La donna ama l'Amore. La donna è innamorata dell'Amore. Ed è per questo che quando incontra il principe azzurro, lo riconosce a colpo d'occhio. L'uomo sensibile che la ascolta, la ammira, la sceglie, ben voluto da tutti. L'uomo attento che, non appena ha un attimo, le porta il cioccolatino
Marianna Valente
Ho sempre pensato che l'unione fosse qualcosa da respirare, percepire, sentire. Che i cinque sensi ed il sesto bastassero per gridare al mondo:" Qui siamo stretti in un unico abbraccio. Io ci sono. Noi ci siamo!". Ma è bastato sporgermi dal balcone del mio corpo sul giardino della vita "vera" per capire che molto spesso per influenzare l'altro da noi non bastano le nostre intenzioni.
La Basilica paleocristiana di Santa Sabina è la più nota delle chiese situate sul colle romano Aventino, non solo per le così antiche origini ma per il miracolo che ha continuato a racchiudere nel corso dei secoli: quello dell’arancio di San Domenico. Il miracolo che ha dato vita a uno degli indimenticabili luoghi che Roma destina a chi ha la fortuna di percorrere le sue vie: Parco Savello, più conosciuto come Giardino degli Aranci.
Alle porte di un autunno che si prospetta freddo e piovoso, ricordo le parole calde e incoraggianti di Papa Francesco nel suo discorso del 19 Marzo 2013, per la solenne inaugurazione del Pontificato. “Vorrei chiedere, per favore, a tutti coloro che occupano ruoli di responsabilità in ambito economico, politico o sociale, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà: siamo “custodi” della creazione,
Un letto. Un vuoto. Un senso di vuoto. Un materasso troppo molle, piatto, scomodo ormai. E se fosse la testa ad essere vuota? E se per uno strano gioco di gravità, appoggiata sul cuscino la testa diventasse così pesante? E se quella del pisellino che punge la schiena, fosse solo una scusa per non dormire? E se la foto panoramica del nostro corpo disteso ad occhi chiusi sotto le lenzuola
È così che mi piace vederti sempre! Mordere la vita per raggiungere qualsia traguardo tu voglia. Auguri per i tuoi 23 anni, splendidi e luminosi come te! Ti voglio bene.
Città del Vaticano - 27 Aprile 2014. Ore 10:20. Roma. Piazza San Pietro. Canonizzazione dei due Papi Beati. Un momento così veloce preceduto da dieci lunghi momenti. Cinque momenti di inno a Giovanni XXIII e cinque momenti di inno a Giovanni Paolo II per prepararsi al rito della canonizzazione e della celebrazione eucaristica.
24 Aprile 2014. Ore 15:56. Roma. Via Ottaviano. Metro. Sicurezza. Interviste. Turisti. Romani.
24 Aprile 2014. Ore 16:10. Roma. Via della Conciliazione n.5. Sala Stampa della Santa Sede. Fila. Lunga fila. Giornalisti di tutto il mondo. Nome. I – pad. Controllo. Si il suo Pass è pronto. Prego si
Cara zia, la lettura del tuo libro è stata, a dir poco, travolgente. Il nonno Gaetano aveva assolutamente ragione: questo libro si divora in un attimo, mentre le "pagine" del film ti scorrono davanti, emozionandoti. Sei riuscita a mettere insieme magistralmente tutto quello che un lettore si aspetta da un "buon libro": verità, sensazioni, poesia, avventura, scoperta, riscoperta, tensione evolutiva. I luoghi raccontano i personaggi e
Roma - “Ci assale e ci tormenta un interrogativo che difficilmente potrà trovare una risposta plausibile e convincente. Questo grande interrogativo è: Perché?”. Esordisce così il Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna, oggi 27 Gennaio 2014, in occasione della celebrazione del "Giorno della Memoria", svoltasi al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Doppi vetri. Doppia immagine. Dentro e fuori. Tutto va veloce, ma il cuore è fermo. “The wind of change” ti accompagna ogni volta che Sali su quel treno. L’aria è irrespirabile, gli occhi pieni di lacrime, le valige stracolme, i posti tutti occupati e tu carica solo di nostalgia. Un fazzoletto bianco sventola tra le mani di tua madre che nasconde la tristezza. Tuo padre riempie gli album di
Per quanto gli imprevisti facciano parte della nostra vita di tutti i giorni, non riusciamo ad abituarci alla loro esistenza imponderabile. Proviamo a calcolarli, a difenderci da loro, ma ci sorprendono sempre, proprio lì, dietro l'angolo. Eppure è attraverso di essi che possiamo percorrere la strada più difficile, quel cammino fatto di ostacoli alti e vacillanti.