In quel tempo, Gesù diceva alla folla mentre insegnava: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e ostentano di fare lunghe preghiere; essi riceveranno una condanna più grave».
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Allora si accostò uno degli scribi che li aveva uditi discutere, e, visto come aveva loro ben risposto, gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.
È a firma italiana la nuova applicazione del grafene, reticolo di carbonio dello spessore di un singolo atomo, spesso indicato come 'materiale delle meraviglie' per le sue speciali proprietà. Un gruppo di ricercatori dell'Istituto nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Nano), con colleghi delle Università di Cambridge e Montpellier, ha messo a punto un nuovo tipo di sensori che sfruttano il grafene per rivelare le onde terahertz.
Un recente studio di scienziati del Consiglio nazionale delle ricerche – appartenenti agli istituti Officina dei materiali (Iom-Cnr) e di Scienze e tecnologie molecolari (Istm-Cnr) - getta nuova luce sulle ragioni microscopiche che portano all'alterazione dello 'smaltino', un tipo di pigmento blu usato dai pittori a partire dal XV secolo.
Da dentro, da quell'angolo in cui c'è poca luce. Da quelle ombre che ti fanno paura, da quel rumore sordo di richieste inascoltate. Dal silenzio che ti taglia con incubi che ti agitano, ti stancano, ti trasformano. Da lì, dall'anima, fai nascere un dialogo. Tra te e Lui. E la prece si fa scudo. Poi ti accarezza e ti culla.
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
E giunsero a Gerico. E mentre partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Costui, al sentire che c'era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Un pennello che si imbratta di pece e che,
nei colpi inferti alla tela,
zittisce le speranze di chi guarda lontano.
Ma il nero non è nero.
Uno squarcio di luce,
che strappa gli occhi da cupe sensazioni, rimette in gioco ogni cosa.
Il nero non è nero.
Sono io a vederlo così.
Il cielo è azzurro, non cambia il suo colore.
E gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». Gesù disse loro: «Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il calice che io bevo, o ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo».
A scendere nei dettagli si rischierebbe l'ubriacatura che una sola "bottiglia" di termini strettamente medici renderebbe certa. Eppure a sentire parlare Marcello Costantini, primario di Cardiologia presso l'ospedale "Santa Caterina Novella" di Galatina, anche i più profani in materia potrebbero forse guardare con occhi più consapevoli un elettrocardiogramma. E scoprire che il mondo del cuore ha davvero mille sfaccettature che bisogna saper cogliere, per non ricucire il muscolo propulsore del nostro organismo con ago e fili sbagliati.
La complessità e l'ampiezza dei compiti, delle funzioni, dei ruoli e delle responsabilità che investono gli organi di governo societari ha comportato l'esigenza di ordinare in un unico testo le disposizioni specifiche di riferimento per amministratori ,sindaci e revisori di società quotate e non.
Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza».
A cinquant'anni dall'apertura del Concilio Vaticano II, papa Benedetto XVI propone un cammino di rinnovamento per ricercare o confermare la nostra fede in Cristo. Si sente nell'aria il bisogno di qualcosa che riesca a smuovere le coscienze dal torpore, dalla pigrizia e dalla disaffezione in cui sono sprofondate, e quel qualcosa è arrivato: è l'Anno della Fede.
E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: «E' lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?». Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne. L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto».
Lo sguardo di Luciano è bruciato. Dalle luci, da cui vorrebbe essere avvolto; dalla povertà, prima sfrattata dalla bancarella del pesce, poi accolta in maniera quasi ossessiva; dalla vita, difficile nella sua messa in scena, così diversa da quella rappresentata in tv. Matteo Garrone ha disegnato su Aniello Arena, detenuto-attore, un personaggio incredibile eppure vero.
Giovanni gli disse: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri». Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. Chi non è contro di noi è per noi.
Venticinque anni fa nasceva a Pisa il primo dominio internet targato ʻ.itʼ: cnuce.cnr.it. Per questa ricorrenza, il Registro.it, l'anagrafe dei domini italiani che opera all'interno dell'Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Iit-Cnr), ha commissionato un'indagine su come le microimprese (da 1 a 9 addetti) usano internet e su come il suffisso ʻ.itʼ abbia aiutato la loro visibilità on line.
Vengono chiamati anche scaldatelli, perchè cotti due volte. Ringrazio per la ricetta Antonella Valenza conosciuta su un gruppo fb di cucina. Ricetta riuscitissima, vorrei potervi dire come si mantengono dopo qualche giorno, ma li abbiamo finiti subito e non ne ho idea!
Ti svegli e ti accorgi di non aver dormito. Non lo fai mai, non ti concedi mai di spegnere del tutto la mente e lasciarla viaggiare tra sogni e desideri. Prendono il sopravvento gli strascichi di una discussione o gli incontri fatti (e non fatti) durante il giorno. E di notte le fattezze di quello che hai vissuto cambiano, sembrano più reali della realtà stessa.
"La sigaretta è il tipo perfetto di un piacere perfetto.
È squisita e lascia insoddisfatti.
Che cosa si può volere di più?"
(Oscar Wilde)