Sabato 30 maggio 2020, alle ore 17:30 (Ora italiana; negli altri paesi del mondo l'orario cambierà secondo il fuso orario), il Santo Padre, Papa Francesco reciterà il Santo Rosario nei giardini Vaticani davanti alla grotta di Lourdes per chiedere alla Madonna la fine della pandemia del Covid 19. Il Papa, attraverso il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione dalle cui
Sac. Antonio Santoro
Oggi, quarto giovedì di Pasqua, la nostra comunità cristiana cittadina festeggia la Madonna della Luce, protettrice della Città insieme ai patroni i santi apostoli Pietro e Paolo. Stiamo vivendo tempi difficili a causa della pandemia del coronavirus che in breve tempo ha seminato malattia e morte ovunque e a causa di tutte le misure di contenimento che il governo ha dovuto adottare, le quali
Martedì 28 aprile prossimo comincerà la Novena alla Madonna della Luce, mercoledì 29 aprile, invece, comincerà la Novena alla Madonna del Rosario. Poiché quest'anno a causa delle restrizioni che stiamo vivendo per contenere la pandemia, non è consentito celebrare le due novene con la partecipazione dei fedeli nelle rispettive chiese, cioè il Santuario della Luce e la Chiesa del Collegio,
Sono già dieci anni che il 29 giugno alle ore 5:00 del mattino apro la Chiesa Madre per accogliere i fedeli e i pellegrini che arrivano per la prima messa della solennità. Ciò che trovo a quest’ora del giorno in piazza San Pietro è uno spettacolo a dir poco indecente, ma mi preoccupa ancor di più constatare che
La Carta di Leuca sarà sottoscritta il 14 agosto 2016 a Santa Maria di Leuca da quasi cento giovani provenienti da diversi Paesi dell'Europa e che si affacciano sul Mediterraneo per rilanciare il sogno del mare nostrum come arca di pace, solidarietà e sviluppo sostenibile ispirandosi alla "convivialità delle differenze" di don Tonino Bello. Ecco il testo:
La comunità parrocchiale Ss. Pietro e Paolo Apostoli, nella solennità di Pentecoste di quest’Anno Santo della Misericordia, pone un “segno” come “Ambasciatrice di Misericordia”.
Ieri è morto a Carpignano Salentino, mons. Giuseppe Colavero, (don Pippi, per tutti). Mi piace ricordarlo così (come nella la foto allegata), mentre salivamo insieme le mulattiere del Santo Monte Athos, peregrinando in santa fraternità presbiterale, alla ricerca dell'Assoluto nei monasteri ortodossi, un anno prima che la malattia lo imprigionasse.
Giovedì 19 novembre, faremo il triduo di preghiera in preparazione alla solennità di Cristo Re dell'Universo (domenica 22 novembre). Alle ore 17:30 faremo esposizione del Santissimo Sacramento e mezz'ora di preghiera personale silenziosa, in cui chiederemo al Signore: "Venga il Tuo regno",
Domenica è il 24 maggio. La leggenda del Piave, inno ben noto ad ogni italiano perché fu per tre anni inno nazionale e perché non c’è parata militare in cui non venga eseguito, ci ricorda che proprio il 24 maggio 1915 l’Italia entrò in guerra, in quello che fu il primo conflitto mondiale. Sono passati cento anni da quella data. Tre anni dopo, il 4 novembre 1918, con l’armistizio la guerra ebbe fine, fu vinta. Ma da chi fu vinta?
Il 25 aprile 1945 segnò i Giorni della Liberazione. Quante volte ci hanno fatto vedere la Resistenza tinta di rosso. Oggi, l’onestà di “fare storia” ci impone di ricordare che affianco ai partigiani tanti altri volontari offrirono il loro impegno per un’Italia libera. Un contributo grande alla lotta di Liberazione fu dato dalla Chiesa. Mi piace richiamare alla memoria, nella giornata odierna, i 425 sacerdoti uccisi tra il 1943 – 1945:
Il nostro Salento, un tempo Enotria: terra del vino che, in seguito allo sviluppo economico settecentesco voluto dai Borboni, è diventato l’oliveto per l’olio lampante d’Europa. Oggi a causa dell’infestazione del batterio Xylella e per una “cattiva” politica economica che ha trascurato il nostro territorio importando olio da altri stati, sta diventando una “terra morta”, come non è mai stato.
Il libro del prof. Pietro Congedo “La grande guerra 1915-1918 e la partecipazione dei Galatinesi”, Edit Santoro, (prefazione di Pietro Giannini), in questo tempo critico per la stabilità mondiale, risveglia la drammaticità dell’evento bellico e ci fa affermare con papa Benedetto XV che la guerra è: “un inutile strage”. Il testo, infatti, non è un freddo “libro di storia”, commemorativo del centenario della prima guerra mondiale del 1915-1918, ma un ricordo vivo, come afferma l’autore stesso, “una rimembranza scritta per esortare i galatinesi di oggi, e particolarmente i più giovani, ad essere
L'8 febbraio 1947, moriva la santa canossiana Giuseppina Bakhita, schiava sudanese. In questa memoria, il Santo Padre, Papa Francesco ha voluto la Prima Giornata internazionale di preghiera e di riflessione contro la Tratta. Secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil) e l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc) circa 21 milioni di persone, spesso povere e vulnerabili, sono vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale
Gentile Direttore, ho letto con attenzione la sua cronaca di una mattinata “galatinese” del professore Philippe Daverio. Sono rimasto sconcertato, però, dalle parole dell’illustre critico sul quadro acquistato dall’amministrazione Garrisi: «Questa tela non ha nulla di Toma». Mi è dispiaciuto per la professoressa Vantaggiato, assessore alla cultura, che durante l’amministrazione Garrisi non era coinvolta politicamente,
Un altro fiore all’occhiello della nostra città, l’Istituto Immacolata, monumento di “Carità vissuta” schiude la sua bi-centenaria storia attraverso le pagine della nuova opera del professore Pietro Congedo: Dal settecentesco Conservatorio Femminile Madonna della Purità alla moderna Azienda di Servizi alla Persona Istituto Immacolata di Galatina.
Il 22 novembre verso mezzogiorno è deceduta improvvisamente la cara Giovanna Congedo. Ricordiamo con profonda gratitudine Giovanna, che ha speso la sua vita fino alla fine, silenziosamente, a servizio del Signore nella Chiesa del Carmine e in Chiesa Madre.