Commissariamento dell'Aro, sponsorizzazione della Festa dei Santi Patroni della Città da parte della TAP, mancata organizzazione della Fiera Campionaria.  A leggere le notizie dei giornali di questa settimana e i comunicati stampa degli oppositori a questa Amministrazione Comunale sembrerebbe che si sia persa la bussola.  Ma è veramente così?  O in questo susseguirsi di vicende l'opposizione ed improbabili pontificatori trovano terreno fertile per montare ad arte polemiche, facendo leva sulla disinformazione, tra desiderio spasmodico di riscatto politico e sterile protagonismo?
Bene, facciamo un po' di chiarezza!!
1. Il commissariamento dell'Aro è la conseguenza di una burocrazia lenta e di ostacolo ai migliori propositi della politica. Si tratta infatti di un commissariamento non già del livello politico, ma di quello tecnico che non ha provveduto ad avviare le procedure previste dalla Regione per l'organizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti. Tuttavia, questo commissariamento non implicherà per il cittadino nessun aggravio di costi e si spera contribuirà ad una rapida soluzione del problema.
2. Fiera Campionaria: ricordiamo innanzitutto ai pontificatori con la memoria corta che la Società Ente Fiera SpA è stata messa in liquidazione durante l'Amministrazione Coluccia e che l'Amministrazione Montagna ha cercato, nei due anni precedenti e nonstante le difficoltà economiche, di mantenere viva la tradizione. Quest'anno, dopo che il liquidatore aveva affidato la gestione della struttura fieristica alla società Fiera Salento s.r.l., l'organizzazione della Campionaria sarebbe spettata a quest'ultima. Soprattutto dopo aver chiesto e ricevuto il patrocinio del Comune per l'organizzazione dell'evento, prospettandolo come punto di riferimento per l'economia pugliese e prevedendo oltre 50.000 visitatori. Peccato che la decisione di interrompere 64 anni di storia sia arrivata solo a pochi giorni dall'evento, senza informare in tempi ragionevoli né il Sindaco, né gli assessori di competenza.
3. La polemica sulla sponsorizzazione della Tap, è artatamente fuorviante. Il comitato organizzatore della Festa Patronale ha la sola responsabilità di non aver compreso a pieno i risvolti politici di tale sponsorizzazione e le implicazioni che ne potevano derivare non condividendo la scelta degli sponsor con l'Amministrazione Comunale, pur avendone ottenuto il patrocinio. Nulla questio, tuttavia, sulla buona fede del comitato e  sulla contrarietà  di questa amministrazione alla TAP. Chi approfitta di questo "scivolone" lo fa invece in mala fede. Ben venga la relazione civilissima ed esaustiva dei dirigenti del Comitato No TAP nella riunione al Palazzo della Cultura. Netta contrarietà, invece, alle provocazioni degli estremisti, dei falsi moralisti e dei teppisti che hanno imbrattato le mura di importanti palazzi della Città.
Per quanto riguarda il Partito Democratico, questa vicenda ha avuto il merito di rafforzare ulteriormente la netta contrarietà del Partito al progetto TAP e il PD tutto invita il Sindaco a continuare sulla strada intrapresa attraverso la delibera consiliare e lo incoraggia a difendere DEMOCRAZIA, TRASPARENZA E LEGALITA'.
Questa Amministrazione sino ad oggi ha concentrato tutti i propri sforzi nel portare a termine importanti progetti quali Rigenerazione urbana, Fogna Bianca nel Rione Italia, Ristrutturazione del Cavallino Bianco, Differenziata spinta in tutta la Città (per citare solo i principali) e non saranno certo gli imprevedibili contrattempi della vita amministrativa a far cambiare i fatti concreti realizzati in questi due anni.
Facciamo un po' di chiarezza  dunque.  Non cadiamo nel tranello di chi  tifa per il "tanto peggio, tanto meglio". L'insidia peggiore è il chiacchiericcio,  la migliore speranza per la nostra Città è fare e far bene!!!!!