Gli agenti del Commissariato di Galatina, dopo averlo seguito ed osservato per alcuni giorni, lo hanno sorpreso, venerdì pomeriggio, mentre si era appartato con una ragazza in un casolare in Contrada ‘Raschione’. Leonello Baldari, trentasettenne galatinese, a quanto avrebbe dichiarato ai poliziotti, si trovava in quel luogo isolato per consumare qualche grammo di eroina in compagnia della sua amica. In realtà gli agenti perquisendolo gli hanno trovato, nella tasca posteriore sinistra, 15,7 grammi di polvere bianca. La flagranza del reato di spaccio, secondo la Polizia, era evidente. Per lui sono allora scattate le manette. Una successiva perquisizione in una sua casa di  Nardò ha dato esito negativo. Nella casa dei genitori di Baldari, invece, a Galatina, gli uomini, diretti dal vicequestore aggiunto Giovanni Bono, hanno trovato un flacone di metadone ed un rotolo di alluminio da cui mancavano dei pezzi probabilmente utilizzati come involucri per qualche dose di droga. Uno di questi pezzi sarebbe stato trovato in possesso di un avvocato, che agli investigatori avrebbe detto di fare uso di eroina, regolarmente fornatigli dall'arrestato da almeno dieci anni.
Il galatinese, su disposizione del sostituto procuratore Massimiliano Carducci, è stato trasferito nel carcere di Borgo San Nicola mentre la ragazza e l’avvocato sono stati segnalati al Prefetto come assuntori di sostanze stupefacenti.
Leonello Baldari un'anno fa era stato arrestato dai Carabinieri che lo avevano sorpreso in una masseria mentre offriva ad un cliente cinque dosi di eroina.

Arrestato galatinese presunto spacciatore di eroina