Subito dopo la trasmissione Open, andata in onda, ieri sera, sulle frequenze di Telerama, a cui hanno preso parte i sette candidati sindaco di Galatina (Marcello Amante, Paola Carrozzini, Giampiero De Pascalis, Roberta Forte, Massimo Giannini, Paolo Pulli, Daniela Sindaco)
Antonio De Matteis
Al candidato De Pascalis, chiediamo un po’ di umiltà ed uno sforzo di approfondimento delle questioni amministrative prima di lanciare proclami demagogici e populisti che dimostrano quanto sia inadeguato al ruolo di Sindaco di questa città. In particolare, con riguardo alla sua affermazione
Come comunicato due mesi fa, laconicamente sintetizzo le reali ragioni “politiche” che hanno indotto gli ex consiglieri del PD a determinare la conclusione anticipata del mandato elettorale dell’amministrazione Montagna, con conseguenze nefaste per gli equilibri di bilancio del Comune: Aspettative deluse
Il Circolo del Partito Democratico di Galatina stigmatizza ed esprime netto dissenso in ordine alle motivazioni espresse dall’Assessore Forte nel rassegnare le proprie dimissioni dalla giunta Montagna. L’adozione di un Piano economico finanziario integrativo di € 700.000,00, pari ad un aumento del 14% circa della tariffa rifiuti per l’anno 2016,
E' proprio vero, la campagna elettorale è cominciata e nel peggiore dei modi a giudicare dalle dichiarazioni dei consiglieri Amante e Pepe. È oramai noto a tutti i galatinesi che la CSA è un mostro creato proprio da chi oggi assurge al ruolo di pontificatore; mostro che l'amministrazione Montagna ha finalmente avviato a chiusura.
Con riferimento alla comunicazione presentata nel consiglio comunale del 17 maggio u.s. dal consigliere Piero Lagna a nome del neocostituito “gruppo misto”, non posso non stigmatizzare il contenuto e soprattutto i toni della stessa in quanto immotivatamente lesivi della dignità mia personale e dell’intero circolo del PD di Galatina che mi onoro di rappresentare.
Il Partito Democratico del circolo di Galatina, confermando la sua piena fiducia nell’Amministrazione comunale, prende atto con soddisfazione della revoca delle dimissioni del Sindaco dr. Cosimo Montagna e lo invita a proseguire nell’azione di buon governo della città attuando il programma elettorale concordato dalla maggioranza.
Documento elaborato a seguito dell’Assemblea intercomunale dei cittadini del Distretto socio-sanitario di Galatina del 10 gennaio 2015, indetta dal Partito Democratico, Circolo di Galatina, sul tema: RAZIONALIZZAZIONE ED EFFICIENTAMENTO DELLA RETE OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LECCE, Il Partito Democratico, Circolo di Galatina, PREMESSO
Il piano di riordino ospedaliero apre un grosso interrogativo sul futuro del nosocomio galatinese. E’ superfluo ricordare quanto la struttura ospedaliera di Galatina sia da sempre un riferimento per l’intera comunità salentina. Oggi, riconosciamo la necessità di una razionalizzazione della rete ospedaliera in Puglia,
Il circolo di Galatina del Partito Democratico esprime viva soddisfazione per il grande successo elettorale di Michele Emiliano e della coalizione di centro-sinistra. Significativo anche il dato elettorale nel nostro comune, dove con il 26,29% dei voti il PD ottiene uno dei migliori risultati della provincia, confermando ancora una volta il forte radicamento nel territorio.
Il Partito Democratico, circolo di Galatina, esprime il proprio biasimo per le infamanti illazioni ai danni dell'assessore Daniela Vantaggiato e dell'amministrazione Montagna, apparse ad opera di alcune "sigle politiche" di opposizione sulla Gazzetta del Mezzogiorno e su alcuni giornali telematici di Galatina.
Il Partito Democratico di Galatina esprime soddisfazione per l'elezione del giudice costituzionale Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica Italiana. Il presidente Mattarella è notoriamente persona mite ed equilibrata, che saprà sicuramente esercitare con autorevolezza e competenza le sue prerogative costituzionali in un momento delicato quale quello attuale connotato dalla discussione parlamentare sulle riforme istituzionali.
Come Segretario del Partito Democratico di Galatina esprimo rammarico per la mancata elezione, per pochissimi voti, di Emilio Tempesta a consigliere provinciale.Non posso non prendere atto che a tale risultato abbia contribuito in maniera determinante l'astensione dal voto dei due consiglieri di Rifondazione Comunista Antonio Congedo e Luigi Longo.
Commissariamento dell'Aro, sponsorizzazione della Festa dei Santi Patroni della Città da parte della TAP, mancata organizzazione della Fiera Campionaria. A leggere le notizie dei giornali di questa settimana e i comunicati stampa degli oppositori a questa Amministrazione Comunale sembrerebbe che si sia persa la bussola. Ma è veramente così? O in questo susseguirsi di vicende l'opposizione ed improbabili pontificatori trovano terreno fertile
Mercoledì 14 maggio -ore 19.30 -presso il Palazzo della Cultura sala “Celestino Contaldo” si terrà un incontro con gli iscritti del Circolo Pd di Galatina e quanti intendono sostenere il Partito Democratico nella campagna elettorale in corso per l’europee. Parteciperanno al dibattito Antonio Maniglio Consigliere Regionale , Salvatore Piconese Segretario Provinciale ePaola P
Il 25 maggio siamo tutti chiamati al rinnovo del Parlamento Europeo. Finalmente la grande opportunità di realizzare l’Europa che tutti i cittadini meritano, dopo 5 anni di governo dei partiti di Centro destra che ci lasciano un’Europa caratterizzata da inquietudine, austerità, disoccupazione, povertà.
Si rimane sempre amareggiati di fronte ai comportamenti di "certa" politica ancorata a vecchi schemi ed a inquietanti prassi, che il tempo, purtroppo, non ha ancora sradicato. Il Partito Democratico esprime la propria indignazione per quanto accaduto sabato scorso nella Commissione Elettorale, riunitasi nell'Aula Consiliare per la nomina degli scrutatori, in vista delle imminenti elezioni eur
Il Partito Democratico di Galatina esprime piena soddisfazione per la bella prova di democrazia che a livello nazionale ha portato all’elezione diretta di Matteo Renzi a Segretario del PD. In un contesto caratterizzato da una generalizzata disaffezione verso la politica e dalla diffusa sfiducia nelle Istituzioni, con derive demagogiche e populiste, la partecipazione ai seggi di quasi tre milioni di