Anche in un periodo di emergenza come quello che stiamo vivendo, è necessario fermarsi ed analizzare il lavoro svolto e i risultati che pian piano arrivano. Innanzitutto è di alcune settimane fa la validazione da parte della Regione Puglia delle percentuali di raccolta differenziata dei Comuni per la determinazione dell'ecotassa (il tributo speciale per il deposito in discarica). Galatina, città con circa 27mila abitanti,
Cristina Dettù
#IoRestoaCasa e sono certa anche voi! Lo facciamo per il bene di tutti, lo facciamo per tutelare i più deboli, dobbiamo farlo per aiutare i tanti medici, infermieri, personale sanitario che in questo periodo, più che mai, sono un'ancora in un mare in tempesta. Come foste i miei genitori, fratelli, nonni, persone a me care: lavate le mani spesso, evitate contatti ravvicinati, rispettate la distanza di
La memoria è storia, ricordo, responsabilità. Non dimenticare è un imperativo morale e reale. Occorre, però, non solo la conoscenza di ciò che è accaduto ma anche la sensibilità di un'anima in grado di "com-patire" le sofferenze, il dolore, lo scandire di ogni minuto di giornate interminabili di poveri innocenti. Senza conoscenza
"Seduta intorno a quel tavolo... È diventare grandi, imparare a riflettere, ad avere cura, a coordinare testa e cuore, anima e intelletto. È sedersi ogni volta, appassionandosi come fosse la prima volta. È guardare gli stessi occhi, la mia squadra, i sorrisi, a volte i musi lunghi (i miei!), il coraggio di sempre.
Il mio #2019 siede anche lì, con me.
Per l'importante appuntamento collemetese e dell'intera diocesi idruntina, i 50 anni di sacerdozio di don Cosimo Nestola, è stata celebrata una santa messa domenica pomeriggio proprio nella chiesa di don Cosimo, della Beata Vergine di Costantinopoli, che è poi la chiesa cuore di Collemeto.
Care concittadine, cari concittadini, l'amministrazione Amante, sin dalle sue linee di mandato, decide di investire nella cultura come strumento attraverso cui fa rinascere la Città di Galatina e tutto il suo territorio. Una programmazione strategica ben precisa, con un obiettivo chiaro da raggiungere a piccoli passi pur avendo grandi ambizioni. Perché questa città lo merita, ha le potenzialità per
Ringrazio il direttore Valente per avermi dato l’occasione di illustrare l’idea progettuale e l’obiettivo che la Città di Galatina intende perseguire per la conservazione e la massima tutela della “Lampada senza luce”, simbolo del centro cittadino, insieme alla maestosità della Chiesa Madre. Mi preme, innanzitutto, sottolineare l’importanza della figura di Gaetano Martinez, scultore galatinese, grande
"Può darsi non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla". In questo modo si conclude la mia partecipazione al master ForsAm VII per giovani amministratori di Anci. E allora mi rivolgo unicamente a voi, ragazze e ragazzi...non rinunciate mai alle vostre passioni. Credeteci fino in fondo perché sarà la fiamma che vi alimenterà
Cristina Dettù, assessore alla cultura del Comune di Galatina, sul suo profilo facebook ha pubblicato il seguente post: "Scrivo del mio #duemiladiciotto. Leggete. Per pura curiosità. Come per pura curiosità si inventa, si narrano storie, si vola con la mente sulle cose altrui. Come per curiosità si parla. Le parole ti scavano dentro, "riga su riga, ridendo, piangendo, vivendo la vita".
Domandare è lecito, rispondere è cortesia. Approfitto dell’intervento della consigliera di minoranza Paola Carrozzini per chiarire la posizione e il lavoro dell’attuale Amministrazione Comunale in merito alla scelta operata dall’Associazione culturale “I Concerti del Chiostro”. E’ doveroso premettere che la prof.ssa Carrozzini, in qualità di consigliere comunale, ha il diritto di informazione
Occuparsi di ambiente è un dono. Occuparsi di ambiente in una pubblica amministrazione è una missione che parte dai banchi di scuola per passare dalle piazze con campagne di sensibilizzazione e giungere ai tavoli tecnici in cui ci si confronta con esperti della materia, con normative nazionali e comunitarie e con contratti alla mano.
Ricordo i suoi occhi implorare aiuto e sento ancora gli atroci lamenti rimbombare nella testa. Lo guardavo e mi chiedevo cosa avrebbe scelto se avesse saputo di dover vivere otto anni della sua vita in quelle condizioni. Eppure la speranza e il rispetto del dono della vita frenavano qualsiasi tipo di pensiero, perché so che Dio esiste anche nella sofferenza.
La scuola è fonte di sapere e di vita. E lo scrivo da alunna e studentessa di liceo, consapevole della fortuna di aver avuto insegnanti straordinari che hanno saputo formare prima uomini e poi (si spera) professionisti di un domani prossimo.
Avete avuto mai la sensazione di voler essere qualcun altro? Ad esempio, di voler essere un ingegnere ambientale o un luminare appassionato di libri e belle arti, un professore di lettere classiche che conosce a menadito ogni opera artistica senza neppure