"Pensare al bene della collettività in tutte le sue attitudini"

L'assessore alla cultura su "I Concerti del Chiostro" dopo l'intervento di Paola Carrozzini. "Nulla è impossibile"

Domandare è lecito, rispondere è cortesia. Approfitto dell’intervento della consigliera di minoranza Paola Carrozzini per chiarire la posizione e il lavoro dell’attuale Amministrazione Comunale in merito alla scelta operata dall’Associazione culturale “I Concerti del Chiostro”. E’ doveroso premettere che la prof.ssa Carrozzini, in qualità di consigliere comunale, ha il diritto di informazione e di visione degli atti, dei provvedimenti e dei documenti a disposizione del Comune mediante richieste, anche verbali (come previsto dall’art. 9 del Regolamento del Consiglio Comunale).
Tuttavia, nessuna richiesta, neppure informale, è giunta agli uffici comunali né tantomeno alla sottoscritta. Pare, però, che le informazioni ricevute dalla Consigliera provengano da “fonti ufficiali”, dando, quindi, per assodato la veridicità delle stesse.
Posto che sono assolutamente convinta della buona fede della consigliera Carrozzini, sarebbe verosimile supporre a questo punto che l’intervento a cui ci si riferisce sia opera di quattro mani, alcune però celate. L’occasione, tuttavia, è perfetta per chiarire a tutta la cittadinanza l’iter progettuale e amministrativo de “I Concerti del Chiostro”. E qui l’autenticità delle fonti è dimostrata, ove possibile in quanto presenti, dall’ufficialità degli atti. Mi perdonerete se sarò puntuale, ma servirà a titolo di chiarezza.
Nel luglio del 2017 (a pochi giorni dalla proclamazione del Sindaco Amante ed in attesa della formazione della giunta), il Comune di Galatina, in partenariato con l’Associazione culturale “I Concerti del Chiostro”, partecipa ad un bando regionale per iniziative riguardanti lo spettacolo dal vivo, candidando un progetto triennale redatto dagli Uffici, con la collaborazione (e passione) del consigliere De Matteis e di un progettista della stessa Associazione culturale.
Nel gennaio del 2018, a seguito della notizia di non ammissibilità del finanziamento della suddetta proposta da parte della Regione Puglia, il Comune di Galatina (con nota agli atti) presenta un’istanza di riesame in autotutela, proponendo delle osservazioni, redatte insieme all’Associazione, volte ad ottenere una nuova valutazione. Il riscontro sarà nuovamente negativo. Conseguentemente, visto tale esito, l’Amministrazione, al fine unico di sostenere l’attività storica dell’Associazione (che per circa vent’anni ha beneficiato di finanziamenti regionali per la realizzazione degli spettacoli proposti), consiglia alla stessa di attendere la pubblicazione del successivo bando regionale annuale, c.d. BANDetto, riservato alle Associazioni, che avrebbero potuto comunque parteciparvi in partenariato con altri soggetti, compresi gli Enti locali.
Nel mentre, i rapporti tra l’Amministrazione Comunale e l’Associazione sono stati continui e connotati dalla massima reciproca disponibilità, anche in vista della imminente programmazione della Rassegna estiva “A cuore scalzo”. In tale circostanza, infatti, si è cercato di dare adeguata attenzione alle proposte dell’Associazione, non solo per le alte professionalità presenti al proprio interno ma anche per motivi legati allo sviluppo artistico e culturale della Città. Trattavasi, comunque, di proposte che sarebbero state valutate in base alle risorse economiche nella disponibilità dell’Ente e a quelle che sarebbero eventualmente entrate nelle casse comunali a seguito della pubblicazione di un apposito avviso per la ricerca di sponsorizzazioni, come di fatto è poi accaduto.
Ancora. In merito ai fondi dell’Istituto Immacolata A.S.P., lungi da questa Amministrazione la pratica di “scovare” denaro: sono gli atti a dimostrare la redazione di una richiesta di un eventuale contributo da parte dell’A.S.P., ove il progetto triennale fosse stato ammesso a finanziamento. La Regione non finanzia, pertanto l’A.S.P. non elargisce il contributo. Non vi è stata alcuna caccia al tesoro!
Il dialogo e non le “trattative” (perché non si è in un campo di battaglia), continuano fino al mese di ottobre 2018 quando, nonostante la volontà e gli enormi sforzi dell’Ente per cofinanziare (e non solo in servizi) il nuovo progetto de “I Concerti del Chiostro” da candidare sul cosiddetto “BANDetto”, l’Associazione comunica, in via non ufficiale, che il Comune di Soleto ha deciso di stanziare 18.000 euro per lo stesso progetto, sebbene la richiesta di cofinanziamento al suddetto Ente sarà formalizzata solo successivamente, con nota del 11/10/2018.
Ora, è indubbio che l’Associazione “I Concerti del Chiostro”, in vent’anni di attività, abbia arricchito il patrimonio artistico-culturale della Città di Galatina, diventando a sua volta patrimonio stesso, capace di avere ampio respiro, nazionale e internazionale. La capacità del Comune di Galatina di sostenere tali iniziative va, tuttavia, modulata in base alle circostanze che, nel caso di specie, sono coincise con un finanziamento regionale non ottenuto (dopo ben vent’anni) e con l’esiguità delle risorse del bilancio comunale.
Nulla, però, è impossibile: bisogna saper adattarsi e ripartire da una progettazione seria ed adeguata ai tempi ed alle circostanze. Una gestione della cosa pubblica “personale, individuale, egoistica” non avrebbe generato questa trasparenza e disponibilità di confronto. La saccenza e la presunzione (velatamente riferite alla sottoscritta) non avrebbero comportato continua dialettica e ascolto delle criticità derivanti dalle scelte dell’Amministrazione Comunale. Perché…chi è che stabilisce cosa eguaglia altro?
C’è una scala di livelli di cultura? Di certo, si premia il merito e la qualità. Sia esso un concerto di Bach, un Giro di banda, un Canzoniere Greganico in una notte di taranta o un festival di libri in piazza. La cultura è pane quotidiano. La cultura deve far crescere. Deve educare. La cultura deve scaldare l’anima di tutti i cittadini. E il mio ruolo di assessore, eletta dai cittadini, mi spinge doppiamente a pensare al bene della collettività, in tutte le sue attitudini.

“I Concerti del Chiostro” non possono lasciare Galatina

Martedì, 30 Ottobre, 2018 - 00:07