"Noi non dimentichiamo", i ragazzi del Liceo Artistico di Galatina premiati al Quirinale

Roma - “Ci assale e ci tormenta un interrogativo che difficilmente potrà trovare una risposta plausibile e convincente. Questo grande interrogativo è: Perché?”. Esordisce così il Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna, oggi  27 Gennaio 2014, in occasione della  celebrazione del "Giorno della Memoria", svoltasi al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il “Giorno della Memoria”, istituito per legge dal Luglio 2000, è dedicato a “ricordare ciò che fu e ciò che non dovrà mai più accadere”. “Ma chi può garantirci che non accada mai più?”
Le risposte agli imponenti punti di domanda del Presidente Gattegna sono affidate al milione e mezzo di ragazzi che mediamente visitano ogni anno il campo di concentramento di Auschwitz - Birkenau, “ai giovani con una nuova coscienza storica”, come li ha definiti il conduttore delle cerimonia, il giornalista Rai Roberto Olla. Tre di questi ragazzi hanno portato ieri nel Salone del Corazzieri la propria testimonianza del Viaggio della Memoria. Si sono detti, a nome di tutti gli studenti d’Italia, uniti in un obiettivo comune: “Dire a tutti: “Mai più!”.
Anche il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, che ha accompagnato i ragazzi in questo viaggio, l’ha definita un’esperienza indimenticabile, al termine della quale si sono raggiunti un profondo arricchimento e una maggiore consapevolezza di quanto accaduto.
Il Ministro ha affermato che non basta l’indignazione, non basta la testimonianza, serve il riconoscimento della storia, affinché essa diventi un patrimonio condiviso che non possa soccombere sotto i soprusi del negazionismo. Ha, poi, condannato a gran voce gli atti di profanazione della Mostra “I Giovani ricordano la Shoah”, definendoli vigliacchi e sdegnanti. A tale risentimento si è associato nel discorso conclusivo il Presidente della Repubblica, che ha considerato quegli atti di vandalismo come una “miserabile provocazione” che merita solo come risposta la democrazia, la cultura e l’educazione.
La manifestazione ha visto, poi, protagonista il violinista Shlomo Mintz, il quale ha eseguito due brani musicali con un violino ritrovato nei lager rendendo onore al tema della cerimonia "La musica nei campi".
Francesca Tomasi, Giorgia D’ Amato, Giulio Fiorito, sono i meritevoli ragazzi del Liceo Artistico che hanno reso grande onore alla città di Galatina, vincendo il primo premio per le scuole medie superiori della  XII edizione del concorso "I giovani ricordano la Shoah". Accompagnati dalla professoressa Lilia Cafaro e dalla dirigente Maria Rita Meleleo sono stati premiati a conclusione della cerimonia, assieme ai vincitori per la scuola primaria e per le scuole medie inferiori.
“L’orgoglio è grande sia per aver stretto la mano al Presidente della Repubblica –dicono i tre ragazzi- sia per aver rappresentato la nostra scuola. Capire l’importanza dell’evento storico, dell’immensa tragedia è una grande responsabilità per noi. Per questo siamo qui, a ricordare, a rappresentare, perché noi non dimentichiamo”.
“Non è solo un grande onore –afferma la Preside- ma un immenso dovere educativo  da perseguire come obiettivo a lungo termine per i nostri ragazzi.”
“Il Giorno della Memoria è diventato un tassello essenziale del rafforzamento delle basi di conoscenza – ha detto in chiusura Giorgio Napolitano - di sensibilità umana e morale, di combattività in difesa della pace e dei diritti umani che sono i fondamenti della nostra democrazia. Una democrazia che non può in nessun momento ignorare i rischi a cui possono essere esposti, "gli innocenti e gli indifesi di sempre", come li ha definiti il Presidente Gattegna : "gli ebrei, i rom, i sinti, i disabili, i malati di mente, gli omosessuali", e, aggiungo, gli stranieri”.

Martedì, 28 Gennaio, 2014 - 00:09

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