Truffa ad una coppia di stranieri, denunciato l'autore
Due coniugi stranieri, ma residenti in Italia , proprietari di un esercizio commerciale nella zona di via Don Bosco, concludono un contratto d’affitto con un uomo da loro conosciuto in quanto in passato gli aveva venduto un’auto. L’uomo, mentre si trovava nel locale, sentendoli parlare dell’intenzione di prendere un appartamento in affitto, gli propone un’abitazione nella zona di Santa Maria dell’Idria. I due visitano anche l’appartamento e concludono il contratto d’affitto pattuendo un canone di 220 euro al mese.
Avendo necessità della casa, pagano in anticipo 220 euro di affitto, 220 euro di caparra, 70 euro per la registrazione del contratto e, dal momento che il gentile proprietario di casa si offre anche di occuparsi dell’assicurazione del veicolo che lui stesso gli aveva in precedenza venduto, anche 500 euro di assicurazione, per un totale di 1010,00 euro.
Le chiavi di casa però ritardano ad arrivare, nel frattempo, i coniugi circolano con l’auto venduta dal loro conoscente e con il tagliando assicurativo nuovo, solo che una pattuglia delle Guardia di Finanza li ferma e scopre che il tagliando assicurativo è falso e oltre al verbale al codice della strada, gli sequestrano l’auto. A quel punto, i coniugi cercano invano di contattare il truffatore che non risponde al cellulare , anche per avere le chiavi di casa. A quel punto iniziano a sospettare che il contratto di affitto sia un’ulteriore truffa ed effettivamente accertano che il legittimo proprietario era allo scuro di tutto. Viene denunciato in stato di libertà dalle volanti per truffa un leccese di 44 anni
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