"Le contraddizioni di Lilli Villani"
Si rimane sempre amareggiati di fronte ai comportamenti di "certa" politica ancorata a vecchi schemi ed a inquietanti prassi, che il tempo, purtroppo, non ha ancora sradicato. Il Partito Democratico esprime la propria indignazione per quanto accaduto sabato scorso nella Commissione Elettorale, riunitasi nell'Aula Consiliare per la nomina degli scrutatori, in vista delle imminenti elezioni europee.La Consigliera comunale Villani, in palese contraddizione con il suo stesso voto favorevole alla delibera consiliare n. 9 del 30 luglio 2012 (in allegato), con cui si dava indirizzo alla Commissione elettorale di attenersi ai criteri del sorteggio e della turnazione nella scelta degli scrutatori, ha riconfermato lo stesso copione dello scorso anno.
Non è bastata la legittima protesta del Consigliere comunale Luigi Lagna, che assisteva alle operazioni, nè il comportamento rispettoso dell'indirizzo consiliare tenuto da tutti gli altri componenti della Commissione (Sindaco, Luigi Longo e Marcello Amante) a dissuadere la Consigliera Villani dall'indicare direttamente i nomi di alcuni scrutatori.
Comportamento legittimo, ma in evidente violazione dello spirito della citata delibera consiliare che individua nel sorteggio "il metodo più opportuno e maggiormente rispondente ai principi di legalità e trasparenza cui deve ispirarsi la P.A. anche in forza dei principi costituzionalmente previsti dall'art. 97 e ss." e che, più oltre, ribadisce che tale metodo "fugherebbe definitivamente ogni dubbio, particolarmente nutrito in passato, di un utilizzo improprio delle nomine, volto più che altro ad ottenere inammissibili vantaggi elettorali".
Consigliera Villani: la buona politica, se lo si vuole, si può praticare!!
Tweet |