"Vogliamo ridare luce alla “Pupa”!"

Ringrazio il direttore Valente per avermi dato l’occasione di illustrare l’idea progettuale e l’obiettivo che la Città di Galatina intende perseguire per la conservazione e la massima tutela della “Lampada senza luce”, simbolo del centro cittadino, insieme alla maestosità della Chiesa Madre. Mi preme, innanzitutto, sottolineare l’importanza della figura di Gaetano Martinez, scultore galatinese, grande artista, che ha donato alla sua Città natale molte opere, tra l’altro presenti all’interno del Museo civico “P. Cavoti”. Su tutte domina il “Caino”, attraente nella sua drammaticità. La stessa bellezza artistica appare nell’espressione della cosiddetta “Pupa”, punto di riferimento di Galatina e dei galatinesi.
A tal proposito, vero è che in molti, in passato, si sono interessati del recupero e della valorizzazione dell’opera del Martinez ma non conosco le rispettive idee progettuali. Ad oggi, l’attuale amministrazione comunale studia un modo per attivare un iter adeguato che metta la “Lampada senza luce” al riparo da insidie del tempo: un atto di conservazione doveroso. Tuttavia, è bene tenere a mente che un ente locale è tenuto a seguire regole e procedure che rispettino i principi della trasparenza e dell’imparzialità. In altre parole, non può essere incaricata, in maniera del tutto discrezionale, un’impresa piuttosto che un’altra al fine di realizzare i lavori di recupero e conservazione del bene.
Tenendo in debito conto la situazione finanziaria del nostro ente, l’iter che questa amministrazione comunale sta cercando di intraprendere intende ricalcare, in qualche modo, proprio quello seguito nella Città di Lecce ed in altri comuni per interventi simili. Infatti, l’art. 120 del codice dei beni culturali disciplina la sponsorizzazione di beni culturali, avente ad oggetto ogni contributo erogato per la progettazione o l’attuazione di iniziative in ordine alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale. Avviando tale procedura amministrativa, saremo in grado di individuare, in maniera del tutto imparziale, un’impresa che possa attuare uno studio e una progettazione adatta al caso concreto. L’obiettivo dell’amministrazione, dunque, è chiaro! Ridare luce alla “Pupa”, come immagine nuova per i suoi cittadini e per la Città intera.

Martedì, 9 Aprile, 2019 - 00:07