontro con gli studenti il direttore Gorgoni ha proposto un’idea mutuata da una esperienza già realizata nella provincia di Barletta: «Con il prossimo anno scolastico, la Asl lancerà un concorso per la realizzazione del migliore spot sulla “Promozione della salute”. Sarà realizzato dai giovani, anche con il coinvolgimento di qualche attore. Lo spot – ha detto – sarà pubblicizzato sulle Tv locali e sui social network. Il soggetto della clip verterà sulla lotta al fumo e su altro».
L’idea è stata subito sposata dal direttore del centro Antifumo, Francesco Tarantino, che ha parlato dei 300 Centri antifumo in Italia, delle 85mila morti causate dal fumo di sigaretta e dei circa 2.800 morti per fumo passivo.

 

 

Mercoledì, 20 Maggio, 2015 - 00:06